Lavrov: “Vogliono sabotare i colloqui”. Il rappresentante russo all’Onu: “A Bucha nessun civile ferito”

Politica

Di

Il ministro degli Esteri di Mosca: “Lo scopo delle notizie false sulle atrocità commesse dai russi è far deragliare i negoziati tra Mosca e Kiev. Zelensky: “Processo alla Russia sul modello Norimberga”.

Raffica di espulsioni di diplomatici russi decisa dai governi europei. La Russia parla di “Europa miope” e assicura che risponderà. Mosca, ha dichiarato all’AGI la portavoce del ministero degli Esteri della Federazione, Maria Zakharova, espellerà diplomatici italiani in risposta all’annuncio del ministro degli Esteri Di Maio, di allontanare dall’italia 30 diplomatici russi. L’Ue ha fatto sapere che il carbone è tra i settori che saranno toccati dal nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia e si lavora anche per lo stop all’import di petrolio.

Il riferimento è allo status di membro permanente del Consiglio di sicurezza che la Russia ha ereditato dall’Urss e che le garantisce la possibilità di bloccare le risoluzioni

La Casa Bianca prevede tempi lunghi per la guerra in Ucraina, il Consigliere per la sicurezza nazionale americano Sullivan ha detto: “Le truppe russe si stanno riposizionando per concentrare l’offensiva nel Sud-Est dell’Ucraina. Il conflitto potrebbe durare mesi. Sul processo per i crimini di guerra ci confronteremo con gli alleati. Continueremo a fornire aiuti umanitari e militari a Kiev, mentre con l’Europa valutiamo nuove sanzioni. Finora non ci sono prove di genocidio”.

Secondo i russi, a Bucha è stata una “messinscena”. Il rappresentante di Mosca: “Nessun corpo in strada dopo l’annuncio del ritiro”. Oggi riunione del Consiglio di Sicurezza sulla strage dei civili. Von der Leyen: “Una squadra investigativa indagherà con Kiev“. Zelensky: “Avanti con i negoziati nonostante le atrocità”.

Oggi l’Ecofin studia un nuovo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Annunciato l’intervento all’Onu del presidente ucraino Volodymir Zelensky.

  •  23:29

    Twitter blocca Mosca su Bucha, Lavrov protesta

    Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha chiesto di ripristinare “immediatamente” l’accesso a un post del ministero che era stato bloccato da Twitter. Si trattava di una dichiarazione del ministero della Difesa russo su quanto accaduto a Bucha, dove i russi sono accusati di avere fatto una strage di civili.
    “Chiediamo che il social network americano ripristini immediatamente l’accesso a tale pubblicazione. E’ necessario escludere un approccio di parte alla moderazione dei contenuti sulle sue risorse in futuro”, ha dichiarato il ministero. Nel tweet bloccato sc’era una sintesi degli argomenti di Mosca sulla “provocazione nella citta’ ucraina di Bucha”, e il link al testo completo del ministro della Difesa. Contrassegnato come “offensivo”, la sua diffusione e’ stata ostacolata, ha spiegato il ministero guidato da Lavrov, definendo quanto accaduto come “un palese atto di censura, una chiara prova del fatto che Twitter e’ direttamente coinvolto, come lo sono altre societa’ tecnologiche americane, nell’aggressione informativa senza precedenti lanciata da Washington e dai suoi satelliti al fine di presentare alla comunita’ internazionale un quadro completamente distorto degli eventi in Ucraina”.

  •  23:10

    Zelensky ha parlato con Macron: “Grazie amico mio””

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una nuova conversazione con il presidente francese Emmanuel Macron. Lo ha scritto sul suo profilo Twitter. “Le atrocita’ russe nella regione di Kiev devono essere indagate e la Russia stessa deve affrontare nuove dolorose sanzioni”, si legge nel messaggio di pochi minuti fa. “Ne ho discusso con @EmmanuelMacron. Abbiamo anche parlato di negoziati e di aiuti umanitari alle citta’ ucraine bloccate. Grazie, amico mio, per la tua posizione di principio”, conclude il “tweet” di Zelensky.

  •  22:52

    Kiev: evacuate 3.846 persone con corridoi umanitari

    Nella giornata di oggi, attraverso i corridoi umanitari 3.846 persone hanno potuto lasciare la loro citta’ nelle zone del conflitto: come ha annunciato la vice capa del governo ucraino Iryna Vereshchuk citata dal Kyiv independent. Fra le persone evacuate, 1496 venivano da Mariupol.

  •  22:39

    Esplosioni a 70 km da Leopoli

    A Radekhiv, una cittadina che si trova a circa 70 km da Leopoli, nell’Ovest dell’Ucraina, si sono sentite delle esplosioni che hanno spinto il capo dell’amministrazione militare regionale Maksym Kozitskii a invitare la popolazione a rimanere al riparo. Lo ha scritto su Telegram, mentre i giornalisti che si trovano a Leopoli hanno sentito il suono delle sirene dell’allarme antiaereo.

  •  21:33

    Pechino su Bucha: “No a politica, le accuse siano fondate sui fatti”

    La Cina chiede di “non politicizzare le questioni umanitarie” e alle agenzie umanitarie internazionali di mantenere “neutralita’ e imparzialita'”, ma non condanna gli orrori di Bucha. “Le immagini dei civili morti a Bucha”, ha detto l’ambasciatore cinese all’Onu, Zhang Jun, citato in una nota della missione diplomatica cinese all’Onu, “sono profondamente inquietanti. Le circostanze e le cause specifiche dell’incidente dovrebbero essere verificate e stabilite. Ogni accusa deve essere basata sui fatti. Prima che il quadro completo sia chiaro, tutti dovrebbero esercitare moderazione ed evitare accuse infondate”.

  •  20:25

    Ambasciatrice di Polonia in Italia: “L’Ucraina deve essere libera”

    “Dobbiamo imparare dalla storia, non possiamo permettere all’Ucraina di rimanere occupata. L’Ucraina deve essere libera. Quando vedo adesso i vari paesi che cercano di trovare una maniera di fare una pace in Ucraina, perché nessuno può vedere queste immagini di questi morti. Pero’ se non resistiamo, se non liquidiamo adesso Putin questo continuera'”. Lo afferma Anna Maria Anders, ambasciatrice della Polonia in Italia, intervenuta all’Università LUMSA in occasione della presentazione del libro ‘Gli Amici di Lolek’ di Gian Franco Svidercoschi. “L’Ucraina deve essere libera – prosegue – perché sennò rimarrà come noi, per quarant’anni, la Polonia non era libera. Secondo me dobbiamo andare avanti. Spero che l’Ucraina vinca e che la gente che c’è da noi torni, avranno qualcosa per cui tornare, perche’ non so se ci saranno ancora delle case. Per una nazione la libertà è la cosa più importante”.

  •  19:59

    Messaggio Johnson ai russi, Putin commette crimini guerra

    Il primo ministro britannico, Boris Johnson, in un videomessaggio al popolo russo, ha affermato, ha detto che Vladimir Putin “sa che se poteste vedere cosa sta succedendo, non sosterreste la sua guerra”. Putin “sa – ha aggiunto Johnson – che questi crimini tradiscono la fiducia di ogni madre russa che saluta con orgoglio suo figlio mentre si avvia ad arruolarsi nell’esercito. E sa che sono una macchia sull’onore della Russia stessa”. Parlando in russo, ha poi affermato: “Il vostro presidente è accusato di aver commesso crimini di guerra. Non posso credere che stia agendo nel vostro nome”.

  •  19:45

    Mosca all’Onu, con esercito russo a Bucha nessun civile è rimasto ferito

    “Durante la presenza dell’esercito russo a Bucha, nessun civile è rimasto ferito”. Lo ha affermato all’Onu il rappresentante permanente russo, Vasily Nebenzya. “Le uscite meridionali di Bucha sono state attaccate dall’esercito ucraino”, ha aggiunto.

  •  19:43

    Lavrov, luce in colloqui ma la fake news su Bucha vogliono sabotarli

    Lo scopo delle notizie false sulle atrocità commesse dai russi a Bucha è far deragliare i colloqui tra Mosca e Kiev. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov. “La domanda è: qual è la ragione di questa provocazione assolutamente mendace la cui veridicità è semplicemente impossibile da dimostrare? Siamo inclini a pensare che il motivo sia trovare un pretesto per interrompere i colloqui in corso. Inoltre, farlo proprio nel momento in cui, come si suol dire, è spuntata la luce, non molto brillante, ma ferma”.

  •  19:29

    Cnn, domani nuove sanzioni Usa alla Russia

    Gli Stati Uniti annunceranno domani nuove sanzioni alla Russia, in coordinamento con i Paesi del G7 e con l’Unione Europea: Lo riferisce la Cnn citando un membro dell’amministrazione Biden, il quale ha spiegato che il nuovo pacchetto vieterà tutti i nuovi investimenti in Russia, aumenterà le sanzioni contro le istituzioni finanziarie e le imprese statali in Russia e colpirà i funzionari del governo russo e i loro familiari.

  •  19:21

    Il Regno Unito congela 350 miliardi di dollari delle riserve estere russe

    La Gran Bretagna ha congelato 350 miliardi di dollari delle riserve in valuta estera russe, il “forziere di guerra” del presidente Vladimir Putin. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss, a Varsavia.
    “Finora, le nostre sanzioni hanno avuto un effetto raggelante su coloro che alimentano e finanziano la macchina da guerra di Putin. Questa settimana annunceremo che abbiamo congelato oltre 350 miliardi di dollari del forziere di Putin”, ha detto in una conferenza stampa congiunta con il suo omologo polacco Zbigniew Rau. Questo importo, ha spiegato, corrisponde a “più del 60% dei 604 miliardi di dollari in valuta estera del regime”.
    “Le riserve non disponibili, le nostre sanzioni coordinate stanno spingendo l’economia russa indietro all’era sovietica. Ma possiamo e dobbiamo fare di più”, ha detto Truss. Il ministro ha anche detto che chiederà alla Nato e ai partner del G7 di imporre nuove sanzioni, colpire le industrie che finanziano Putin e concordare un chiaro calendario per eliminare le importazioni russe di petrolio, carbone e gas.

  •  19:01

    Zelensky all’Onu, serve tribunale modello Norimberga

    Nel corso del suo intervento al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha proposto un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini di guerra in Ucraina.

  •  18:55

    L’Ue dichiara persona non grata 19 diplomatici russi

    L’Unione europea ha dichiarato persona non grata 19 membri della Missione permanente della Federazione russa presso l’Ue a Bruxelles per aver svolto “attività contrarie” al loro status diplomatico e richiederà loro di lasciare il Belgio.
    La decisione è stata adottata dall’alto rappresentante dell’Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, che l’ha annunciata questo pomeriggio, pur senza specificare il numero delle persone coinvolte.
    L’Unione europea agisce “in risposta alle azioni illegali e inquietanti” dei membri designati della Missione russa contro gli interessi e la sicurezza dell’Ue e dei suoi Stati membri” e che violano la Convenzione di Vienna del 1961 sulle relazioni diplomatiche, ha riferito il portavoce per gli Affari Esteri della Commissione europea, Peter Stano.
    Pertanto, i privilegi e le immunita’ dei cittadini russi interessati saranno revocati e sara’ loro richiesto di lasciare il territorio belga, ha aggiunto il portavoce.
    Il segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae), Stefano Sannino, ha convocato nel pomeriggio l’ambasciatore della Federazione russa presso l’Unione europea, Vladimir Chizhov, per informarlo della decisione, che giunge in un momento in cui “crescono le notizie sulle atrocita’ commessi dalle forze armate russe in diverse citta’ ucraine occupate che ora sono state liberate, in particolare Bucha”.

  •  18:20

    Zelensky all’Onu: serve un tribunale sul modello di Norimberga

    Nel corso del suo intervento al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha proposto un tribunale sul modello di Norimberga per processare la Russia per i suoi crimini di guerra in Ucraina.

  •  17:52

    L’Austria temporeggia sull’espulsione dei diplomatici russi

    L’Austria sta temporeggiando nella decisione se espellere i diplomatici russi dal Paese. Il ministro degli Esteri, Alexander Schallenberg (OeVP), in visita a Berlino, ha detto che prima dovrà esserci un specifico caso segnalato dai servizi di intelligence e, in caso di espulsione, non espellerà un numero elevato di diplomatici come Germania o Francia.

  •  17:33

    Zelensky, Russia ci vuole schiavi silenziosi

    “La Russia vuole trasformare l’Ucraina in una terra di schiavi silenziosi”, ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, al Consiglio di Sicurezza dell’Onu, denunciando la “deportazione si centinaia di migliaia di cittadini e centinaia di bambini sono stati rapiti e portati in Russia”.

  •  17:23

    Zelensky attacca l’Onu, “Dov’è la sicurezza?”

    “Dov’è la sicurezza che il Consiglio di sicurezza ha bisogno di garantire? Non c’è, nonostante ci sia un Consiglio di sicurezza. E allora dov’è la pace? Quali sono le garanzie che il Consiglio deve garantire?”. È uno dei passaggi del duro attacco all’Onu del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky nel corso dell’intervento video, collegato con il Palazzo di Vetro.
    “Ricordo – ha aggiunto – l’articolo 1, capitolo 1 della Carta delle Nazioni Unite: qual è il compito della nostra organizzazione? È mantenere la pace. La Carta è stata violata letteralmente”.
    Zelensky ha definito “inevitabile” incriminare il presidente russo Vladimir Putin, e ha chiesto l’intervento della Corte criminale internazionale. “Mostriamo – ha aggiunto a tutti i potenziali criminali nel mondo come verranno puniti, se il più criminale di tutti verrà punito”.

  •  17:21

    Borrell: espulsi diversi diplomatici russi presso l’Ue

    “Ho deciso di designare persona non grata un certo numero di funzionari della Missione permanente della Federazione Russa presso l’Ue per aver intrapreso attività contrarie al loro status diplomatico”. Lo ha annunciato in un tweet l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell.

  •  17:20

    Ue: fondi per la guerriglia sofisticata inventata da Kiev

    Con la European Peace Facility, lo strumento Ue per la fornitura di armamenti all’Ucraina, “si è data priorità alle armi leggere difensive, che hanno dimostrato una straordinaria efficacia nei combattimenti contro i veicoli”, agevolando “quella che potremmo chiamare la nuova forma di fare la guerra che ha inventato l’Ucraina”. Lo ha dichiarato l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera, Josep Borrell, nel question time al Parlamento europeo. Nello scenario ucraino, ha aggiunto Borrell, si è assistito a una guerra portata avanti da “unità di fanteria leggera dispiegate intorno ai principali collegamenti che fanno quella che era la vecchia guerriglia, ma con armamenti altamente sofisticati che sono stati molti efficaci per fermare le colonne di blindati dell’esercito russo”.

  •  17:16

    Duro attacco di Zelensky all’Onu: conferenza per modificare il sistema

    Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu la convocazione di una “conferenza globale per discutere pacificamente” l’emergenza della guerra e le “modifiche dell’intero sistema Onu”. “L’Onu difenda il diritto internazionale o può anche chiudere”, ha tuonato il presidente ucraino, aggiungendo che il “potere di veto (che ha la Russia in quanto membro permanente del Consiglio di sicurezza, ndr) non può significare diritto di uccidere”.
    Zelensky, camicia militare e barba lunga, in collegamento video, dipo aver ribadito l’importanza di un intervento di tutti i leader del mondo e delle istituzioni, ha ricordato anche l’impegno di pace dell’Ucraina in Afghanistan, con la partecipazione, “in un momento difficile” per l’Ucraina, di una missione per portare via da Kabul centinaia di civili. Il discorso di Zelensky è stato salutato dall’applauso di buona parte dei presenti in aula.

  •  17:09

    Zelensky: processare i generali russi per crimini di guerra

    Nel corso del suo durissimo intervento al Consiglio di sicurezza dell’Onu, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ha chiesto che i membri dell’esercito russo e “coloro che hanno dato loro l’ordine” di compiere attacchi in Ucraina siano processati per “crimini di guerra”. Zelensky ha chiesto di “portare davanti a un tribunale” tutti i russi che hanno dato “ordini criminali” e “li hanno eseguiti uccidendo il nostro popolo”, citando “Norimberga”.

  •  17:07

    Zelensky, Bucha solo uno degli esempi crimini guerra

    In Ucraina la Russia “sta commettendo i peggiori crimini di guerra dalla Seconda guerra mondiale”. Lo ha detto il presidente ucraino Zelensky nel suo intervento al Consiglio di sicurezza dell’Onu, spiegando che quello che è successo a Bucha è solo un esempio di cio che sta accadendo in numerosi altri luoghi del Paese. “Abbiamo prove, ci sono immagini satellitari” che mostrano cosa è realmente accaduto durante gli attacchi a Bucha, “possiamo condurre indagini complete e trasparenti”.

  •  17:07

    Zelensky all’Onu: la Russia vuole uccidere più civili possibile

    “I soldati russi hanno sparato e ucciso donne fuori dalle loro case quando hanno chiesto aiuto. Hanno ucciso intere famiglie, adulti e bambini, e hanno cercato di bruciare i loro corpi. Mi rivolgo a voi a nome delle persone che onorano ogni giorno la memoria dei defunti e la memoria dei civili morti, colpiti da colpi di arma da fuoco alla nuca dopo essere stati torturati. Alcuni di loro sono stati fucilati sul strade”. Così il presidente ucraino Zelensky in un durissimo intervento al Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha denunciato che i russi hanno ucciso i civili a Bucha “solo piacere”.
    “Hanno tagliato arti, tagliato gole, violentato donne, uccise davanti ai loro figli. Le loro lingue sono state strappate solo perché l’aggressore non ha sentito quello che voleva sentire da loro”, ha aggiunto Zelensky, secondo il quale “queste sono azioni terroristiche”.

  •  16:45

    L’inviato dell’Onu: migliaia di morti, molte donne e bambini

    Milioni di rifugiati, migliaia di morti, tra cui molte donne e bambini, civili “intrappolati” in mezzo al conflitto. È il quadro della situazione in Ucraina delineato dall’inviato Onu Martin Griffith, in collegamento video con il Consiglio di sicurezza dell’Onu.

     

     16:41

    Il sindaco di Mariupol: siamo oltre la catastrofe umanitaria

    Mariupol, città meridionale ucraina assediata dalle forze russe, è diventata “invivibile” per i 120 mila abitanti rimasti sotto le bombe. Lo ha detto il sindaco, Vadym Boichenko. “Siamo oltre la catastrofe umanitaria”, ha ammesso.

     

     16:39

    Guterres: seri negoziati per la pace, la guerra finisca ora

    “La guerra in Ucraina deve finire adesso”. Così in apertura della riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, il segretario generale Antonio Guterres ha chiesto “negoziati seri per la pace”.

  •  16:11

    Draghi: l’espulsione dei diplomatici russi decisa con gli alleati

    “Nella giornata di oggi abbiamo espulso 30 diplomatici russi, una decisione presa in accordo con altri partner europei e atlantici”.  Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a Torino in occasione della firma del Patto per la Città.

  •  16:08

    Draghi: Putin fermi le stragi di civili. Per la Russia la guerra è vergogna

    “Al Presidente Putin dico ancora una volta di porre fine alle ostilità, interrompere le stragi di civili, partecipare con serietà ai negoziati per il raggiungimento della pace. Per la Russia, la guerra non ha senso: vuole dire solo vergogna, isolamento, povertà”.  Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a Torino in occasione della firma del Patto per la Città. (AGI)

  •  16:06

    Draghi: l’Italia è pienamente allineata all’Ue sulle sanzioni alla Russia

    “L’Italia e l’Unione Europea sostengono il popolo ucraino, in lotta per la pace e per la libertà.La Commissione Europea ha appena annunciato un nuovo pacchetto dì sanzioni nei confronti di Mosca:  l’Italia è pienamente allineata al resto dell’Unione Europea e appoggia con convinzione le misure restrittive presentate dalla Presidente von der Leyen”.  Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, inter

  •  16:03

    Draghi: condanniamo i crimini di guerra, Putin dovrà risponderne

    “Ferma condanna del Governo e mia personale per le stragi di civili documentate in questi giorni in Ucraina. Le atrocità commesse a Bucha, Irpin e in altre località liberate dall’esercito ucraino scuotono nel profondo i nostri animi di europei e di convinti democratici. Indagini indipendenti devono fare piena luce su quanto accaduto.I crimini di guerra devono essere puniti. Il Presidente Putin, le autorità e l’esercito russo dovranno rispondere delle loro azioni”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, intervenendo a Torino in occasione della firma del Patto per la Città”.

  •  15:59

    Von der Leyen, il Green Deal non cadrà vittima di Putin

    “Assolutamente no, anzi queste orribili 4-6 settimane ci hanno mostrato ancora di più quanto sia necessario il Green deal”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel question time al Parlamento europeo rispondendo a  Philippe Lamberts, co-presidente dei Verdi, il quale aveva chiesto alla presidente se il Green deal sarebbe stato una vittima di Putin. “Ci siamo resi conto quanto sia brutta la dipendenza dalle fonti fossili”, ha aggiunto, e rendersi autonomi da tali fonti “è un investimento strategico nella sicurezza”. “Il solo piano Fit for 55, pensato prima della guerra, ci permetterebbe di liberarci di un terzo della nostra dipendenza dalle fonti fossili russe”, ha aggiunto la presidente, “e ora lo accelereremo”.

  •  15:53

    von der Leyen: la Nato è forte ma l’Europa si difenda da sola

    “La Nato è l’alleanza più forte del mondo e l’Unione europea non sarà mai un’alleanza militare, ma vedo campi nei quali è necessaria la Nato mentre in altri argomenti l’Ue deve essere capace di agire e difendersi da sola”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel question time al Parlamento europeo. “Dalla prospettiva europea è importante decidere cosa fare per evirare la frammentazione dei 27 Stati membri e quali gap vanno colmati in termini di capacità militare”, ha aggiunto la presidente. L’eventuale azione congiunta degli eserciti dei Paesi Ue, “sarà possibile solo quando avranno equipaggiamenti simili e per questo stiamo agendo per fare appalti congiunti”, ha spiegato la presidente.

  •  15:45

    Blinken: Bucha fa parte di una campagna deliberata per uccidere

    Quello che e’ accaduto a Bucha “non e’ un atto isolato ma parte di una campagna deliberata per uccidere, torturare e stuprare civili”. Lo ha detto il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.

  •  15:44

    Putin condanna pressioni su Gazprom e prepara rappresaglia

    Il presidente russo, Vladimir Putin, ha condannato le misure adottate contro il gigante del gas russo Gazprom in Europa per la guerra in Ucraina e ha avvertito di potenziali rappresaglie. “La situazione nel settore energetico sta peggiorando a causa di misure brutali non di mercato, inclusa la pressione amministrativa sulla nostra azienda Gazprom in alcuni Paesi europei”, ha detto.

  •  15:42

    Stoltenberg, temo scopriremo altre fosse comuni

    “Temo che assisteremo ad altre atrocità. I ​​russi controllano ancora parte del territorio ucraino. Quando verrà conquistato, rischiamo di scoprire più fosse comuni, più atrocità, più crimini di guerra”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. “Ciò sottolinea l’importanza delle indagini per stabilire tutti i fatti affinché i responsabili siano assicurati alla giustizia”, ​​ha aggiunto.

  •  15:39

    Stoltenberg: a riunione con noi Kuleba e i Paesi partner

    “Giovedì saremo raggiunti dal ministro degli Affari esteri ucraino, Dmytro Kuleba, che ci aggiornerà sugli ultimi sviluppi, incluso sui negoziati tra Kiev e Mosca. La Finlandia, la Svezia, la Georgia e l’Ue saranno al tavolo. E si uniranno i partner della Nato dell’Asia e del Pacifico: Giappone, Australia, Nuova Zelanda e Repubblica di Corea. Perché questa crisi ha implicazioni globali che preoccupano tutti”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati. “Abbiamo visto che la Cina non ha condannato l’aggressione e si è unita a Mosca nel mettere in questione il diritto delle nazioni a scegliere il proprio percorso”, ha aggiunto. “Mi aspetto che tutti concorderemo su un approfondimento della cooperazione della Nato con i nostri partner dell’Asia e del Pacifico, incluso in aree come il controllo degli armamenti, la tecnologia, il cyber e l’ibrido. Lavorare più da vicino insieme ci renderà tutti più sicuri”, ha sottolineato.

  •  15:19

    Von der Leyen: altri divieti import da Russia per 5,5 miliardi

    Nel quinto pacchetto delle sanzioni Ue contro la Russia sono previsti “nuovi divieti di importazione specifici, del valore di 5,5 miliardi di euro, per tagliare il flusso di denaro della Russia e dei suoi oligarchi, su prodotti dal legno al cemento, dai frutti di mare ai liquori”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “In questo modo, chiudiamo anche le scappatoie tra Russia e Bielorussia”, ha aggiunto.

  •  15:17

    Von der Leyen: lavoriamo anche a stop import del petrolio russo

    “Stiamo lavorando a sanzioni aggiuntive anche sulle importazioni di petrolio e stiamo riflettendo su alcune delle idee presentate dagli Stati membri, come le tasse o canali di pagamento specifici come un conto di deposito a garanzia”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il quinto pacchetto di sanzioni.

  •  15:16

    von der Leyen: divieto accesso in Ue a navi e camion russi

    Nel quinto pacchetto di sanzioni Ue contro la Russia ci sarà anche il “divieto alle navi russe e alle navi operate dalla Russia di accedere ai porti dell’Ue”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. “Alcune esenzioni riguarderanno elementi essenziali come i prodotti agricoli e alimentari, gli aiuti umanitari e l’energia. Inoltre, proporremo un divieto per gli operatori di trasporto su strada russi e bielorussi. Questo divieto limiterà drasticamente le opzioni per l’industria russa di ottenere beni chiave”, ha aggiunto.

  •  15:13

    von der Leyen: imporremo l’embargo sul carbone russo, vale 4 miliardi

    “Imporremo un divieto di importazione di carbone dalla Russia, del valore di 4 miliardi di euro all’anno. Ciò taglierà un’altra importante fonte di entrate per la Russia”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, presentando il quinto pacchetto di sanzioni.

  •  15:02

    Von der Leyen: atrocità Butcha non rimarranno senza risposta

    “Abbiamo visto tutti le immagini raccapriccianti di Bucha e di altre aree da cui le truppe russe sono recentemente partite. Ieri ho espresso al presidente Zelenskyy le mie condoglianze e gli ho assicurato il pieno sostegno della Commissione europea in questi tempi terribili”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa in cui ha annunciato il quinto pacchetto di sanzioni contro Mosca. “Queste atrocità non possono e non rimarranno senza risposta. Gli autori di questi crimini efferati non devono rimanere impuniti”, ha aggiunto. “L’UE ha istituito una squadra investigativa comune con l’Ucraina. Il suo compito è raccogliere prove e indagare sui crimini di guerra e contro l’umanità in Ucraina”, ha evidenziato. “La Russia sta conducendo una guerra crudele e spietata, non solo contro le coraggiose truppe ucraine, ma anche contro la sua popolazione civile. È importante mantenere la massima pressione su Putin e sul governo russo in questo punto critico”, ha confermato von der Leyen.

  •  14:45

    Stoltenberg, pericolosa la retorica russa sulle armi chimiche

    “Sappiamo che la Russia ha usato agenti chimici. Lo ha fatto contro l’opposizione, l’ha fatto a Salisbury. Abbiamo visto anche che ha sostenuto il regime di Assad in Siria dove le armi chimiche sono state usate. Ma questo è qualcosa che è stato portato nel dibattito dalla Russia che ha accusato noi e gli ucraini di prepararci ad usare armi chimiche, cosa che è assolutamente errata. Lo stesso vale per le armi nucleari. Vediamo una retorica davvero pericolosa dalla Russia, minacciando l’uso di armi nucleari”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati.

  •  14:44

    Nato, Russia proverà a prendere tutto il Donbass

    “Nelle prossime settimane ci aspettiamo una spinta russa nel sud e nell’est dell’Ucraina per provare a prendere tutto il Donbass e per creare un territorio ponte fino alla Crimea occupata. E’ una fase cruciale della guerra”.

  •  14:43

    Stoltenberg, da alleati più assistenza militare

    “I ministri degli Affari esteri discuteranno di quanto possiamo fare di più” per l’Ucraina. “Gli alleati sono determinati a dare altro sostegno all’Ucraina, incluso armi anticarro, sistemi di difesa e altri equipaggiamenti. Gli alleati aumenteranno anche l’assistenza umanitaria e l’aiuto finanziario. Gli alleati guarderanno anche a come dare assistenza nella cyber sicurezza ed equipaggiamenti per aiutare gli ucraini a proteggersi da minacce chimiche e biologiche”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati. “Mi aspetto che decideremo di fare di più per partner vulnerabili davanti alla minaccia russa incluso Georgia e Bosnia Erzegovina. Possiamo aiutarli a rafforzare la loro resiliezna e a prevenire ogni aggressione futura”, ha aggiunto.

  •  14:38

    Stoltenberg, ci aspettiamo spinta russa a Est e Sud

    “Mosca non sta cedendo rispetto alla sua ambizione sull’Ucraina. Ora vediamo un movimento significativo di truppe da Kiev per riorganizzazione, riarmo e rifornimento. E il focus è a Est. Nelle prossime settimane ci aspettiamo una spinta russa nel sud e nell’est dell’Ucraina per provare a prendere tutto il Donbass e per creare un territorio ponte fino alla Crimea occupata. E’ una fase cruciale della guerra”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati.

  •  14:20

    Stoltenberg: uccidere civili è un crimine di guerra

    “Abbiamo tutti visto le immagini orribili di uccisione di civili da Bucha e altri luoghi controllati dai militari russi fino a pochi giorni fa. Sono di una insopportabile brutalità di cui l’Europa non era testimone da mmolti decenni. Colpire e uccidere è un crimine di guerra. Tutti i fatti devono essere accertati e tutti i responsabili di queste atrocità devono essere portati davanti alla giustizia. Gli alleati sostengono le indagini, incluso attraverso l’Onu e la Corte penale internazionale”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa prima della riunione di domani e giovedì dei ministri degli Affari esteri dei Paesi alleati.

  •  14:17

    Mosca accusa: Kiev prepara una messinscena a Moshchun

    I servizi speciali ucraini lo scorso 4 aprile hanno inscenato un finto ritrovamento di civili uccisi dalle truppe russe nel villaggio di Moshchun, 23 chilometri a Nord Est di Kiev, e ne stanno per diffondere le immagini ai media occidentali. È l’accusa lanciata dal ministero della Difesa russo, che ha bollato come una falsificazione anche le immagini di civili uccisi giunte da Bucha. “I servizi speciali ucraini hanno organizzato simili attività anche a Sumy, Konotop e altre città”, afferma il portavoce della Difesa di Mosca, Igor Konashenkov.

  •  14:15

    Dombrovskis, il carbone nel nuovo pacchetto di sanzioni

    Il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, ha citato il carbone tra i settori che saranno toccati dal nuovo pacchetto di sanzioni dell’Ue contro la Russia.

  •  14:14

    Il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo: non è guerra santa, è malvagia

    Questa guerra “non è una guerra santa e benedetta, come alcuni sostengono. È una guerra malvagia, una guerra empia. Dobbiamo pregare che finisca il prima possibile. Preghiamo per la pace”, “dobbiamo pregare costantemente per il ripristino della pace in Ucraina e in tutto il mondo”. Lo ha affermato il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo in una celebrazione che si è tenuta domenica, e che riporta oggi il sito Orthodox Times.
    Il Patriarca ecumenico, accogliendo i Vescovi e i fedeli cattolici romani, ha fatto riferimento, alla sua recente visita ufficiale in Polonia, su invito del presidente Andrzej Duda, dove ha incontrato i rifugiati dall’Ucraina, fuggiti lì dopo l’invasione russa della loro patria e ha elogiato le autorità e il popolo polacco per la calorosa accoglienza, l’ospitalità e l’amore cristiano per i rifugiati.

  •  14:05

    Il Cremlino: per noi un incontro Putin-Zelensky non è escluso

    Il Cremlino non esclude un incontro fra il presidente russo, Vladimir Putin, e quello ucraino, Volodymyr Zelensky, per trovare una soluzione e porre fine alla guerra. “Per noi nulla è cambiato rispetto a questo argomento. Non escludiamo la possibilità di un incontro per il nostro presidente”, ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Questa mattina Zelensky ha detto che “probabilmente” non incontrerà Putin. Peskov ha tuttavia ribadito che l’incontro potrà esserci “soltanto dopo l’approvazione del testo”, cioè di un trattato fra i due Paesi.

  •  13:40

    La Spagna espelle circa 25 diplomatici russi

    Il governo spagnolo, in linea con i partner europei, ha deciso di espellere 25 diplomatici dell’ambasciata russa, che “rappresentano una minaccia alla sicurezza del nostro Paese” e in risposta alle azioni delle truppe russe in Ucraina.

    Lo ha annunciato il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri, assicurando che il ministero sta elaborando l’elenco degli espulsi, che potrebbero essere “forse qualcuno di più”

  •  13:40

    Il Cremlino: espulsioni da Paesi Ue poco lungimiranti

    Le espulsioni di diplomatici russi decise dai paesi europei in segno di protesta per la guerra in Ucraina sono “mosse poco lungimiranti”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, aggiungendo che tali decisioni “complicheranno ulteriormente la comunicazione fra noi, che è necessaria per trovare una soluzione”.

  •  13:39

    Viminale, 84.178 i profughi finora accolti in Italia

    Sono complessivamente 84.178 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina giunte finora in Italia, 80.644 delle quali alla frontiera e 3.534 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Si tratta – informa il Viminale – di 43.434 donne, 8.761 uomini e 31.983 minori. Le principali città di destinazione dichiarate all’ingresso nel nostro Paese continuano a essere Milano, Roma, Napoli e Bologna. Rispetto a ieri, l’incremento è di 1.078 ingressi sul territorio nazionale.

  •  12:51

    Mattarella, si recuperi ragionevolezza nel mondo

    “Stiamo operando perché malgrado tutto, malgrado le orribili immagini che siamo costretti a vedere, si recuperi ragionevolezza nel mondo e nel nostro continente”. Lo ha detto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla cerimonia di restituzione della bandiera da parte degli atleti italiani di ritorno dai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali 2022.

    “Lo facciamo – ha aggiunto – con iniziative di carattere politico, di carattere economico e finanziario, con il sostegno a chi resiste per la propria indipendenza, e con un’azione di esortazione costante a ritrovare le regioni della pace, a rifiutare ciò che vediamo di cosi’ orribile e turpe”.

  •  12:50

    Il cancelliere austriaco incontrerà Zelensky a Kiev

    Il cancelliere austriaco Karl Nehammer (OeVP) entro la fine di questa settimana si recherà in Ucraina. A confermare il viaggio, che avverra’ nei “prossimi giorni”, la cancelleria federale. In territorio ucraino è previsto un incontro con il presidente Volodymyr Zelensky. Per motivi di sicurezza, per il momento, non vengono forniti dettagli

  •  12:38

    Mosca, distrutti 134 obiettivi militari nella notte

    La notta scorsa le forze armate russe hanno colpito 134 obiettivi militari, tra cui un centro di addestramento delle forze speciali a Ochakiv, distrutto da un missile lanciato dal mare. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov.

  •  12:27

    Consiglio mondiale delle Chiese, si indaghi sugli orrori di Bucha

    “Il Consiglio mondiale delle Chiese esprime il suo orrore per queste atrocità riscontrate, che devono essere indagate e documentate in modo che i responsabili possano risponderne legalmente e personalmente”. Lo chiede il reverendo Ioan Sauca, segretario generale ad interim del Consiglio mondiale delle Chiese, organismo ecumenico che riunisce 349 Chiese protestanti, ortodosse e anglicane riguardo a quanto accaduto a Bucha. “I rapporti che emergono da Bucha e da altre aree vicino a Kiev danno indicazioni evidenti di gravi violazioni del diritto internazionale”

  •  12:17

    Kiev, Mosca ha respinto un convoglio diretto a Mariupol

    La Russia ha respinto un convoglio umanitario di sette bus diretto verso Mariupol per evacuarne i civili, accompagnato da personale della Croce Rossa Internazionale. Lo ha dichiarato su Telegram la vicepremier ucraina, Irina Vereshchuk.

    Il convoglio è stato fermato e trattenuto nella città di Mangush, insediamento a Ovest di Mariupol controllato dai russi, ha affermato Vereshchuk.

    “Nononstante le promesse della loro leadership, le forze di occupazione non consentono a nessuno di andare a Mariupol”, accusa la vicepremier, “gli occupanti hanno bloccato i rappresentanti della Croce Rossa Internazionale a Mangush. Sono stati liberati la notte scorsa dopo trattative e mandati a Zaporizhzhia”

  •  11:51

    Mosca annuncia, espelleremo diplomatici italiani

    La Russia “espellerà alcuni diplomatici italiani” a Mosca, in risposta alla decisione di Roma di dichiarare ‘personae non gratae’ 30 diplomatici dell’ambasciata russa in Italia. Lo ha dichiarato all’AGI la portavoce del ministero degli Esteri della Federazione, Maria Zakharova.

  •  11:45

    Mosca, espulsione diplomatici? daremo una “risposta adeguata”

    Mosca non lascerà senza risposta la decisione dell’Italia di espellere 30 diplomatici russi. Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. “La Russia darà una risposta appropriata”

  •  11:30

    Ministro Kiev, distrutti dai russi già 135 siti culturali

    “Sappiamo che 135 siti culturali sono stati già distrutti dagli attacchi russi”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione ucraino, Serhiy Shkarlet, nel suo intervento al Consiglio Cultura dell’Ue.

  •  11:12

    Danimarca espelle 15 diplomatici russi per spionaggio

    La Danimarca espellerà 15 diplomatici russi per spionaggio. Lo annunciato martedì il ministro degli Esteri danese, Jeppe Kofod, il giorno dopo le analoghe misure intraprese da Francia e Germania.

    “Abbiamo stabilito che i 15 agenti dei servizi segreti espulsi hanno svolto attività di spionaggio sul suolo danese”, ha detto Kofod ai cronisti, “la Danimarca vuole inviare un segnale chiaro alla Russia: spiare il suolo danese è inaccettabile”.

  •  11:06

    Von der Leyen e Borrell andranno a Kiev in settimana

    La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Josep Borrell, si recheranno a Kiev questa settimana per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, prima prima della Conferenza dei donatori #StandUpForUkraine in programma sabato a Varsavia. Lo rende noto il portavoce di von der Leyen, Eric Mamer

  • :59

    Di Maio, espulsi 30 diplomatici russi

    L’ambasciatore della Federazione russa è stato convocato questa mattina alla Farnesina “per notificargli la decisione del Governo italiano di espellere trenta diplomatici russi in servizio presso l’ambasciata in quanto ‘personae non gratae'”. Queste le parole del ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, a Berlino, in un video.

    “Questa misura, assunta con altri partner europei e atlantici, si è resa necessaria per ragioni legate alla nostra sicurezza nazionale e nel contesto della crisi attuale della crisi conseguente all’ingiustificata aggressione all’Ucraina da parte della Federazione russa”

    https://youtu.be/kQ3C4o2oxr8
    L’annnuncio di Di Maio sull’espulsione dei diplomatici russi

    10:35

    Mosca, Bucha è una messinscena dei servizi speciali di Kiev

    Le immagini di civili uccisi nella citta’ ucraina di Bucha sono una montatura inscenata dai servizi speciali ucraini. E’ l’accusa lanciata dal ministero della Difesa russo, riporta Ria Novosti.

  •  10:19

    Dombrovskis, l’embargo al carbone e al petrolio russi resta un’opzione

    “Le discussioni sono in corso. Per la Commissione europea è un’opzione ma va raggiunto il consenso tra gli Stati membri. Le discussioni vanno avanti e continueranno anche oggi”. Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, in risposta a una domanda sull’ipotesa di un embargo al carbone e petrolio russi.

    Dombrovskis, l'embargo al carbone e al petrolio russi resta un'opzione
    © Valeria Mongelli / Hans Lucas via afp

    Valdis Dombrovskis

  •  10:14

    L’Ucraina annuncia l’apertura di sette corridoi umanitari

    La vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk ha affermato che oggi ci sarà un tentativo di aprire sette corridoi umanitari. Le rotte saranno nelle regioni di Lugansk, Zaporizhzhia e Donetsk, tutte nella parte orientale del Paese.

  •  10:11

    Zelensky, probabilmente non incontrerò Putin

    In un discorso diffuso dalla televisione, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che probabilmente non incontrerà il suo omologo russo, Vladimir Putin, nell’ambito dei negoziati in corso fra Mosca e Kiev per porre fine alla guerra.

    Zelensky ha comunque evidenziato che le trattative con Mosca sono “l’unica opzione” che ha il suo Paese, anche se questi negoziati sembrano ora una “sfida”.

  •  09:43

    A Lugansk ‘situazione difficile’ tra bombardamenti e combattimenti

    La situazione nel Lugansk appare “difficile”, a fronte dei pesanti bombardamenti russi. Lo ha dichiarato Serhii Haidai, responsabile dell’amministrazione militare dell’area della regione ancora in mano alle forze di Kiev.

    “Né i soccorritori né le ambulanze riescono a raggiungere alcuni distretti di Popasna e Rubizhne nella regione di Lugansk”, ha dichiarato Haidai, secondo quanto riporta la Cnn, “i bombardamenti sono molto pesanti, continuano i combattimenti nelle strade. A Rubizhne i morti vengono seppelliti nei cortili”

     

  •  09:42

    Johansson, la Lituania indaga sulla possibile tratta di 43 minori

    Molti dei bambini che sono scappati dall’Ucraina “devono ora affrontare un nuovo pericolo”, cioe’ “quello del traffico” di esseri umani e “le autorità lituane stanno indagando su una possibile tratta di 43 bambini per l’adozione” non regolamentata “e anche se non ci sono ancora casi confermati, sappiamo per esperienza che il pericolo è reale“. Lo ha dichiarato la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, nel dibattito al Parlamento europeo sulla protezione nell’Ue dei bambini in fuga dalla guerra in Ucraina

     

  • 9:18

    Le Maire, discutiamo di nuove sanzioni su carbone e petrolio

    “Penso che preservare l’unità dei Ventisette quando decidiamo delle sanzioni è assolutamente chiave. Perché l’efficienza delle sanzioni è direttamente legata all’unità dei 27 Stati membri. La presidenza francese ha detto molto chiaramente ieri che è aperta a estendere le sanzioni al carbone e al petrolio. Vedremo quale sarà la posizione degli altri Stati membri“. Lo ha dichiarato il ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, al suo arrivo alla riunione dell’Ecofin a Lussemburgo.

    “Non so quale sarà la posizione dei ventisette ma quella della presidenza francese è molto chiara. Siamo pronti a rafforzare le sanzioni, petrolio e carbone sono una possibilità. Dobbiamo discutere e trovare unità tra i 27 Stati”, ha aggiunto.

    Le Maire, discutiamo di nuove sanzioni su carbone e petrolio
    Bruno Le Maire

     08:59

    Francia, la Ue adotterà le nuove sanzioni probabilmente domani

    L’Unione europea molto probabilmente adotterà domani un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo ha affermato il ministro degli Affari europei francese, Clement Beaune, in un’intervista a Rfi aggiungendo che Bruxelles dovrebbe anche agire rapidamente sulle importazioni di carbone e gas da Mosca.

     

  •  08:31

    Londra, ancora combattimenti nel Nord ma a bassa intensità

    “Le forze ucraine hanno ripreso il controllo di zone chiave nel nord dell’Ucraina dopo aver impedito alle truppe russe di raggiungere i loro obiettivi e averle costrette a ritirarsi da aree intorno a Chernihiv e al nord di Kiev”. Lo ha scritto l’intelligence britannnica nel suo aggiornamento sul conflitto in Ucraina.

    È probabile che continuino combattimenti a bassa intensità in alcune parti delle regioni riprese, ma ci sarà comunque una riduzione significativa durante la settimana, dato che le forze russe rimanenti sono in ritirata”, si legge ancora.

    “Molte unità russe che si ritirano dal nord dell’Ucraina avranno probabilmente bisogno di essere rifornite prima di essere riposizionate per operazioni nell’est del Paese”, conclude l’intelligence di Londra.

  •  08:06

    Mosca, le forze ucraine bloccano ancora l’evacuazione di Mariupol

    Le forze ucraine hanno ancora una volta bloccato l’evacuazione degli abitanti e dei cittadini stranieri da Mariupol: lo ha detto il capo del Centro di controllo del ministero della Difesa russo, Mikhail Mizintsev.

    “Dobbiamo dire che un’operazione umanitaria organizzata e preparata completamente da noi per salvare i residenti e i cittadini stranieri è stata di nuovo bloccata”, ha affermato Mizintsev aggiungendo che i combattenti ucraini “hanno colpito con i mortai il corridoio umanitario” durante il cessate il fuoco.

    Mizintsev ha anche esortato le forze ucraine a Mariupol ad arrendersi oggi, promettendo di non ucciderli.

    Mosca, le forze ucraine bloccano ancora l'evacuazione di Mariupol
    © Pavel Bednyakov / Sputnik via AFP

    Il capo del Centro di controllo del ministero della Difesa russo, Mikhail Mizintsev

     07:19
  • Kiev, bombe a Mykolaiv contro un ospedale “ucciso un bimbo”

    Undici civili (tra i quali un bambino) sono stati uccisi nel bombardamento russo, ieri, su Mykolaiv, nel Sud dell’Ucraina. Lo ha riferito su Telegram, riporta l’agenzia ucraina Ukrinform, il capo dell’amministrazione militare regionale, Vitali Kim, secondo cui è stato bombardato anche un ospedale pediatrico, dove sono morti un bambino e un uomo.

  •  07:01

    A metà marzo gli Usa hanno testato un missile ipersonico

    A metà marzo, gli Usa hanno testato un missile ipersonico, ma non ne hanno dato notizia per evitare di alimentare la tensione con la Russia, gia’ alle stelle per l’invasione dell’Ucraina.

    L’Hypersonic Air-breathing Weapon Concept (HAWC) è stato lanciato da un bombardiere B-52 al largo della costa occidentale. Il test, secondo una fonte del Pentagono che ha parlato alla Cnn, ha seguito di pochi giorni il lancio russo di un missile ipersonico Kinzhal, alla vigilia della partenza del presidente Usa, Joe Biden, per l’Europa.

  •  06:51

    Kiev, “Mosca punta al pieno controllo di Donetsk e Luhansk”

    L’obiettivo della Russia è ora “stabilire il pieno controllo sul territorio delle regioni di Donetsk e Luhansk“: è questa la valutazione dello stato maggiore dell’esercito ucraino, contenuto nell’ultimo aggiornamento sulla situazione.

    Secondo Kiev, i russi stanno “reintegrando scorte di cibo, carburante, materiali lubrificanti e munizioni”. E intanto continuano anche ad assediare la città di Kharkiv, che si trova a pochi chilometri dal confine russo, e a puntare al pieno controllo su Mariupol, con “continui bombardamenti di artiglieria che distruggono quartieri residenziali e infrastrutture cittadine”.

    Kiev, "Mosca punta al pieno controllo di Donetsk e Luhansk"
    © Sefa Karacan / Anadolu agency via Afp

    Palazzi distrutti a causa delle bombe nella regione di Donetsk

  •  06:38

    Tornano a suonare le sirene antiaeree “in quasi tutto il Paese”

    Tornano a suonare gli allarmi delle sirene antiaeree in Ucraina, all’alba del 41esimesimo giorno di guerra.
    Lo riporta The Kyiv Independent, secondo cui le sirene dei raid aerei sono risuonate in “quasi tutte le regioni”, “a Cherkasy, Chernivtsi, Dnipropetrovsk, Donetsk, Ivano-Frankivsk, Kharkiv, Khmelnytsky, Kirovohrad, Kiev, Leopoli, Mykolaiv, Odesa, Poltava, Rivne, Sumy, Ternopil, Vinnytsia, Volyn, Zakarpattya, Zaporizhzhia, Zhytomyr”.

  •  06:38

    Anonymous pubblica i nomi di 120mila soldati russi

    Il collettivo di hacker Anonymous ha annunciato su Twitter di aver violato e messo in rete i dati personali relativi a 120mila soldati russi che partecipano all’invasione in Ucraina. Tutti dovrebbero essere portati dinanzi a un tribunale “per crimini di guerra”, denuncia Anonymous.

    Il materiale riguarda date di nascita, indirizzi, numeri di passaporto e le unita’ militari di riferimento. Il collettivo – che ha dichiarato la “guerra informatica” al governo russo pochi giorni dopo l’inizio dell’invasione – promette che continuerà la sua battaglia “fino a quando la Russia non fermerà la sua aggressione“.

  •  06:35

    Medvedev minaccia l’espulsione dei diplomatici occidentali dalla Russia

    La Russia risponderà in maniera proporzionale e “simmetrica” all’espulsione dei suoi diplomatici da diversi Paesi occidentali: l’avvertimento arriva dall’ex presidente russo e vice capo del consiglio di sicurezza Dmitry Medvedev. “Tutti conoscono la risposta: sarà simmetrica e distruttiva delle relazioni bilaterali“, ha detto Medvedev in un post sul suo canale Telegram. “Chi hanno punito? Prima di tutto se stessi.”

    Ieri l’ambasciatore russo a Berlino è stato convocato al ministero degli Esteri tedesco, dove è stato informato dell’espulsione di 40 dipendenti della missione diplomatica russa. Anche a Parigi è trapelato che la Francia espellerà dal Paese 35 diplomatici russi.

    Il 29 marzo, numerosi altri Paesi europei – tra cui Belgio, Paesi Bassi e Irlanda – hanno annunciato l’espulsione dei diplomatici russi per via dell’invasione in Ucraina. In precedenza, numerosi altri Stati dell’Unione Europea, tra cui Lituania, Lettonia, Estonia, Bulgaria, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca, avevano chiesto che i diplomatici russi lasciassero il territorio dei loro Paesi.

    “Se continua così, sarà opportuno chiudere la porta delle ambasciate occidentali“, ha continuato Medvedev. “Sarà più economico per tutti. E poi finiremo per guardarci l’un l’altro in nessun altro modo che attraverso il mirino delle armi”

  •  06:34

    Zelensky, i russi cercheranno di nascondere le tracce dei crimini

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che, adesso che il mondo è venuto a conoscenza dei crimini commessi nella regione di Kiev, i soldati russi cercheranno di nascondere le tracce delle loro azioni. Lo ha detto nel nuovo messaggio-video al Paese.

    “Dobbiamo anche essere consapevoli del fatto che dopo l’annuncio dell’omicidio di massa di civili nella regione di Kiev, gli occupanti potrebbero avere un atteggiamento diverso nei confronti dei loro crimini in un’altra parte del nostro Paese. Stanno già cercando nascondere le loro colpe negli omicidi di massa a Mariupol”.

    E ancora: “Faranno decine di interviste, registrazioni rieditate, uccideranno le persone apposta in modo che sembri che qualcun altro le abbia uccise. Probabilmente ora gli occupanti cercheranno di nascondere le tracce dei loro crimini. Non l’hanno fatto a Bucha quando si sono ritirati, ma in un’altra zona è probabilmente possibile”. AGI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube