“Vaccinarsi, con vaccini autorizzati dalle autorità competenti, è un atto di amore. E contribuire a far sì che la maggior parte della gente si vaccini è un atto di amore.
Amore per se stessi, amore per familiari e amici, amore per tutti i popoli”. Parole di papa Francesco, che fanno sorgere qualche perplessità.
E’ proprio l’amore verso se stessi che spinge alcune persone a stare lontano dal vaccino ed ovviamente, per quanto gli è possibile, lontano dal virus. Per persuadere queste persone che vaccinarsi è un atto d’amore verso se stessi, bisogna prima dimostrare che vaccinarsi è senz’altro un bene per se stessi, non vaccinarsi un male per se stessi.
Non è facile. Il vero bene verso se stessi, infatti, potrebbe essere evitare sia il vaccino sia il virus.
Però, poiché il papa è persuaso che vaccinarsi sia un bene per sé e per il prossimo, è giusto che parli di atto d’amore, giacché in tal modo, afferma che vaccinarsi non può essere un obbligo.
Un atto compiuto per costrizione non può essere d’amore. Le parole del papa contrastano con l’imposizione del Green pass, che mira a costringere la gente a vaccinarsi.
Renato Pierri
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