Una guardia della sicurezza della residenza dell’ex primate cattolico del Messico, l’arcivescovo Norberto Rivera è stata uccisa da un uomo che si era presentato dicendo di dover consegnare un plico al porporato
Uno sconosciuto che indossava una divisa militare ha cercato ieri di entrare nella residenza a Città del Messico del card. Norberto Rivera, generando uno scontro a fuoco con la sicurezza del porporato che ha causato la morte di un agente. Lo riferisce la Tv Televisa. I responsabili della sicurezza dell’amministrazione della capitale hanno confermato l’incidente, avvenuto nel pomeriggio, ed hanno anche assicurato che l’arcivescovo emerito di Città del Messico non ha riportato alcun danno ed è illeso, “in un incidente che non va interpretato come un attentato”. Le stesse fonti hanno indicato che l’individuo ha suonato alla porta comunicando di dover consegnare un plico, ma quando gli è stato aperto ha estratto una rivoltella ed ha cominciato a sparare ferendo gravemente un agente poi morto in ospedale. La decisa reazione degli agenti della sicurezza ha convinto l’aggressione a fuggire salendo su un camioncino che l’attendeva pochi metri più in là, dileguandosi.
Messico: spari davanti residenza del card. Rivera, morto un agente
Last modified: Del 23 Ottobre 2018 alle ore 08:48