Per i ballottaggi in Georgia è stato speso mezzo miliardo di dollari in spot

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I repubblicani hanno speso 271 milioni dollari e i democratici 218, considerando anche gli investimenti esterni alle rispettiva campagne. Le proiezioni vedono un testa a testa tra gli incumbent del Grand Old Party (Gop) David Perdue e Kelly Loeffler e, rispettivamente, i dem Jon Ossoff e Raphael Warnock

 

© Brandon Bell / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP
– Cartelli elettorali a Rome, in Georgia

 Fiumi di denaro sono stati spesi in Georgia in vista dei ballottaggi del prossimo 5 gennaio che decideranno il controllo del Senato americano. Negli ultimi due mesi dall’Election Day del 3 novembre, sono stati investiti 500 milioni di dollari in spot elettorali, secondo gli ultimi dati di AdImpact, con i ballottaggi che hanno monopolizzato tutti gli spazi pubblicitari dello Stato.

I repubblicani hanno speso 271 milioni dollari e i democratici 218, considerando anche gli investimenti esterni alle rispettiva campagne. Le proiezioni vedono un testa a testa tra gli incumbent del Grand Old Party (Gop) David Perdue e Kelly Loeffler e, rispettivamente, i dem Jon Ossoff e Raphael Warnock

Joe Biden ha avuto la meglio per meno di 12.000 voti in Georgia, Stato tradizionalmente rosso dove un candidato democratico alla presidenza non vinceva dal 1992. Perdue era stato eletto per la prima volta al Senato nel 2014 e Loeffler nel 2019. I soldi stanziati dalle due campagne del partito dell’Asinello sono stati complessivamente 160,1 milioni mentre quelli messi in campo dei repubblicani sono stati 99,8 milioni.

A fare la differenza sono stati i gruppi esterni ai partiti, con 171,2 milioni spesi a favore dei candidati Gop e 58 milioni per quelli dem. Se entrambi i dem la spuntassero in Georgia, il partito di Biden controllerebbe Casa Bianca, Camera e Senato. Ma ai repubblicani basta una sola vittoria per mantenere il controllo della Camera Alta e assicurarsi il potere di boicottare l’agenda della nuova amministrazione, a partire dalle nomine di governo.

Inoltre tre milioni hanno optato per il voto anticipato in Georgia, che si è chiuso lo scorso 31 dicembre. Si tratta di un record assoluto per un ballottaggio e l’affluenza degli elettori di colore risulta piu’ alta rispetto a quella di novembre, cosi’ come risulta piu’ sostenuta l’affluenza dem rispetto a quella Gop. Sulla carta tutti segnali incoraggianti per i democratici ma lo scenario appare simile a quello del Texas prima del 3 novembre dove pero’ Trump ha avuto la meglio con un margine di 6 punti.

“The Donald” si rifiuta di riconoscere la sconfitta elettorale denunciando brogli con il voto per posta e in una lunga telefonata al segretario di Stato della Georgia, divulgata dal Washington Post alla vigilia dei ballottaggi, ha chiesto di “trovare” abbastanza schede per annullare la vittoria del rivale nel Peach State. Trump e Biden faranno entrambi campagna in Georgia oggi, il primo alle 21:00 a Dalton, nel North West (in una contea cruciale i repubblicani) e il secondo ad Atlanta, intorno alle 16,30. Domani si vota. I seggi aprono alle 7 e chiudono alle 19.AGI

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