L’animale, con la coda legata a un cima, era al largo di San Leone. L’associazione ambientalista Mareamico: “Si tratta di una esecuzione”
Questa volta, afferma infatti, “il rinvenimento ha delle caratteristiche molto gravi: questo mammifero marino è stato trovato in avanzato stato di decomposizione, con la testa mozzata e con una cima legata alla coda. I delfini sono animali molto curiosi, esuberanti. Spesso sono soliti depredare le reti dei pescatori piene di pesci. Proprio per questo motivo sembra trattarsi di una ritorsione, di una vera e propria esecuzione”.