Riforma per concretezza P.A., via libera dal Consiglio dei Ministri

Senza categoria

Di

 Esaminate a Palazzo Chigi anche diverse leggi regionali

Il Consiglio dei Ministri del 25 ottobre 2018 ha esaminato diversi provvedimenti, dalla “riforma per la concretezza della pubblica amministrazione” al “piano dei conti integrato delle amministrazioni centrali dello Stato”.
Il Governo in particolare ha approvato un disegno di legge che prevede interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo. L’obiettivo delle nuove norme è di individuare soluzioni concrete per garantire l’efficienza della pubblica amministrazione, il miglioramento immediato dell’organizzazione amministrativa e l’incremento della qualità dei servizi erogati ai cittadini.
Il disegno di legge in particolare prevede:
1) l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa” (Nucleo della concretezza), che avrà una funzione di supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni. Il Nucleo verificherà l’attuazione delle disposizioni in materia di organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni e potrà individuare eventuali azioni correttive;
2) l’applicazione di sistemi di rilevazione delle presenze in servizio basati anche sull’utilizzo di dati biometrici, con l’obiettivo di contrastare drasticamente le attestazioni false di presenza.
Al fine di valorizzare la produttività del personale pubblico, il testo prevede, inoltre, l’adeguamento della dotazione dei fondi destinati al trattamento economico accessorio.
Tra le altre misure, si segnalano in particolare l’obbligo per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, nonché per le Agenzie e gli enti pubblici non economici, di elaborare il piano dei fabbisogni del personale, per assicurare il ricambio generazionale e la migliore organizzazione del lavoro; la possibilità di procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di una spesa pari al 100% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente (turn over al 100%); la possibilità di procedere ad assunzioni nel triennio 2019-2021 in deroga a talune previsioni e secondo procedure semplificate.
Inoltre è stato varato il Regolamento concernente la definizione della struttura del piano dei conti integrato delle amministrazioni centrali dello Stato, al fine di armonizzarne il sistema contabile con quelli delle altre amministrazioni pubbliche.
Il Consiglio dei Ministri ha infine esaminato alcune leggi delle Regioni e delle Province Autonome e ha deliberato di impugnare:
la legge della Regione Molise n. 8 del 12/09/2018, recante “Disposizioni in merito alle vaccinazioni per i minori di età”, in quanto alcune norme, riguardanti gli obblighi di vaccinazione ai fini dell’iscrizione e dell’accesso dei minori d’età alle scuole dell’infanzia e ai servizi educativi per l’infanzia, eccedono dalle competenze regionali e intervengono in un ambito nel quale sono prevalenti gli aspetti ascrivibili ai principi fondamentali in materia di tutela della salute e di profilassi internazionale, riservati alle competenze legislative dello Stato, ai sensi dell’art. 117, comma terzo, e comma secondo, lettera q), della Costituzione. Esse ledono altresì il principio di eguaglianza di cui all’art. 3 Costituzione e la competenza riservata allo Stato dall’art. 117, secondo comma, lett. n), della Costituzione, in materia di “norme generali sull’istruzione”, che mirano a garantire che la frequenza scolastica avvenga in condizioni sicure per la salute di ciascun alunno.
Ha invece deciso di non impugnare:
– il Testo di deliberazione statutaria Regione Toscana pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale n. 43 del 26/09/2018, recante “Testo di deliberazione statutaria della Regione Toscana approvato a norma dell’articolo 123, secondo comma, della Costituzione. Disposizioni in materia di sviluppo sostenibile ed economia circolare. Modifiche agli articoli 3 e 4 dello Statuto”;
– la legge della Regione Marche n. 35 del 28/08/2018, recante “Modifiche alle leggi regionali 13 maggio 2003, n. 9 ‘Disciplina per la realizzazione e gestione dei servizi per l’infanzia, per l’adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie e modifica della legge regionale 12 aprile 1995, n. 46 concernente ‘Promozione e coordinamento delle politiche di intervento in favore dei giovani e degli adolescenti’’ e 9 agosto 2017, n. 28 “Disposizioni relative all’esercizio delle funzioni regionali concernenti la prevenzione vaccinale”;
– la legge della Provincia di Trento n. 16 del 03/09/2018, recante “Bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2019 – 2021”;
– la legge della Regione Liguria n. 16 del 06/09/2018, recante “Modifiche alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 39 (Programmi regionali di intervento strategico (P.R.I.S.) per agevolare la realizzazione delle grandi opere infrastrutturali attraverso la ricerca della coesione territoriale e sociale. Modifiche alla legge regionale 3 dicembre 2007, n. 38 (Organizzazione dell’intervento regionale nel settore abitativo)”;
– la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 7 del 13/09/2018, recante “Bilancio di previsione della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol per gli esercizi finanziari 2019-2021”;
-la legge della Regione Toscana n. 51 del 14/09/2018, recante “Disposizioni relative alla prevenzione vaccinale”;
– la legge della Regione Toscana n. 52 del 17/09/2018, recante “Interventi straordinari a favore delle associazioni pro loco”;
– la legge della Regione Basilicata n. 21 del 19/09/2018, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018/2020 dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (A.R.D.S.U.)”;
– la legge della Regione Basilicata n. 22 del 19/09/2018, recante “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2018/2020 dell’ Agenzia Lucana di Sviluppo ed innovazione in Agricoltura (A.L.S.I.A)”;
– la legge della Regione Basilicata n. 23 del 19/09/2018, recante “Istituzione del Fondo Unico Autonomie Locali (F.U.A.L.)”;
– la legge della Provincia di Bolzano n. 19 del 18/09/2018, recante “Variazioni al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Bolzano per gli esercizi 2018, 2019 e 2020”;
– la legge della Regione Sardegna n. 38 del 13/09/2018, recante “Proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici per le assunzioni a tempo indeterminato delle aziende del sistema sanitario regionale e modifiche alla legge regionale n. 17 del 2016”.
Infine, il Consiglio dei Ministri ha deliberato la rinuncia all’impugnativa della legge della Regione Campania n. 30 del 9 agosto 2107, recante “Interventi di lotta al tabagismo per la tutela della salute”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube