Paolo Crisafi “Tutta l’Italia è unita in occasione della Giornata Mondiale del Turismo per guardare il presente e progettare il futuro”

Politica

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Si è svolto il 27 Settembre 2021 il “GRAND (TOUR)ISMO ITALIA REMIND”, un incontro a porte chiuse realizzato in occasione della Giornata Mondiale del Turismo da Paolo Crisafi (Presidente Remind e NewsRemind) in collaborazione con il Conservatorio Santa Cecilia in Roma (Presidente Antonio Marcellino, Direttore Roberto Giuliani).

Hanno fatto seguito le giornate di approfondimento Remind conclusesi il 30.09.21 per elaborare paper che saranno messi a disposizione.

L’Italia ha finalmente un Dicastero del Turismo, costituito in un momento difficile sia a livello sanitario sia a livello economico.

Nella Giornata Mondiale del Turismo, una tavola rotonda per ascoltare, individuare e condividere le buone pratiche e le problematiche al fine di potenziare le politiche turistiche italiane.

Hanno partecipato all’incontro:

  • Massimo Garavaglia, Ministro del Turismo
  • Gianni Pietro Girotto, Presidente della Commissione Turismo del Senato
  • Martina Nardi, Presidente della Commissione Turismo della Camera
  • Ignazio Abrignani, Presidente dell’Osservatorio Parlamentare Turismo.
  • Ugo PicarelliCoordinatore Osservatorio Parlamentare Turismo
  • Istituzioni estere e nazionali
  • le Regioni d’Italia
  • Stati Indipendenti sul Territorio Italiano
  • Federico Pedini Amati, Sottosegretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino
  • Don Joshtrom Isaac Kureethadam, Coordinatore del Settore “Ecologia e Creato” – Vaticano e Consigliere d’Onore Osservatorio per la Cura della Casa Comune
  • Espertidel settore
  • i “Legend” dello Sport: Manuela Di Centa, Giuseppe Gibilisco, Andrea Lucchetta
  • Comune di Assisi – Buona Pratica di Turismo Sostenibile
  • L’incontro si è chiuso con l’“Ave Maria” di Franz Schubert cantata dalla Soprano Ekaterina Bakanova accompagnata dall’Organo Walcker -Tamburini della Sala Accademica, organista Alberto Pavoni

Il Prof. Paolo Crisafi, presidente Remind, ha aperto i lavori con questa dichiarazione: “L’Italia ha finalmente un Dicastero del Turismo, costituito nel momento più difficile sia a livello sanitario sia a livello economico. Tutta l’Italia è oggi unita in occasione della Giornata Mondiale del Turismo per guardare il presente e progettare il futuro!”.

I lavori sono continuati con il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia e con i principali Dicasteri che hanno salutato l’iniziativa.

Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia, essendo ad Urbino per il conferimento della Laurea Ad Honoris Causa in Scienze dello Sport al CT della Nazionale Italiana di Calcio Roberto Mancini, ha salutato telefonicamente i lavori del Grand (Tour)ismo Italia Remind organizzato in occasione della Giornata Mondiale del Turismo presso il Conservatorio di Santa Cecilia in Roma.

Il Ministro Massimo Garavaglia ha dato un importante e ricco contributo al simposio realizzando una sintesi delle strategie governative in atto per la promozione delle bellezze ambientali e culturali italiane nel mondo e ha fornito alcuni dati Isrnat sul trend del turismo nel nostro Paese nel 2021.

Priorità fondamentale è portare in Italia grandi eventi – ha dichiarato Garavaglia – che consentano di distribuire nelle varie Regioni, per ogni mese dell’anno, tante manifestazioni collaterali. Un appuntamento importante in tal senso sono le Olimpiadi Milano – Cortina 2026, a conferma del ruolo determinante del Turismo sportivo per lo sviluppo dell’intero comparto.

Il palinsesto prevede 43 eventi in tutta Italia. Dallo sport alla cultura, dalla musica all’inclusione sociale, dall’arte alla cucina. Ma a breve, nel 2022, un’altra eccezionale manifestazione di respiro internazionale: finalmente, siamo riusciti a portare per la prima volta in Italia il “6° Congresso mondiale dell’enoturismo” con 158 nazioni connesse, ad Alba. Le colline del Sud Piemonte, riconosciute Patrimonio dell’Unesco, ospiteranno l’anno prossimo a settembre la Global Conference on Wine Tourism.  Ovvero il più importante forum mondiale dedicato al turismo enogastronomico organizzato dalla World Tourism Organization (UNWTO), l’Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa della promozione del turismo sostenibile e responsabile. Ma vogliamo anticipare l’appuntamento con una sorta di tour che tocchi ogni regione legato proprio all’enoturismo. Appena si ripartirà con i flussi rischiamo di nuovo di finire in overtourism nelle mete più frequentate. Dobbiamo quindi organizzarci per gestirli al meglio, facendo conoscere il nostro territorio e rafforzando le strutture e i servizi. L’enoturismo in questo può aiutarci!”.

L’on. Garavaglia ha poi commentato gli orientamenti statistici che danno una sofferenza delle Città d’Arte rispetto ai piccoli borghi, ai luoghi di mare montagna o laghi.

In particolare viene sottolineata la crescita turistica nelle aree interne che preferisco chiamare “intime” dove si è registrato un successo dei treni storici, antiche linee ferroviarie ancora operative, basti pensare alla linea Sulmona –Roccaraso.

Non ci accontentiamo di eguagliare il passato. Vogliamo recuperare quote di mercato rispetto agli altri Paesi e superare ampiamente il 2019, non solo in quantità ma soprattutto in un turismo di qualità

Il Ministro Garavaglia ha quindi salutato gli assessori al Turismo di tutta Italia, gli esperti e le istituzioni estere, nazionali e locali presenti e/o in collegamento.

Per il Ministero del Turismo oltre a Manuela Di Centa erano inoltre presenti: il capo di gabinetto Gaetano Caputi con il segretario generale Lorenzo Quinzi; i consiglieri Federico Carli (Economia), Roberta Garibaldi (Enogastronomia), Gianpaolo Meneghini (Affari Europei e Internazionali), Palmiero Perconti (Rapporti con Roma Capitale).

Tra i contributi pervenuti al Grand (Tour)ismo Italia:

Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Luigi Di Maio ha fatto presente che: “Stiamo lavorando alla realizzazione di una campagna straordinaria di “nation branding” da 50 milioni di euro, con cui vogliamo sensibilizzare il consumatore e il turista straniero verso la qualità e l’unicità del “Vivere all’Italiana”.  Vogliamo che il “brand Italia”, ancor più di prima, divenga un marchio, un sapore, un modo di essere inimitabile che catturi l’immaginario collettivo straniero proponendo una destinazione di viaggio unica nel mondo.  Vogliamo stimolare la scoperta del nostro Paese e dei suoi territori, anche e soprattutto quelli meno noti.  La promozione di un’eccezionale campagna comunicativa con rinnovate attività promozionali alimenterà curiosità e attenzione per i valori del bello e del vivere sano, che favoriscano la percezione di un’Italia nel mondo come un’oasi da scoprire e amare.  Il Ministero degli Esteri punta, inoltre, alla promozione del “turismo delle radici”, un segmento che interessa un bacino stimato tra 60 e 80 milioni di italiani e italo-discendenti nel mondo.  L’importanza di questa dimensione è stata riconosciuta anche dal Governo, trovando posto fra gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”.

Il Ministro per gli Affari Regionali e le Economie Mariastella Gelmini ha rappresentato: “Il comparto del turismo e il suo indotto sono stati messi a dura prova.  L’impegno del Governo di cui mi onoro di far parte per la messa in sicurezza del Paese, proseguirà senza soste, oltre che per tutelare la salute dei nostri concittadini anche per garantire il pieno dispiegarsi degli effetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza.  Le ingenti risorse del Next Generation Eu investiranno anche il comparto turistico che, ne sono certa, beneficerà anche delle misure trasversali su digitalizzazione, transizione green, infrastrutture”.

Il Ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa ha dichiarato: “L’Italia a forte vocazione turistica: lo smisurato patrimonio artistico-architettonico, le bellezze paesaggistico-culturali, la rendono unica al mondo.  Eppure, questa risorsa, cosi preziosa, rara e unica, ancora deve trovare una compiuta e valorizzato nonostante i numerosi passi compiuti e le trasformazioni gestionali e fruitive che hanno interessato i grandi attrattori.  pertanto, ben sfruttare giornate di riflessione e approfondimento come «Grand (Tour)ismo Italia» finalizzate a mettere in luce e condividere le buone pratiche favorendone l’adozione a livelli superiori. 

Soprattutto in questo periodo post emergenziale. Una sfida bella e interessante che noi tutti dovremo raccogliere e vincere, non solo per crescita dell’economia, ma per la tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio artistico e culturale di cui siamo temporanei detentori”.

Il Viceministro dello Sviluppo Economico Gilberto Pichetto Fratin ha esordito: “Quest’anno, la ricorrenza della Giornata Mondiale del Turismo, che si celebra in tutto il mondo il 27 settembre, assume una valenza nostra particolare, in quanto finalmente stiamo uscendo dalla grave crisi che ha colpito così pesantemente le vite e la nostra economia. L’iniziativa Grand Tourismo Italia, legata a una ricorrenza, si prefigge l’abile obiettivo di rilanciare il settore del Turismo in Italia, piegato dalle valutazioni alla pandemia, attraverso la promozione del patrimonio culturale italiano e delle nostre bellezze paesaggistiche.”

Il Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Teresa Bellanova ha precisato: “Mobilità sostenibile, accessibilità, intermodalità, qualità dell’accoglienza: tutti tasselli di un unico filo rosso che non a caso vede una indiscussa centralità nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che ha come obiettivo la messa in campo di un sistema efficiente con al centro  il benessere dei cittadini, la tutela dell’ambiente, la salvaguardia del territorio, il rafforzamento della coeasione territoriale e sociale ma anche l’avvio di nuove e buone economie. Non c’è luogo, nel nostro Paese, dove non valga la pena arrivare, dove non si respiri la bellezza, dove non si sia radicata una eccellenza agroalimentare, o non si incontri qualcosa che rende unica l’esperienza.”

Il Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali ha raccontato: “L’Italia è meta del turismo per eccellenza. Nella mia carriera da sportiva ho girato il Mondo e so bene l’appeal del nostro Paese. Chi sceglie l’Italia sceglie di conoscere e scoprire la nostra cultura, i reperti archeologici, gli inestimabili tesori dell’arte che abbiamo in ogni angolo delle nostre città e le sue meraviglie naturalistiche e paesaggistiche. In questo contesto lo sport deve fare la sua parte e deve anch’esso rappresentare un importante tassello per la ripartenza, la promozione e lo sviluppo del settore turistico.

La firma del protocollo d’intesa con il Ministro Garavaglia dello scorso giugno spinge in questo senso ed intende valorizzare e rilanciare sempre di più il turismo collegato ai tanti eventi sportivi, anche di rilevanza internazionale, che il nostro Paese si prepara ad ospitare nei prossimi mesi. Questa sinergia può diventare un ineguagliabile volano economico e culturale. Creare dei circuiti ad hoc e rendere l’Italia sempre più ospitale e facile da visitare in maniera sostenibile.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il Sud e la Coesione Territoriale ha sostenuto: “Il turismo è un settore trainante per l’economia di un Paese come l’Italia, considerando che apporta un contributo al PIL nazionale pari all’11,8%. Tuttavia è anche uno degli ambiti che hanno maggiormente subito gli effetti nefasti della pandemia. La sfida futura sarà governare un sistema complesso di offerta e un mercato sempre più dinamico e in rapida evoluzione. Al riguardo, determinante, a mio avviso, sarà il contributo del Sud al settore. Gli interventi previsti in merito dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) in materia sono volti a migliorare il posizionamento internazionale del Mezzogiorno”.

Il Vicepresidente Parlamento Europeo Massimo Castaldo ha chiuso i lavori fornendo uno scenario europeo/internazionale: “Ringrazio Re Mind per aver reso possibile, grazie all’organizzazione di queste giornate, il confronto e lo scambio costruttivo su questi temi agevolando la diffusione di best practices al fine di sostenere la realizzazione di strategie di sviluppo territoriale che siano funzionali alla crescita economica, ma anche al miglioramento dei servizi e a quello delle infrastrutture del turismo italiano. L’Italia ha un immenso tesoro temporaneamente perduto di cui deve riappropriarsi velocemente, anzi direi immediatamente, ma questo non può voler dire tornare al business as usual, ma dobbiamo guidare un cambiamento fondamentale comportamentale che offra non solo attrazioni turistiche, naturali o artistiche, ma anche e soprattutto sostenibili, rendendo quindi in tal modo le nostre regioni dei luoghi migliori da vivere e da visitare. Lasciatemi chiudere citando l’articolo 9 della nostra Costituzione, che voi tutti conoscete, e che rappresenta l’eredità lasciataci dai padri costituenti dell’ordinamento italiano, a presidio della grande bellezza della nostra penisola: La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. Mi auguro e anzi, sono profondamente convinto, che oggi sarà la sede giusta per fare un importante passo in avanti, attraverso un dibattito concreto, ricco di spunti di riflessione, e di proposte utili e operative, per costruire un’agenda nazionale che porti finalmente alla piena riconciliazione dell’economia con l’ecologia”.

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