Parità di genere e pari opportunità con Nunzia Bernardini a “Parlando del Corriere Nazionale.net”

Attualità & Cronaca

Di

di Stefania Romito

La parità di genere trae le sue radici da una rinnovamento di carattere culturale. Questa la delicata tematica affrontata a PARLANDO DEL CORRIERE NAZIONALE.NET, la rubrica radiofonica di approfondimento giornalistico ideata e condotta dalla giornalista e scrittrice Stefania Romito, collegata al giornale “Il Corriere Nazionale.net” diretto dal dott. Antonio Peragine.

Ospite dell’appuntamento, la dott.ssa Nunzia Bernardini, giornalista e avvocato, già presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Puglia dal 1999 al 2006 e membro del Comitato per l’imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Bari per la Confapi.

La dott.ssa Bernardini, da sempre impegnata in prima linea nella promozione e nel sostegno delle politiche di genere in Puglia, di recente ha concentrato la sua attenzione sulle donne costituenti, le 21 madri della nostra Repubblica, tra cui Nilde Iotti, Laura Bianchini, Elisabetta Conci e Angelina Merlin, nota principalmente per la legge contro lo sfruttamento della prostituzione. 

Non si può pensare al futuro senza ricordare le nostre radici”, ha sottolineato la dott.ssa Bernardini. “Lina Merlin portò avanti quel principio di uguaglianza che per noi oggi appare scontato. Un principio che ha consentito che quell’uguaglianza formale diventasse sostanziale. Purtroppo, però, questo diritto all’uguaglianza non viene oggi vissuto dalle donne in ugual misura”.

La disparità tra uomo e donna è percepibile in molti settori della società come quello della politica in cui manca ancora “la visione femminile aperta su alcune tematiche”, come afferma la dott.ssa Bernardini evidenziando una carenza delle donne negli ambiti decisionali.

Una disuguaglianza che finisce per avere tragiche ripercussioni nella società, generando drammatici fenomeni come il femminicidio. Una piaga dilagante che sta vivendo un preoccupante incremento negli ultimi anni. Un’indagine ISTAT ha posto in evidenza un progressivo aumento del fenomeno. Nel 2014 la percentuale delle donne uccise dal partner attuale o precedente era del 54,7%, nel 2018 del 54,9%, mentre nel 2019 la percentuale è salita al 61,3%. Dall’inizio dell’anno sono più di 12 le donne che hanno perso la vita per mano di chi diceva di amarle.

Le donne che subiscono violenza vengono invitate a denunciare questi atti di abusi. Tuttavia, spesso, alle denunce non segue un adeguato piano di protezione della donna che così viene lasciata sola a subire la pericolosa reazione del denunciato, che in molti casi rischia di confluire in un atto di violenza estrema. Non è, infatti, infrequente che molte donne preferiscono non denunciare andando avanti, così, a subire violenze.

Questi i temi di grande rilevanza che verranno affrontati nel corso dell’appuntamento radiofonico in onda, all’interno di “Ophelia’s friends on air”, su WEB RADIO NETWORK sabato 27 marzo alle ore 10 (www.wrnradio.eu) e su RADIO PUNTO domenica 28 marzo alle ore 13, dopo il Notiziario (www.radiopunto.it).

 

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