Milano oggi -0,8%, giù le banche e sfiducia sui mercati europei

Economia & Finanza

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Le Borse europee oggi 6 luglio 2021, dopo un tentativo di recuperare la giornata sono andate al ribasso e hanno chiuso ai minimi. Milano oggi chiude con un Ftse Mib -0,83%, Parigi con il Cac40 -0,91%, Francoforte -0,96%, Madrid con l’Ibex35 -0,95% e Amsterdam  con l’Aex -0,34%. Anche Wall Street in calo.

Milano oggi -0,8%, giù le banche e sfiducia sui mercati europei

Come riporta il Sole24ore, Luigi Nardella di Ceresio Investors, dice di rimanere positivi sui mercati azionari. La bassa volatilità consente di mettere in atto strategie di protezione.

L’Andamento di Wall Street, dopo la chiusura esaltante di venerdì, crolla. Il titolo di Didi Global ha un crollo totale è arriva fino a -23%. Il crollo si è registrato dopo che la Cina ha imposto ai negozi di rimuovere l’App. La Cina ha manifestato timori per la sicurezza dei dati degli utenti, comprovata da un’indagine.

Inoltre, l’agenzia stampa statale di Xinhua, ha reso noto che intende cambiare le regole delle società che intendono quotarsi all’estero. Quindi, intende cambiare il processo di approvazione delle offerte pubbliche. Questi cambiamenti di riflesso si ripercuoteranno anche sui mercati economici/finanziari.

Borsa di Milano, colpita Tim e giù i petroliferi

Milano oggi chiude in negativo, tra i titoli Stellantis -1,32%, ma comunque fa meglio di tutto il comparto auto. Poi Amplifon dopo il rialzo chiude a +0,14%. In calo i petroliferi con Saipem -1,82% e Eni -1,98%.

Le vendite investono anche Telecom Italia che chiude a -2,92%. Anche le banche non riescono ad emergere, Mediobanca chiude con -2,82% .

Mentre altalenanti i titoli Ovs con +2,63% con la notizia dell’approvazione dell’aumento di capitale. Balza anche Sicit Group a +3,38%. Un boom di acquisti per le società dell’Aim: Id-Entity +49,4% e Spindox +17,3%.

Petrolio al ribasso e lo spread scende sotto i 100 punti base

Scendono i prezzi del petrolio, dopo il rally degli aumenti che ha portato il Brent sui massimi del periodo estivo del 2018. E anche il Wti ai massimi dal mese di novembre 2014.

La discesa è dovuto al mancato accordo tra i membri Opec e gli Emirati per aumentare la produzione ad agosto. Secondo alcune indiscrezioni le contrattazioni potrebbero prendere nei prossimi giorni. Secondo indiscrezioni, inoltre, sembra che l’amministrazione Biden abbia chiesto ai membri Opec di trovare una soluzione per aumentare la produzione.

Lo spread tra BTp e Bund punta al ribasso, e dopo un inizio a 102 punti base chiude a 100 punti base.

Photo of Giovanni Barreca Giovanni Barreca

informazioneoggi.it

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