“Pur nella consapevolezza che l’evoluzione dello scenario internazionale determini la necessità di disposizioni maggiormente restrittive per garantire l’incolumità dei cittadini facciamo appello ai Governatori del Sud di ridiscutere e adeguare la circolare Gabrielli nel prossimo futuro.
Le Feste Patronali, le Sagre, gli eventi in genere dovranno ripartire senza fardelli burocratici . Ricordiamo che la stragrande maggioranza delle manifestazioni che si tengono nei nostri territori sono promosse e gestite da Associazioni che si muovono in stretta sinergia con le Amministrazioni Comunali ed operano con scarsità di risorse economiche basandosi sull’azione meritevole di volontari”.
Si fa appello, pertanto, che “vengano riviste le disposizioni della circolare al fine di poter superare le impossibilità attuative e ridurre gli oneri a carico degli attori.
Il Decreto Gabrielli, con il nobile intento di regolare e mettere in sicurezza i grandi eventi, falcia però le gambe a tutti quei piccoli eventi che animano borghi, città e paesi e che sono fonte di introito per i Comuni.
Urge portare la questione, nuovamente, sul tavolo della Regioni con un doppio binario di dialogo: da un lato ridimensionare le spese per la sicurezza, dall’altro revisionare i parametri utilizzati per le analisi di rischio previste dalla circolare Morcone.
Pierpaolo Di Bello
Delegato ENAC Brindisi
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