Lecce beffato, vince l’Inter al 95′

Prova tutto cuore dei giallorossi, che spaventano i vice campioni d’Italia. Decisivo Dumfries nel finale

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LECCE – Impresa sfiorata per il Lecce nella prima giornata del campionato di serie A. Davanti a circa 25mila spettatori, i giallorossi perdono in casa contro l’Inter all’ultimo secondo dell’ultimo minuto di recupero. 1 a 2 il risultato finale per gli ospiti, che avevano trovato subito il vantaggio dopo appena un minuto con Lukaku. Per il Lecce a segno il nuovo centravanti Ceesay ad inizio ripresa. Sembra fatta per il pareggio, fino al gol vittoria di Dumfries allo scadere dei 4 minuti di recupero concessi dall’arbitro Prontera.

Esordio amaro ma prestazione incoraggiante per i giallorossi. Dopo una prima mezz’ora in balia dell’avversario, i ragazzi di mister Baroni nel finale di primo tempo rialzano al testa e nel secondo trovano pareggio, resistendo agli assalti interisti fino alla fine. Rimane il rammarico per l’impresa sfiorata, ma anche la consapevolezza di aver tenuto testa ai vice campioni d’Italia nonostante le numerose assenze. Una prestazione che deve dare fiducia per l’ambizioso traguardo salvezza da raggiungere.

La partita

I giallorossi scendono in campo con il consueto 433. In porta c’è Falcone: in difesa Gendrey, Baschirotto, Cetin e Gallo; a centrocampo Bistrovic, Hjulmand e Gonzalez; in attacco Strefezza, Ceesay e Di Francesco.

Dopo appena un minuto di gioco l’Inter passa in vantaggio con gol di Lukaku, abile a trovare spazio tra i due centrali giallorossi.

I nerazzurri sono padroni del campo. Fanno girare bene il pallone e raggiungono faclmente la porta giallorossa, ma commettono l’errore di non riuscire a chiudere la gara con il secondo gol.

Al minuto 20 Blin entra al posto di Cetin. Il turco era in dubbio per una distorsione ed ha alzato bandiera bianca dopo appena 20 minuti di gioco.

Il Lecce prende coraggio. Alla mezz’ora Hjulmand serve in profondità Di Francesco, ma l’ex Empoli non è riuscito a stoppare il pallone ed a colpire verso la porta. A 5 minuti dalla fine Strefezza ha sui piedi la palla dell’1 a 1 ma calcia troppo su Handanovic.

Secondo tempo. Pronti via e Ceesay pareggia il conto con un gol fantastico, su un altrettanto formidabile assist di Di Francesco. Il Lecce gioca sulle ali dell’entusiasmo e Strefezza per poco non trova il gol della serata a giro. Al quarto d’ora della ripresa Handanovic compie un autentico miracolo su una punizione di Bistrovic. Un minuto più tardi Falcone si supera su Di Marco.

Carambola di cambi da entrambe le parti. La stanchezza si fa sentire da entrambe le parti, come è normale che sia ad inizio campionato. Al minuto 62 Colombo rileva uno stremato Ceesay. L’Inter, invece, inserisce la terza punta Dzeko e colpisce un clamoroso palo con Dumfries.  Banda, Helgason e Listkowski entrano al posto di Di Francesco, Bistrovic e Gonzalez. Il talento zambiano si mette in mostra poco dopo con un tiro che impensierisce Handanovic.

Negli ultimi 10 minuti, l’Inter, in versione ultra offensiva, stringe d’assedio l’area giallorossa, che con fatica ma con grande spirito di sacrificio respinge gli attacchi nerazzurri. Fino allo scadere del recupero, quando su calcio d’angolo l’Inter trova la rete della vittoria con Dumfries.

Inzaghi: “Lecce, il pubblico è stato meraviglioso”

Ecco alcune delle dichiarazioni di Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, al termine della partita.

Abbiamo giocato 25 minuti nel migliore dei modi, poi c’è stato l’episodio di Lautaro, la squadra si è innervosita pensando fosse espulsione. Non dovevamo rimettere in partita il Lecce e questo pubblico meraviglioso. Mi aspettavo una partita difficile, il Lecce ha un allenatore bravo che ha vinto una B difficilissima. Sapevamo le difficoltà di giocare anche davanti a questo pubblico. Non abbiamo chiuso la partita e l’abbiamo vinta al 94°, una squadra forte doveva chiuderla prima”.

Baroni: “Prestazione importante”

Soddisfatto il tecnico Marco Baroni per questa impresa sfiorata dal Lecce alla prima del campionato di serie A. Queste le sue parole.

“Occorreva una prestazione importante dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo esordito in casa davanti al nostro pubblico che sarà fondamentale. Siamo andati sotto dopo un minuto e mezzo contro l’Inter, una delle più forti del campionato se non la più forte. La squadra però è rimasta compatta e ha trovato le giuste distanze per portare pressione alta. Peccato perché sapevamo di poter patire sulle palle inattive, pagavamo centimetri dal punto di vista strutturale. Ho cercato di dare un segnale alla squadra per non abbassarsi, chi è entrato poteva fare un pochino meglio per mantenere alta la squadra. Abbiamo speso tanto, rimane la prestazione importante che era quello che ci serviva. Dobbiamo costruire una forte identità, solo così possiamo dire la nostra in un campionato così complicato come la serie A. Sono concentrato sulla salvezza, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per arrivare dove puntiamo ad arrivare. Oggi la squadra ha fatto una prestazione importante perché aveva un avversario importante. Per giocare contro queste squadre serve un’identità forte, attraverso il gioco possiamo dire la nostra in questo campionato”.

Il tabellino

Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Cetin (21’ Blin), Baschirotto, Gallo; Bistrovic (29’ st Listkowski), Hjulmand, Gonzalez (29’ st Helgason); Strefezza, Ceesay (18’st Colombo), Di Francesco (29’ st Banda). A disp.: Bleve, Brancolini, Di Mariano, Frabotta, Ciucci, Voelkerling, Berisha, Lemmens, Rodriguez. All.: Baroni

Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (41’ st Correa), de Vrij, Dimarco; Darmian (22’ st Dumfries), Barella, Brozovic (12’ st Mkhitaryan), Calhanoglu (22’ st Dzeko), Gosens (12’ st Bastoni); Lautaro, Lukaku. A disp.: Cordaz, Onana, Gagliardini, Bellanova, Asllani, Zanotti, Fontanarosa. All.: S. Inzaghi

Arbitro: Prontera

Marcatori: 2′ Lukaku (I), 3′ st Ceesay (L), 49′ st Dumfries (I)

Ammoniti: Baschirotto, Blin, Colombo (L), Brozovic, Darmian (I).

Giuseppe Nuzzo

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