Perugia – Pd “Cittadinanza onoraria negata alla Segre e richiesta a Jennifer Lopez?”

Umbria

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Perugia, 19 aprile 2021 – “Non c’è senso del pudore e tantomeno del ridicolo quando si nega la cittadinanza onoraria a Liliana Segre, perché non ha legami storici con il territorio, ma si invita invece la cantante Jennifer Lopez a prendere cittadinanza”. Così il capogruppo del Partito democratico, Tommaso Bori, ricordando “quanto avvenuto a Gualdo Cattaneo, dove la maggioranza ha bocciato la richiesta di cittadinanza onoraria alla Segre perché ‘non ha legami storici con il territorio, non rappresenta il nostro Comune, non ha vissuto qui, come ha detto il sindaco Enrico Valentini”.

“Una pagina buia della storia della città e dell’Umbria, quella che si è consumata nella cittadina umbra – commenta Bori –, dove tra le risate della maggioranza, il sindaco e i suoi consiglieri hanno bocciato una mozione che, in gran parte d’Italia, è stata adottata per riconoscere il valore di una figura come quella di Liliana Segre. Una figura di una donna che, dai campi di sterminio, ora ha fatto della lotta all’odio e alla violenza la sua ragione di vita. Proprio per questo, risulta alquanto irrispettoso e indecente parlare di ‘strumentalizzazione’ di fronte ad un atto che avrebbe riconosciuto l’universalità del suo messaggio”.

Per Tommaso Bori “è stata persa un’occasione di prendere ufficialmente le distanze da quello che è stato il periodo più nero della nostra Storia, conferendo un riconoscimento ad una donna che è sopravvissuta alla Shoah e che porta addosso i segni di quella terribile persecuzione, testimone e interprete di valori conquistati con il sangue e che – conclude – restano intoccabili, come la democrazia e la lotta ad ogni forma discriminazione e razzismo”.

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