Non si è trattato di una gaffe. Joe Biden ha deliberatamente etichettato il presidente russo come un “assassino”. Rapida e piccata è stata la risposta dei Vladimir Putin “Gli auguro buona salute”, e poi ha aggiunto “Chi lo dice sa di esserlo, è una cosa che ci dicevamo da bambini ma ha una sua verità, basata sulla psicologia”.
C’è da chiedersi che ripercussioni avrà questo scambio di freddure sulle relazioni fra Usa e Russia in questo momento così delicato. Usa e Russia che continuano a rimanere le due più importanti potenze nucleari al mondo.
“È chiaro che non ha intenzione di migliorare i rapporti e ne prendiamo atto”, ha dichiarato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino. Rapporti che inizialmente lasciavano ben sperare con la proroga del trattato che regola il numero delle testate nucleari “New Start”, proroga che Mosca aveva sempre proposto e che Trump aveva sospeso. Ma il caso Navalny aveva già iniziato a rendere difficoltose le relazioni e queste battute ne sono una evidente prova.
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