Precipita per 200 metri in un crepaccio sul Terminillo, muore un 42enne romano

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L’uomo stava passeggiando con un amico quando, per cause ancora da accertare, è improvvisamente precipitato in un crepaccio in prossimità della cresta del Monte Elefante, nel territorio del Comune di Micigliano, cadendo per circa 200 metri e sbattendo più volte contro le rocce.

© Alessandro Blasi/Wikipedia Commons – Monte Terminillo

AGI – Un 42enne romano, Antonio Muredda, ha perso la vita nella serata di ieri dopo una caduta avvenuta sul Monte Terminillo, a Rieti. L’uomo stava passeggiando con un amico quando, per cause ancora da accertare, è improvvisamente precipitato in un crepaccio in prossimità della cresta del Monte Elefante, nel territorio del Comune di Micigliano, cadendo per circa 200 metri e sbattendo più volte contro le rocce.

A dare l’allarme ai soccorritori è stato proprio il compagno di escursione, che ha assistito all’incidente. Sul posto sono arrivati subito i vigili del fuoco del comando provinciale di Rieti e gli uomini del soccorso alpino, che hanno recuperato il corpo, con una operazione resa difficoltosa dal luogo impervio, tanto da chiedere il supporto di un elicottero decollato dall’aeroporto di Ciampino; hanno partecipato dai primi momenti anche i militari della Guardia di Finanza e agenti della polizia dei comandi di Rieti.

Sull’incidente indagano ora i magistrati della Procura di Rieti, che hanno aperto un’inchiesta, disponendo l’autopsia sulla salma dell’uomo, trasportata all’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti.

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