Per questo motivo, il Paese non può permettersi immediatamente una prova elettorale. E’ dunque utile un governo di responsabilità che faccia poche cose, ma di basilare importanza e subito dopo portare doverosamente il Paese al voto ad inoltrata primavera, maggio- giugno.
Non andando al voto in quella data comporterebbe il rischio di vanificare il risultato del referendum costituzionale e la relativa riforma eleggendo il Capo dello Stato con un Parlamento delegittimato”: lo dice in una nota il Senatore di Forza Italia e Presidente di Unione Cristiana Domenico Scilipoti Isgrò.