Il bilancio è provvisorio, le autorità temono di scavare tra le macerie del palazzo di 12 piani crollato nella notte a Surfside, vicino a Miami, e di non trovare sopravvissuti.
Almeno tre le vittime, secondo ABC, ma i dispersi sono oltre 50.
“L’edificio è letteralmente crollato. È andato giù. E, voglio dire, ,c’è poco spazio tra i piani dove prima c’erano almeno 10 metri – dice Charles Burkett, sindaco di Surfside – Questo è straziante, perché per me significa che difficilmente troveremo delle persone vive”.
Si tratta di una struttura costruita nel 1981 con più di 130 unità abitative. 35 persone sono state tratte in salvo, una quindicina di famiglie sono state in grado di uscire da sole dall’edificio.
Centinaia gli uomini dei soccorsi arrivati nell’area: si scava tra le macerie con cani e droni.La zona intorno al luogo del crollo è stata chiusa al traffico . Sconosciute le cause del disastro: “È difficile immaginare come sia potuto accadere – ha commentato il sindaco – gli edifici non cadono giù così”
La polizia di Miami Beach ha riferito che il crollo è avvenuto intorno alle 2 del mattino, per l’esattezza al numero 8777 di Collins Avenue, dove si trovano le Champlain Towers.
Queste ultime rappresentano un folto condominio di appartamenti, situato di fronte alla spiaggia.