A dispetto di ipotesi spesso circolanti in Occidente, pare che il consenso a Putin si sia rafforzato con la guerra, toccando livelli ragguardevoli sul fronte interno. Secondo l’ente demoscopico indipendente Levada Research Center, il 70% dei russi che hanno risposto ad un sondaggio a maggio vorrebbe vedere Vladimir Putin presidente dopo il 2024.
L’Helsingin Sanomat, giornale quotidiano finlandese diffuso oltre che in Finlandia anche negli altri paesi scandinavi, riporta oggi la notizia in base ad un recente sondaggio d’opinione il 70% del campione di russi intervistati a maggio vorrebbe vedere Vladimir Putin presidente dopo il 2024, quando la Russia avrà le prossime elezioni presidenziali.
Autore della ricerca è il Levada Center, un’organizzazione russa indipendente e non governativa, che compie sondaggi e ricerche sociologiche, riconosciuta dalla Federazione Russa come agente straniero, ai sensi della legge sugli agenti stranieri del 2012. Il nome deriva dal suo fondatore, il primo professore russo di sociologia Yuri Levada (1930-2006). Il Centro risale al 1987, quando fu fondato il Centro di ricerca sull’opinione pubblica di tutta l’Unione (VTsIOM) sotto la guida dell’accademica Tatyana Zaslavskaya.
Questi dati mostrano che inequivocabilmente la guerra della Russia in Ucraina non segna la fine di Putin, almeno in termini interni, come ha affermato la politologa russa Ekaterina Schulmann in un’intervista a Fox News la scorsa settimana .