Il Vice presidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis,

“L’Italia è uno dei Paesi più colpiti dalla pandemia e dalle sue ricadute economiche  e questo è in parte dovuto all’importanza del settore turistico. Le nostre previsioni invernali dicono che un ritorno dell’economia ai livelli del 2019 entro la fine del 2022 è improbabile”.

Lo dice il vicepresidente della commissione europea Valdis Dombrovskis in un colloquio con La Stampa.

“Affinché l’Italia intraprenda un percorso di crescita più forte – avverte – è importante eliminare le strozzature esistenti nella pubblica amministrazione e nel mondo delle imprese”. Nel recente passato “abbiamo già avuto discussioni intense e costruttive con le autorità italiane sulla bozza del piano. Ma, così come per altri Paesi, è necessario ulteriore lavoro per far sì che il piano rifletta tutte le riforme e gli investimenti pertinenti. E che contenga tutte le informazioni necessarie che ci servono per arrivare a una valutazione positiva del piano”.

Il Recovery Fund rappresenta “un’opportunità unica per l’Italia, per invertire la rotta della sua economia, rendendola più forte e adatta per il futuro”. E Mario Draghi è “un ottimo capitano che può portare a termine questo lavoro”, in quanto è “capace di stare saldamente al timone anche durante la tempesta” e “non fugge di fronte alle decisioni difficili”.