“Perseverance”, il rover della Nasa, è atterrato con successo ieri sera su Marte, alle 21:55 ore italiane, e ha già inviato una prima fotografia del pianeta rosso. Dopo i cosiddetti “sette minuti di terrore”, durante i quali il vettore è passato da 20 mila a zero chilometri orari, il paracadute si è aperto e il robot ha intrapreso la sua missione. L’obiettivo è quello di cercare conferme a ciò che le due precedenti missioni (Curiosity e Opportunity) avevano suggerito, ossia che miliardi di anni fa Marte era un pianeta con condizioni adatte alla vita a causa della presenza dell’acqua.
“Perseverance” andrà alla ricerca di tracce chimiche di vita organica e preleverà alcuni campioni che saranno portati sulla Terra, i primi mai raccolti nella storia dell’esplorazione spaziale.
La missione è costata tre miliardi di dollari, avrà la durata di due anni e tra i suoi obiettivi vi è anche quello di verificare la possibilità di potervi trasportare, in un prossimo futuro, anche esseri umani.
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