“La verità che hai sempre saputo” di Kandi Steiner

Arte, Cultura & Società

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Recensione a cura di Mariangela Cutrone

Ancora una volta la scrittrice Kandi Steiner riesce a scavare nella profondità nell’animo umano per calare il lettore in una vera e propria dimensione empatica con i protagonisti della storia narrata. Ce lo conferma con il secondo libro della dilogia “La verità che non ti ho detto”, Always Publishing Editore. Questo secondo capitolo si intitola “La verità che hai sempre saputo”. E’ incentrato sui due mesi che la protagonista Charlie ha concesso a suo marito Cameron per darle un motivo per rimanere al suo fianco.  Saranno “due” i  mesi concessi come quelli in cui Reese è riuscito a riaccendere la fiamma di un amore che sembrava essersi sopito nel tempo e a causa delle distanze. Saranno questi i sessanta giorni più duri e tormentati per questa coppia alle prese con una crisi di coppia cominciata già da anni ma che è arrivata al limite con il ritorno in Pennsylvania di Reese, l’ex vicino di casa di Charlie, nonché il suo primo amore.

Ognuno di noi attraversa periodi bui in cui si fa fatica a riconoscere la propria immagine riflessa allo specchio. Alcuni eventi e soprattutto alcuni incontri contribuiscono a cambiarci nel profondo. È ciò che Charlie si ritrova a provare nel tentativo di razionalizzare quello che le sta accadendo. Ancora una volta dovrà duellare tra la sua parte razionale e quella istintiva. In questa lotta, tante ombre e dubbi non le permetteranno di analizzare chiaramente quello che sta accadendo.

Certe decisioni vanno prese col cuore . Lei lo capirà tanto da affidarsi ad esso. Alla fine è sempre il cuore che ci porta verso la direzione più giusta. “Destra o sinistra?”: si domanderà il giorno in cui i due mesi scadranno. In quel fatidico giorno dovrà scegliere la direzione verso cui far procedere la sua esistenza. E con chi vorrà affrontare questo nuovo viaggio che sancirà un nuovo inizio, un capitolo tutto da scrivere in cui amare liberamente, senza limiti, sotterfugi, bugie?

Ogni storia d’amore è narrata da due voci ma in questo caso la narrazione procede da tre diversi punti di vista perché tre sono i cuori coinvolti. Sono Charlie, Cameron e Reese ad affrontare due mesi in preda ad emozioni intense, tormenti e angosce.  Colpisce tanto il passato di Cameron che consente di capire tante sfaccettature di questo personaggio che nel precedente capitolo non erano emerse.  Kandi Steiner ha delineato con tanta abilità ogni personaggio in questione. I loro punti di vista sono narrati ad arte tanto da mettere in difficoltà il lettore su chi sostenere.

Cameron o Reese? Entrambi hanno i loro motivi per tenere tanto a Charlie e lottare fino in fondo per stare con lei.  Il messaggio che si coglie da questo romanzo è che per conquistarsi il vero amore non si può fare a meno di armarsi di coraggio e perseveranza. L’amore non è solo fatto di baci, appuntamenti e prime volte. È quel sentimento profondo che non risparmia sofferenze e dolore e che è in grado di resistere al tempo e alle distanze di ogni genere, che siano fisiche o mentali. Ci insegna che l’amore è “sentirsi a casa” e far di tutto per proteggere questa sensazione inedita perché alla fine noi siamo la famiglia che riusciamo a creare.

A mio parere il successo di questa dilogia sta nel modo brillante in cui Kandi Steiner fa emergere gli stati d’animo, le sensazioni e le emozioni vissute dai suoi personaggi. Leggendo “La verità che hai sempre saputo” non si può fare a meno di piangere, tormentarsi o gioire “per” e “con” Charlie, Cameron e Reese che diventano come degli amici le cui vicissitudini coinvolgono emotivamente e dalle quali si fa fatica a distaccarsene.

 

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