Salvini in Senato: “Basta trionfalismi, siamo la maggioranza nel Paese, lasciateci parlare”

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Il leader della Lega, più volte interrotto, attacca il Governo sull’accordo Ue: fondi inutili perché al 2021 avremo perso un milione di posti di lavoro.

© Armando Dadi/AGF – Salvini in Senato

AGI – Matteo Salvini si è interrotto più volte, infastidito dai brusii e dalle lamentele provenienti dai banchi della maggioranza, nel corso del suo intervento al Senato, dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe sull’esito del consiglio europeo. “Abbiamo ascoltato il vostro trionfalismo in religioso silenzio, ora fate parlare l’opposizione che è maggioranza nel Paese”, ha lamentato il segretario leghista. “Presidente Conte, lei ha dato le patenti di opposizione brava o cattiva”, ha stigmatizzato, ma, ha poi aggiunto, “se qualcuno contesta qualcosa non lo fa perché e’ cattivo ma perché non abbiamo le fette di salame sugli occhi”.

Il capo delle Lega ha poi criticato il governo accusando di aver “massacrato agricoltori, allevatori e pescatori” visto che dal bilancio pluriennale Ue sono stati tagliati i fondi per la politica agricola comune. “Capisco che per i frequentatori di Capalbio parlare di agricoltura non sia elegante”, ha attaccato, sollevando critiche dai banchi della maggioranza.

Salvini si è interrotto, lamentandosi di non riuscire a proseguire, rendendo necessario un intervento della presidente del Senato Elisabetta Casellati. “Questo è il luogo del confronto e del dibattito, vorrei ci fosse silenzio. Siamo in un Parlamento libero, invito tutti al rispetto. Non è possibile, non intendo che ci siano interruzioni di sorta, ognuno dice quello che vuole”, ha affermato Casellati, rivolta ai banchi della maggioranza. 

“I soldi che arriveranno domani potrebbero non servire a niente”

L’unico problema” del Next generation Ue “è che gran parte di questi soldi arriveranno nei prossimi anni, ce lo avete detto voi, i primi prestiti, se tutto va bene, arriveranno al 2021 inoltrato”, ha detto Salvini. “Le dico una cosa che chiunque giri l’Italia in questo momento tocca con mano – ha aggiunto Salvini, rivolgendosi direttamente al presidente del Consiglio -: per molte imprese, partite Iva, artigiani, famiglie, il problema economico è adesso, non è’ nel 2021”.

“I soldi che arriveranno domani potrebbero non servire a niente perché rischiamo di perdere un milione di posti di lavoro nei prossimi mesi”, ha avvertito. “In attesa dell’aiuto benefico di mamma Europa l’Italia faccia tutto quello che stanno facendo gli altri governi europei: aiutiamo le famiglie e le imprese adesso, perché domani rischia di essere troppo tardi”, ha concluso.

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