Lecce – Sampdoria 1 a 2, la salvezza si allontana

Scontro salvezza deciso ai rigori. Si complica la lotta per non retrocedere

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Arriva la quinta sconfitta consecutiva per il Lecce, la terza dalla ripresa del campionato. E se le due precedenti contro Milan e Juventus potevano starci “sulla carta”, quella di ieri sera al Via del Mare è una sconfitta pesantissima, perché maturata in casa contro una delle dirette rivali nella lotta per non retrocedere.

Successo fondamentale per la Sampdoria di Ranieri, ora a +4 dal Lecce, che resta terzultimo in classifica.

Tutte dal dischetto le reti della partita. Molto discutibili alcune decisioni dell’arbitro Rocchi, che nel primo tempo non sanziona con il rosso un calcione di Bonazzoli sul volto di Donati. Dubbi anche sul secondo rigore concesso ai blucerchiati per un contatto tra Paz e Depaoli. In entrambi gli episodi il Var, il signor Pasqua, non ha ritenuto di invitare quanto meno Rocchi a rivedere le azioni.

Aldilà delle scelte arbitrali, però, la squadra giallorossa è apparsa ancora lente e poco incisiva. Preoccupano le assenze e la precaria condizione fisica di alcuni calciatori. I due rigori blucerchiati sono arrivati su dinamiche molto simili, con la difesa giallorossa troppo compassata. Problemi anche a centrocampo, con Barak non al meglio e Saponara uscito nel secondo tempo per infortunio. Piena emergenza in attacco: l’assenza di Lapadula si fa sentire, così come il calo di condizione fisica di Falco e l’inconsistenza di Babacar, apparso davvero troppo poco incisivo.

Primo tempo. Liverani ha schierato Falco e Saponara in attacco. Difesa a cinque, con Donati Paz e Meccariello . Al 7’ Meccariello colpisce bene di testa su cross di Falco, ma Audero respinge e la sfera termina in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner, dopo una sbilenca respinta di un doriano, Donati si ritrova il pallone all’altezza del vertice dell’area piccola ma calcia fuori con il piatto del piede destro.

Gli ospiti si fanno vedere con Bonazzoli che al 10’ approfitta di una indecisione difensiva e prova a scavalcare Gabriel. Poi l’episodio che in un certo senso orienta il match: Donati rimane a terra, sanguinante al naso, quando Rocchi gli ha già fischiato fallo nel tentativo di anticipo su Bonazzoli, non ravvisando però successivamente alcun colpo proibito dell’attaccante. Dalle immagini televisive si ha subito un’altra impressione, ma dalla sala Var non arriva nessun rilievo.

I ritmo di gara cala, complice anche il caldo. Al 40’ i blucerchiati passano in vantaggio: Tachtsidis commette fallo da rigore su Jankto, più lesto a cercare la sfera dopo una respinta corta. Ramirez tira dal dischetto, Gabriel respinge sulla traversa ma la sfera dopo il rimbalzo termina in rete. 

Secondo tempo. Nella ripresa Liverani passa alla difesa a quattro, con Donati accanto a Paz, e schiera Petriccione per Tachtsidis e Babacar per Meccariello mentre Ranieri inserisce Gabbiadini per Bonazzoli. Al 49’ il Lecce si riporta sotto: Saponara si fionda su una palla contesa in area e subisce il netto fallo da parte di Thorsby. Mancosu non sbaglia dagli undici metri e segna il suo decimo gol in campionato.

I 15 minuti successivi al gol del pareggio sono i migliori per i salentini, che mettono pressione alla Sampdoria e provano a trovare il gol del vantaggio. Prima Falco impegna Audero, poi Babacar guadagna un corner con una conclusione deviata. La Samp si rende pericolosa in contropiede e Gabriel respinge in tuffo un bel tiro a giro di Gabbiadini. Liverani si gioca la carta Farias al 68’ al posto di  Falco, ma il Lecce inizia a sentire la stanchezza. Gli ospiti ne approfittano e tornano in vantaggio al 70’ con un altro rigore, trasformato da Ramirez.

Al minuto 81 Shakhov entra per Saponara che accusa un problema muscolare. I giallorossi hanno un’ottima occasione con Barak all’86′ ma il ceco, all’altezza del dischetto, non riesce a trovare l’angolo giusto.

È l’ultima vera occasione della gara. La Sampdoria gestisce senza troppi affanni i sette minuti di recupero concessi dall’arbitro e si porta a 29 punti, più quattro sui giallorossi.

Per il Lecce ora la lotta per la salvezza si fa davvero difficile.

Giuseppe Nuzzo

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