L’Italia si dipinge di bianco. In giallo solo la Valle d’Aosta. Atteso la prossima settimana il parere del Cts sulle mascherine. Se le vaccinazione salgono l’obbligo di indossarle potrebbe finire a inizio luglio. Intanto il 26% degli italiani ha copertura totale e oltre il 50% ha ricevuto almeno una dose. In arrivo nuovi test in grado di riconoscere la variante Delta del virus.
Nelle prossime ore arrivera’ l’indicazione sull’uso della mascherina all’aperto. Riunione del Comitato tecnico-scientifico con in programma il parere formale chiesto dal ministro Speranza sull’abolizione dell’obbligo di mascherine all’aperto. Il Cts potrebbe fissare una serie di paletti (come il rischio di assembramenti) e consentire di non indossare la mascherina solo in zona bianca.
Oltre a indicare la data: potrebbe essere ai primi di luglio, ma anche, simbolicamente, lunedi’ 28 giugno, quando tutte le Regioni, compresa la Valle d’Aosta, saranno bianche. “Credo che i tempi siano maturi per poter togliere la mascherina all’aperto – ha osservato il sottosegretario al dicastero della Salute Sileri .
Questo non vuol dire eliminarla, ma tenerla in tasca per essere utilizzata in caso di assembramenti”.
Ma restano in ogni caso le preoccupazioni per le varianti. Il presidente del Consiglio Draghi a Berlino incontra la Cancelliera Merkel. L’obiettivo e’ chiudere un’intesa affinche’ l’Europa si faccia carico del problema dell’immigrazione, contare sul sostegno della Germania (e della Francia) in vista del Consiglio europeo del 25 giugno.
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha ricordato come l’Italia non si sia mai sottratta al salvataggio dei profughi e, anche durante la pandemia, ha accolto le persone piu’ vulnerabili. “Continuiamo a batterci”, ha scritto su twitter il segretario dem Letta.
Attendere un attimo...
