La Russia, esclusa dai circuiti Visa e Mastercard, chiede aiuto ai cinesi di Unionpay

Economia & Finanza

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Mosca, specialmente il suo settore finanziario e bancario, è stata bersagliata da sanzioni su una scala mai vista dopo l’invasione dell’Ucraina.

© Wei wei / Imaginechina / Imaginechina via AFP – Una vetrofania di Unionpay in un negozio di Mosca

AGI – Sberbank sta lavorando alla possibilità di emettere carte co-badged di Mir, un sistema di pagamento attivo in Cina e gestito da Unionpay. Lo riferisce Interfax. Sberbank ha fatto già sapere che le sanzioni annunciate da Visa e Mastercard, che sospendendo le operazioni a causa dell’invasione dell’Ucraina, non influenzeranno gli utenti delle carte che sono state emesse in Russia.

“Sberbank sta lavorando sulla possibilitò di emettere carte con Mir-UnionPay”, ha detto in una nota la principale banca russa. “Stiamo già lavorando all’emissione di carte UnionPay, il sistema di pagamento nazionale della Cina. Con questa carta, possiamo effettuare pagamenti in 180 paesi del mondo”, ha detto anche Alfa Bank sul suo account Telegram.

Secondo le agenzie di stampa russe, Rosbank, Tinkoff-Bank, Raiffeisen e MKB hanno fatto sapere che stanno anche lavorando allo stesso progetto. La Russia, specialmente il suo settore finanziario e bancario, è stata bersagliata da sanzioni su una scala mai vista dopo l’invasione dell’Ucraina.

 

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