Secondo un sondaggio di ScuolaZoo, quasi 8 ragazzi su 10 rinuncerebbero a partecipare a eventi in locali e disco qualora il tampone obbligatorio ai vaccinati venisse confermato.
MILANO – Il 23 dicembre si terrà una nuova cabina di regia del governo per diramare un nuovo decreto atto a scongiurare l’aumento dei contagi durante i festeggiamenti di Natale, Capodanno e Epifania. Oltre all’obbligo di mascherina all’aperto già imposto da numerosi sindaci, tra le ipotesi di nuove restrizioni c’è anche il tampone obbligatorio per i vaccinati o guariti dal Covid che devono partecipare a grandi eventi, concerti, serate in discoteca o per andare allo stadio.
Stando a un sondaggio condotto da scuolaZoo, la più grande community di studenti in Italia, su un campione di 20mila studenti tra i 14 e i 19 anni, l’introduzione del tampone obbligatorio per i luoghi considerati ad alto rischio contagio è, di base, condivisa dal 56% dei rispondenti.
Tuttavia, se il tampone dovesse diventare obbligatorio e il costo da sostenere fosse a proprio carico, il 76% dei rispondenti rinuncerebbe ad andare in discoteca.
Infatti, secondo i dati raccolti da ScuolaZoo, 7 studenti su 10 non avrebbero problemi ad andare in discoteca se non dovessero pagare personalmente il tampone obbligatorio.
Insomma, se per divertirsi, una, due o tre dosi di vaccino non basteranno più, i ragazzi si preparano a dire addio a discoteche e locali, a meno che i tamponi non vengano forniti gratuitamente. Perché i tamponi non sono un problema, ma il costo dei tamponi sì.
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