La marcia indietro sulla scuola, che confusione, circolari e poi annullate

Politica

Di

Nessuna sorpresa sulle tendenze oggettivamente criminogene delle classi dirigenti.

Il problema è che delegittimano consapevolmente o no anche la scienza. Esperti ed esperte, in questi due anni sono intervenuti su giornali, tv, reti sociali a titolo personale.

A livello internazionale non funziona così. Esperti, scienziati parlano in nome di un Fv organismo istituzionale, di una scienza che ha raccolto tantissimi dati e in tal modo può dire com’è la situazione.

Draghi d’un colpo ci fa saltare da Conte a Popper a Kuhn per giungere a Paul Feyerabend che arriva a negare l’esistenza di un “metodo” della scienza e si domanda il perché “ dovremmo fidarci della scienza?”.

E’ successo ieri un fatto gravissimo a mio avviso. Un conato di Principio di Autorità da novello cardinale Bellarmino ha caratterizzato la reprimenda del Capo del Governo verso due organismi scientifici.

Due direttori generali, tecnici ab abundandiam firmano una circolare che prevede la DAD se nella classe c’è un positivo, il Direttore Generale del MIUR Dott. Geco, che possiede i dati di contagio nelle scuole, il Direttore Generale del Ministero della Salute Prof Rezza forti del parere del coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico e Presidente del Consiglio Superiore di Sanità Prof Locatelli . AZZERATI nelle loro determinazioni tecnico scientifiche e riguardanti la salute, la espansione del contagio dall’ex banchiere centrale specialista in politiche monetarie e nel dogma della trascendenza del mercato.

Circolare ANNULLATA e annegati in un pelago di focalità Bianchi e Speranza rispettivamente ministri dell’Istruzione e della Sanità.

Indice di contagio in età scolare? Settimana 19/25 novembre 125 per 100.000 abitanti valore ottimale 50 per 100.000, anche per poter effettuare un corretto tracciamento dei casi.

Ridicolizzato anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa che, parlando a Radio Anch’io a proposito della circolare ha detto «Sulla scuola affrontiamo una situazione dove il quadro cambia costantemente (…) Abbiamo modificato il protocollo prevedendo tre positivi per la dad, ma considerato che c’è un forte aumento dei contagiati tra gli under 12, che non sono ancora vaccinati, abbiamo ritenuto prudente, facendo una scelta condivisa con le regioni, di tornare alla previsione iniziale. Con la presenza di un positivo in classe riscatta la Dad è una misura che tiene conto del quadro attuale».

 

Sembra che ci sia stata anche l’interferenza di qualche sindacato che si è fatto carico dei disagi che sarebbero derivati alla dirigenza scolastica!

Eppure, non è difficile da capire che dopo l’ambiente domestico, il rischio maggiore è nelle aule scolastiche. Troppi allievi, distanziamento insufficiente, permanenza in aula per almeno 4 ore e soprattutto senza dispositivi di controllo della qualità dell’aria e la ventilazione meccanica controllata se poi ci aggiungi la inesistente vaccinazione 6 /12 e la insufficiente 12/18……ti chiedi se è possibile che questo per il totem di quel numero razionale che si chiama percentuale di crescita del PIL …..sarebbe capace di qualsiasi nefandezza

Del potenziale di diffusione virale a soggetti fragili e anziani a costoro non frega nulla.

Altrettanto non frega al Governo di prima e di adesso. Diversamente, perché mascherina e distanziamento fanno parte della strategia, avrebbero potenziato treni, bus, metropolitane sempre superaffollate. E ancora: scuole, uffici, privi d’impianti di aspirazione e filtraggio esattamente com’erano.

Erasmo Venosi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube