Oggi si commemora una grande giornata che è stata istituita a partire dal 1999 dall’Unesco: la Giornata Mondiale della Poesia. La Poesia è una delle forme espressive più sublimi. Fare poesia significa “scrivere parole tradotte inversi” che racchiudono in sé messaggi inediti, carichi di significato capaci di far affiorare spiragli di Luce dove la gente comune vede solo Ombre.
Mi viene in mente una delle poesie più note del poeta maledetto Charles Beaudelaire, L’Albatros. In questa lirica è racchiusa l’essenza della poesia e il ruolo del poeta nella società odierna. Il poeta come l’Albatro di cui parla Beaudelaire è un essere libero e capace di volare alto dove gli altri non riescono nemmeno ad immaginare. Il Poeta ha questa capacità innata che lo invita a creare qualcosa di unico ed inedito, una sorta di Mondo Nuovo. I marinai invece rappresentano la gente comune che deridono il poeta perché non riescono a capirlo, non godono del suo stesso piacere sublime e riservato a pochi.
La Poesia è sempre stata di nicchia. Infatti se consultiamo le statistiche sull’editoria scopriamo (a malincuore!) che le raccolte di Poesia sono quelle meno vendute rispetto alla saggistica e alla narrativa.
Come contributo a questa giornata importante ho deciso di pubblicare questa mia poesia che parla da sé sul senso della poesia. Buona lettura!!
“Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Ogni giorno lotti contro i tuoi “giganti”
davanti a te mura massicce
si cibano di egoismo.
L’ignoranza sconfinata
lacera le buone intenzioni
cosparge semi di odio
in un campo fertile
in cui vampiri spietati
succhiano la linfa vitale.
Il caos invade questo paese
ti senti fragile
esposto al Rischio
non puoi dare in pasto l’anima
scalpita dentro te
ti incita a non soccombere.
Le tue parole in libertà
sono un invito a riemergere
sono le nostre alleate
sono armi potenti.
Non buttarle via.
Non lasciarle in balìa
di un vento avverso
Soffia incontrastato
lasciandoti inerme
ma le tue parole in libertà
danno un senso
alla tua battaglia
sono parte di te
attivano un moto dell’anima
ti fa sentire giovane
sono parole in libertà
lasciano il segno del tuo cammino
rendendoti Immortale”.
(A Dave che crede come me in questa forma sublime d’arte)
Mariangela Cutrone
Parole in liberta’
Oggi si commemora una grande giornata che è stata istituita a partire dal 1999 dall’Unesco: la Giornata Mondiale della Poesia. La Poesia è una delle forme espressive più sublimi. Fare poesia significa “scrivere parole tradotte inversi” che racchiudono in sé messaggi inediti, carichi di significato capaci di far affiorare spiragli di Luce dove la gente comune vede solo Ombre.
Mi viene in mente una delle poesie più note del poeta maledetto Charles Beaudelaire, L’Albatros. In questa lirica è racchiusa l’essenza della poesia e il ruolo del poeta nella società odierna. Il poeta come l’Albatro di cui parla Beaudelaire è un essere libero e capace di volare alto dove gli altri non riescono nemmeno ad immaginare. Il Poeta ha questa capacità innata che lo invita a creare qualcosa di unico ed inedito, una sorta di Mondo Nuovo. I marinai invece rappresentano la gente comune che deridono il poeta perché non riescono a capirlo, non godono del suo stesso piacere sublime e riservato a pochi.
La Poesia è sempre stata di nicchia. Infatti se consultiamo le statistiche sull’editoria scopriamo (a malincuore!) che le raccolte di Poesia sono quelle meno vendute rispetto alla saggistica e alla narrativa.
Come contributo a questa giornata importante ho deciso di pubblicare questa mia poesia che parla da sé sul senso della poesia. Buona lettura!!
“Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Ogni giorno lotti contro i tuoi “giganti”
davanti a te mura massicce
si cibano di egoismo.
L’ignoranza sconfinata
lacera le buone intenzioni
cosparge semi di odio
in un campo fertile
in cui vampiri spietati
succhiano la linfa vitale.
Il caos invade questo paese
ti senti fragile
esposto al Rischio
non puoi dare in pasto l’anima
scalpita dentro te
ti incita a non soccombere.
Le tue parole in libertà
sono un invito a riemergere
sono le nostre alleate
sono armi potenti.
Non buttarle via.
Non lasciarle in balìa
di un vento avverso
Soffia incontrastato
lasciandoti inerme
ma le tue parole in libertà
danno un senso
alla tua battaglia
sono parte di te
attivano un moto dell’anima
ti fa sentire giovane
sono parole in libertà
lasciano il segno del tuo cammino
rendendoti Immortale”.
(A Dave che crede come me in questa forma sublime d’arte)
Mariangela Cutrone
Parole in liberta’
Oggi si commemora una grande giornata che è stata istituita a partire dal 1999 dall’Unesco: la Giornata Mondiale della Poesia. La Poesia è una delle forme espressive più sublimi. Fare poesia significa “scrivere parole tradotte inversi” che racchiudono in sé messaggi inediti, carichi di significato capaci di far affiorare spiragli di Luce dove la gente comune vede solo Ombre.
Mi viene in mente una delle poesie più note del poeta maledetto Charles Beaudelaire, L’Albatros. In questa lirica è racchiusa l’essenza della poesia e il ruolo del poeta nella società odierna. Il poeta come l’Albatro di cui parla Beaudelaire è un essere libero e capace di volare alto dove gli altri non riescono nemmeno ad immaginare. Il Poeta ha questa capacità innata che lo invita a creare qualcosa di unico ed inedito, una sorta di Mondo Nuovo. I marinai invece rappresentano la gente comune che deridono il poeta perché non riescono a capirlo, non godono del suo stesso piacere sublime e riservato a pochi.
La Poesia è sempre stata di nicchia. Infatti se consultiamo le statistiche sull’editoria scopriamo (a malincuore!) che le raccolte di Poesia sono quelle meno vendute rispetto alla saggistica e alla narrativa.
Come contributo a questa giornata importante ho deciso di pubblicare questa mia poesia che parla da sé sul senso della poesia. Buona lettura!!
“Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Ogni giorno lotti contro i tuoi “giganti”
davanti a te mura massicce
si cibano di egoismo.
L’ignoranza sconfinata
lacera le buone intenzioni
cosparge semi di odio
in un campo fertile
in cui vampiri spietati
succhiano la linfa vitale.
Il caos invade questo paese
ti senti fragile
esposto al Rischio
non puoi dare in pasto l’anima
scalpita dentro te
ti incita a non soccombere.
Le tue parole in libertà
sono un invito a riemergere
sono le nostre alleate
sono armi potenti.
Non buttarle via.
Non lasciarle in balìa
di un vento avverso
Soffia incontrastato
lasciandoti inerme
ma le tue parole in libertà
danno un senso
alla tua battaglia
sono parte di te
attivano un moto dell’anima
ti fa sentire giovane
sono parole in libertà
lasciano il segno del tuo cammino
rendendoti Immortale”.
(A Dave che crede come me in questa forma sublime d’arte)
Mariangela Cutrone
Parole in liberta’
Oggi si commemora una grande giornata che è stata istituita a partire dal 1999 dall’Unesco: la Giornata Mondiale della Poesia. La Poesia è una delle forme espressive più sublimi. Fare poesia significa “scrivere parole tradotte inversi” che racchiudono in sé messaggi inediti, carichi di significato capaci di far affiorare spiragli di Luce dove la gente comune vede solo Ombre.
Mi viene in mente una delle poesie più note del poeta maledetto Charles Beaudelaire, L’Albatros. In questa lirica è racchiusa l’essenza della poesia e il ruolo del poeta nella società odierna. Il poeta come l’Albatro di cui parla Beaudelaire è un essere libero e capace di volare alto dove gli altri non riescono nemmeno ad immaginare. Il Poeta ha questa capacità innata che lo invita a creare qualcosa di unico ed inedito, una sorta di Mondo Nuovo. I marinai invece rappresentano la gente comune che deridono il poeta perché non riescono a capirlo, non godono del suo stesso piacere sublime e riservato a pochi.
La Poesia è sempre stata di nicchia. Infatti se consultiamo le statistiche sull’editoria scopriamo (a malincuore!) che le raccolte di Poesia sono quelle meno vendute rispetto alla saggistica e alla narrativa.
Come contributo a questa giornata importante ho deciso di pubblicare questa mia poesia che parla da sé sul senso della poesia. Buona lettura!!
“Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Ogni giorno lotti contro i tuoi “giganti”
davanti a te mura massicce
si cibano di egoismo.
L’ignoranza sconfinata
lacera le buone intenzioni
cosparge semi di odio
in un campo fertile
in cui vampiri spietati
succhiano la linfa vitale.
Il caos invade questo paese
ti senti fragile
esposto al Rischio
non puoi dare in pasto l’anima
scalpita dentro te
ti incita a non soccombere.
Le tue parole in libertà
sono un invito a riemergere
sono le nostre alleate
sono armi potenti.
Non buttarle via.
Non lasciarle in balìa
di un vento avverso
Soffia incontrastato
lasciandoti inerme
ma le tue parole in libertà
danno un senso
alla tua battaglia
sono parte di te
attivano un moto dell’anima
ti fa sentire giovane
sono parole in libertà
lasciano il segno del tuo cammino
rendendoti Immortale”.
(A Dave che crede come me in questa forma sublime d’arte)
Mariangela Cutrone
Parole in liberta’
Oggi si commemora una grande giornata che è stata istituita a partire dal 1999 dall’Unesco: la Giornata Mondiale della Poesia. La Poesia è una delle forme espressive più sublimi. Fare poesia significa “scrivere parole tradotte inversi” che racchiudono in sé messaggi inediti, carichi di significato capaci di far affiorare spiragli di Luce dove la gente comune vede solo Ombre.
Mi viene in mente una delle poesie più note del poeta maledetto Charles Beaudelaire, L’Albatros. In questa lirica è racchiusa l’essenza della poesia e il ruolo del poeta nella società odierna. Il poeta come l’Albatro di cui parla Beaudelaire è un essere libero e capace di volare alto dove gli altri non riescono nemmeno ad immaginare. Il Poeta ha questa capacità innata che lo invita a creare qualcosa di unico ed inedito, una sorta di Mondo Nuovo. I marinai invece rappresentano la gente comune che deridono il poeta perché non riescono a capirlo, non godono del suo stesso piacere sublime e riservato a pochi.
La Poesia è sempre stata di nicchia. Infatti se consultiamo le statistiche sull’editoria scopriamo (a malincuore!) che le raccolte di Poesia sono quelle meno vendute rispetto alla saggistica e alla narrativa.
Come contributo a questa giornata importante ho deciso di pubblicare questa mia poesia che parla da sé sul senso della poesia. Buona lettura!!
“Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Ogni giorno lotti contro i tuoi “giganti”
davanti a te mura massicce
si cibano di egoismo.
L’ignoranza sconfinata
lacera le buone intenzioni
cosparge semi di odio
in un campo fertile
in cui vampiri spietati
succhiano la linfa vitale.
Il caos invade questo paese
ti senti fragile
esposto al Rischio
non puoi dare in pasto l’anima
scalpita dentro te
ti incita a non soccombere.
Le tue parole in libertà
sono un invito a riemergere
sono le nostre alleate
sono armi potenti.
Non buttarle via.
Non lasciarle in balìa
di un vento avverso
Soffia incontrastato
lasciandoti inerme
ma le tue parole in libertà
danno un senso
alla tua battaglia
sono parte di te
attivano un moto dell’anima
ti fa sentire giovane
sono parole in libertà
lasciano il segno del tuo cammino
rendendoti Immortale”.
(A Dave che crede come me in questa forma sublime d’arte)
Mariangela Cutrone
Parole in liberta’
Oggi si commemora una grande giornata che è stata istituita a partire dal 1999 dall’Unesco: la Giornata Mondiale della Poesia. La Poesia è una delle forme espressive più sublimi. Fare poesia significa “scrivere parole tradotte inversi” che racchiudono in sé messaggi inediti, carichi di significato capaci di far affiorare spiragli di Luce dove la gente comune vede solo Ombre.
Mi viene in mente una delle poesie più note del poeta maledetto Charles Beaudelaire, L’Albatros. In questa lirica è racchiusa l’essenza della poesia e il ruolo del poeta nella società odierna. Il poeta come l’Albatro di cui parla Beaudelaire è un essere libero e capace di volare alto dove gli altri non riescono nemmeno ad immaginare. Il Poeta ha questa capacità innata che lo invita a creare qualcosa di unico ed inedito, una sorta di Mondo Nuovo. I marinai invece rappresentano la gente comune che deridono il poeta perché non riescono a capirlo, non godono del suo stesso piacere sublime e riservato a pochi.
La Poesia è sempre stata di nicchia. Infatti se consultiamo le statistiche sull’editoria scopriamo (a malincuore!) che le raccolte di Poesia sono quelle meno vendute rispetto alla saggistica e alla narrativa.
Come contributo a questa giornata importante ho deciso di pubblicare questa mia poesia che parla da sé sul senso della poesia. Buona lettura!!
“Le tue parole tradotte in versi
libere e veritiere
volteggiano senza limiti
ti proiettano in una dimensione inedita
dove la Bellezza è eterea
e la serenità invade il mondo
attorno e dentro te.
Ogni giorno lotti contro i tuoi “giganti”
davanti a te mura massicce
si cibano di egoismo.
L’ignoranza sconfinata
lacera le buone intenzioni
cosparge semi di odio
in un campo fertile
in cui vampiri spietati
succhiano la linfa vitale.
Il caos invade questo paese
ti senti fragile
esposto al Rischio
non puoi dare in pasto l’anima
scalpita dentro te
ti incita a non soccombere.
Le tue parole in libertà
sono un invito a riemergere
sono le nostre alleate
sono armi potenti.
Non buttarle via.
Non lasciarle in balìa
di un vento avverso
Soffia incontrastato
lasciandoti inerme
ma le tue parole in libertà
danno un senso
alla tua battaglia
sono parte di te
attivano un moto dell’anima
ti fa sentire giovane
sono parole in libertà
lasciano il segno del tuo cammino
rendendoti Immortale”.
(A Dave che crede come me in questa forma sublime d’arte)
Mariangela Cutrone