Lato B ‘scolpito’ senza bisturi spopola fra italiane

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Sfilata di Victoria’s Secret a New York/Fotogramma

“In Brasile e nei Paesi latinoamericani in generale, la femminilità passa da tempo attraverso la valorizzazione di glutei tonici e sodi. Nei Paesi europei i canoni estetici sono stati per decenni differenti, ma ora con la globalizzazione delle immagini e della cultura, sempre più donne di tutte le età, culture e condizioni sociali cercano la ridefinizione della loro femminilità attraverso il rimodellamento del profilo corporeo e dei glutei in particolare. Oggi, poi, il rimodellamento dei glutei ha abbandonato le procedure chirurgiche, a vantaggio di una gluteoplastica non chirurgica. Infatti sono già numerosissime le pazienti che si sono sottoposte a rimodellamento dei glutei con le nuovissime formulazioni di acido ialuronico, studiate appositamente per il body counturing””, spiega l’esperto.

“In particolare, in Italia sono disponibili due prodotti a base di acido ialuronico . Entrambi sono autorizzati per il rimodellamento corporeo e sono sovrapponibili come formulazione, seppure con piccole differenze uno dall’altro”. Ma cos’è l’acido ialuronico? “Si tratta di un filler – spiega Basoccu – cioè una sostanza iniettabile capace di dare volume riassorbibile. Ovviamente i prodotti utilizzati per il corpo sono totalmente differenti da quelli utilizzati per il viso per quanto riguarda la concentrazione, la densità e la capacità ‘volumizzante'”.

“Il trattamento per il rimodellamento dei glutei è ambulatoriale, necessita esclusivamente di una blanda anestesia locale nei siti di introduzione delle sottili cannule che si utilizzano nella procedura, e la paziente ottiene immediatamente il risultato desiderato per poter riprendere subito una normale vita quotidiana – assicura Basoccu – Anche l’acido ialuronico è comunque riassorbibile, per cui si consiglia un secondo trattamento a distanza di 8-10 mesi con un volume pari a circa la metà di quello utilizzato la prima volta; in tal modo si ottiene un risultato stabile per oltre due anni. Anche in questo caso è fondamentale la scelta del paziente idoneo al trattamento, dal momento che non si consiglia mai una gluteoplastica non chirurgica ad una paziente con una lassità dei quadranti inferiori – avverte – dal momento che il prodotto è idoneo a lavorare prevalentemente nei quadranti superiori dei glutei, dove si deve dare volume e proiezione”, conclude il chirurgo.

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