‘Linea rossa’ sui cyber-attacchi nella telefonata tra Biden e Putin

Scienza & Tecnologia

Di

“Gli ho chiarito che quando scatta un’operazione ransomware dal loro suolo, anche se non è sponsorizzata dal paese, ci aspettiamo che intervengano, se forniamo loro le informazioni sugli autori” ha spiegato il presidente degli Stati Uniti

 

JIM WATSON, GRIGORY DUKOR / AFP / POOL – Il presidente Usa, Joe Biden, e il suo omologo russo, Vladimir Putin

“Linea Rossa” sugli attacchi informatici. Joe Biden e Vladimir Putin parlano per un’ora al telefono e il capo della Casa Bianca assicura che il colloquio è andato bene. “Gli ho chiarito che quando scatta un’operazione ransomware dal loro suolo, anche se non è sponsorizzata dal paese, ci aspettiamo che intervengano, se forniamo loro le informazioni sugli autori”, dice Biden ostentando “ottimismo”. In ogni caso, “gli Stati Uniti sono pronti a ogni azioni necessaria per difendere il popolo e le infrastrutture cruciali”.

La telefonata avviene all’indomani dell’ultimo attacco ransomware (con richiesta di riscatto), la scorsa settimana, ai danni della società di software Kaseya che ha impattato 1.500 aziende e che gli esperti (non la Casa Bianca) hanno attribuito al gruppo “REvil” con base a Mosca. La ‘press secretary’ Jen Peski ribadisce che non vi sono prove sul Cremlino come mandante e non si sbilancia sulla possibile risposta

 Lo scorso aprile gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni contro la Russia per l’hackeraggio SolarWinds. “Il presidente ha tenuto a ribadire che gli attacchi ransomware contro gli Stati Uniti da parte di gruppi criminali non sono accettabili e si riserva il diritto di rispondere“. La replica di Mosca non si è fatta attendere: “Vista la portata e la serietà delle sfide nel campo della sicurezza informatica, l’interazione tra Russia e Stati Uniti dovrebbe essere costante, professionale e non politicizzata”.

A un mese dal summit di Ginevra che ha visto Biden consegnare a Putin una lista di 16 infrastrutture off-limits, il tema dei cyber-attacchi resta caldo ma i due leader sottolineano i progressi ottenuti su altri fronti, a partire dalla Siria, per la quale il Consiglio di sicurezza dell’Onu ha approvato all’unanimità l’estensione degli aiuti umanitari.

agi live
 

Redazione Corriere Nazionale

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube