Rifiutano di baciarsi, pestate sul bus

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 (Foto da Fb/Melania Geymonat)

Prima le hanno insultate, poi picchiate e infine derubate. Stavano rientrando a casa in bus da West Hampsted verso Camden, a Londra, Melania Geymonat e la sua fidanzata Chris, quando un gruppo di uomini le ha aggredite e poi picchiate selvaggiamente. Le ragazze sono state pestate perché si sono rifiutate di baciarsi. L’aggressione è avvenuta nella notte tra il 29 e il 30 maggio, ed è stata la stessa Melania a denunciare in un post su Facebook quanto accaduto. La giovane ha pubblicato una foto choc che la ritrae con la compagna Chris e nella quale entrambe hanno la faccia e i vestiti ricoperti di sangue.

“Ero uscita con Chris, poi siamo salite su un bus notturno per tornare a casa – scrive Melania su Fb -. Dobbiamo esserci baciate o qualcosa del genere perché questi ragazzi sono venuti vicino a noi. Non ricordo se erano già lì o sono saliti dopo di noi. Erano almeno quattro e hanno iniziato a comportarsi come dei teppisti, chiedendo che ci baciassimo in modo che potessero godere guardandoci. Ci hanno chiamate ‘lesbiche’ e hanno iniziato a descrivere posizioni sessuali”.

“Eravamo solo noi sul bus – racconta la giovane -. Nel tentativo di calmare le cose, ho iniziato a fare battute. Ho pensato che potesse farli andare via. Chris ha persino finto di stare male, ma loro continuavano a molestarci, a tirarci delle monete e a caricarsi ancora di più. Quello che ricordo è Chris è in mezzo al bus che combatte con loro. D’impulso, sono corsa da lei trovandola con la faccia piena di sangue e tre di loro che la picchiavano. Poi sono stata presa a pugni. Ho avuto le vertigini alla vista del mio sangue e sono caduta all’indietro. Non ricordo se ho perso conoscenza o meno. All’improvviso l’autobus si era fermato, la polizia era lì e io stavo sanguinando dappertutto e ho scoperto che le nostre cose erano state rubate”.

“Sono stanca di essere considerata come un oggetto sessuale, di scoprire che queste situazioni accadono frequentemente, di amici gay che sono stati picchiati solo perché sono gay. Dobbiamo sopportare le molestie verbali e la violenza sciovinista misogina e omofoba solo perché quando ti difendi ecco cosa accade”.

Condanna l’attacco il primo ministro inglese Theresa May che lo ha definito “nauseante”. “Nessuno dovrebbe mai nascondere chi è o chi ama – ha detto May – dobbiamo lavorare insieme per sradicare la violenza, inaccettabile nei confronti della comunità Lgbt”. Per la vicenda, scrive la Bbc sono stati arrestati 4 ragazzi tra i 15 e i 18 anni. L’accusa è tentata rapina e lesioni aggravate.

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