Il provvedimento, a firma di consiglieri dei gruppi AR, FI, LN e Pdp, nasce dalla constatazione che atteggiamenti di sopraffazione
sui più deboli, di violenze fisiche e psicologiche, si sviluppano soprattutto, e con sempre maggiore frequenza, negli ambiti scolastici e giovanili, sfociando spesso in fenomeni di bullismo e cyberbullismo.
Il testo promuove l’avvio di progetti scolastici finalizzati all’introduzione di principi di educazione alla cittadinanza e di rispetto del prossimo e di percorsi educativi da parte di esperti in materie giuridiche e sociale per accrescere la sensibilità delle giovani generazioni e favorirne l’arricchimento sociale e culturale. Per avviare il percorso di approfondimento, traversale alle diverse discipline scolastiche, le norme prevedono lo stanziamento di 30mila euro per il triennio 2017/2019.