Smart working e sconti : il nuovo TPL

Politica

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“Può darsi che già dai prossimi mesi avremo una domanda di trasporto pubblico locale completamente diversa da quella a cui eravamo abituati, se come sembra molte imprese continueranno a praticare lo smart working, e il governo ha il compito non solo di seguire ma anche di indirizzare queste scelte”.

Lo dice il ministro delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili Enrico Giovannini, intervenendo in video collegamento al Festival dell’Economia di Trento. Per esempio per le città con almeno 50mila abitanti abbiamo abbassato da 300 a 100 dipendenti la soglia per un’azienda deve avere un mobility manager, questo servirà per gestire  lo smart working differenziato: se si fa un giorno a settimana ma tutti di venerdì, avremo quattro giorni in cui il tpl sarà sotto sforzo e uno poco utilizzato, se invece si crea una differenziazione possiamo pensare di investire non più su nuove linee ma sul migliorare le esistenti: bisogna fare delle politiche che orientino i comportamenti verso politiche più cooperative, per esempio con  sconti agli ultra 65enni se si spostano fuori dall’ora di punta”.

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