Solo un pari sofferto del Bari a Monopoli

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Partita vivace, non bella, avvincente, combattuta a centrocampo ma, in genere, ovunque, il Bari l’ha affrontata col piglio giusto, venendo a giocare a viso aperto cercando il risultato pieno ma l’avversario lo ha impedito anche se c’è da dire che il Bari, negli appuntamenti importanti fuori le proprie mura, non riesce ad essere mai decisivo quando, invece, dovrebbe se vuol coltivare sogni di gloria. Il Monopoli ha badato al sodo con aggressività togliendo le fonti del gioco barese. Una gara, comunque, di alto livello per cui occorre essere soddisfatti del risultato per come si erano messe le cose.

Un due a due che ci sta. Venti i risultati utili consecutivi, un record che si scrive nella storia del club biancorosso. Un pareggio arrivato con una sofferenza incredibile. Il derby non ha deluso le aspettative, gara vibrante, bella partita con il Bari che sembrava averla incanalata bene col gol di Antenucci, poi il Monopoli ha trovato il pareggio, quindi le squadre si sono alternate sul ponte di comando, un po’ per uno. Il Bari ha provato a far prevalere una maggior prevalenza tecnica ma il Monopoli l’ha annullata, la squadra del Bari, comunque, ha retto. Un pareggio che ci sta tutto comunque, anche se i tifosi si aspettavano la vittoria. Di positivo, oltre alla tenuta in campo del Bari, c’è la crescita dell’intesa tra Laribi, che fa da punto di raccordo, ed Antenucci. L’inserimento dell’italo-tunisino procede ben e riteniamo che quando le gare diventeranno decisive, potrà risultare decisivo.

Una gara giocata a ritmi alti tanto che l’errore poteva sembrare dietro l’angolo. Molti gli errori a centrocampo ed in difesa che hanno prestato il fianco agli avversari, forse a centrocampo è mancato qualcosa, poca personalità, un po’ di consueta sofferenza, insomma il Bari ha dato l’idea di non avere personalità almeno in quel ruolo nevralgico, soprattutto in trasferta. E su questo che, forse, occorrerebbe lavorare. Una gara dove le squadre non si sono risparmiate dando vita ad una partita gustosa. Peccato per l’espulsione di Perrotta perché, con ogni probabilità, la gara avrebbe potuto dire altro.

Bari e Monopoli, dunque, due squadre in salute che si sono, praticamente, annullate pur non disdegnando gioco e occasioni, una gara dove ha avuto la meglio la fisicità e, a tratti, anche la personalità col Monopoli attendista ed il Bari sornione pronto a mettere lo zampino vincente anche se, per amor di verità, è stato il Monopoli ad avere più opportunità dei biancorossi, senza dimenticare che nel primo tempo i bianco-verdi hanno aggredito nella metà campo avversaria i giocatori del Bari mentre i baresi con Laribi hanno sfruttato le poche ripartenze occorse.

L’avvio della gara è aggressivo, intenso, insomma si intravede un po’ di calcio, ed il Bari ci tiene a dimostrare di non essere venuto qui, a 45 chilometri di distanza, per un gelato al Capitolo, ma per imporre il proprio gioco, provando a correre in avanti con gli attaccanti per far sbocciare il tentativo di togliere certezze al Monopoli nella costruzione del gioco partendo dal basso.

La squadra di Scienza, però, cresce col passare del tempo comincia a produrre pian piano il gioco brillante e propositivo trovando, tuttavia, chiuse le linee di passaggio del Bari che produce densità senza cadere nell’errore di allungarsi e allargarsi troppo. In campo prevale anche molta tensione, la posta in palio, per entrambe, è troppo alta, troppo ghiotta per evitare scosse elettriche.

Un primo tempo equilibrato, interessante, intenso e pari su tutto: due gol, uno per uno, due azioni pericolose e due tiri in porta per parte e tanta personalità da entrambe le squadre che si sono affrontate a viso aperto alla ricerca del gol. Va subito in vantaggio il Bari con Antenucci su un assist perfetto di Laribi, gol che fa crescere il Bari in personalità al punto che sembra dover impostare sempre la gara ma è solo una illusione, perché il Monopoli esce fuori dalla propria metà campo pareggiando quasi subito con Fella che, da fuori area, vedendo Frattali fuori dai pali, tira verso la porta e lo stesso portiere barese, forse perché viscido il pallone, si fa sfuggire la sfera dalle le mani.

Bari che gioca con la giusta mentalità nonostante il gol subito, ma il Monopoli, ben messo in campo, non sta a guardare perché ha tutti gli uomini che pressano il Bari sulla propria metà campo, e che prende fiducia dopo il momento difficile dove ha subito in gol. Molti gli errori da parte del Bari che provocano pericoli.

Il secondo tempo si apre subito con il gol di Jefferson che porta in vantaggio il Monopoli, sintesi di un chiaro e netto dominio della squadra di Scienza. Il Bari mostra difficoltà nell’approccio della gara e risente le giocate monopolitane avendo difficoltà nel cercare l’affondo.

E a sancire l’equilibrio in campo, Sabbione su un cross proveniente da un calcio di punizione, la mette dentro al 13’ pareggiando le sorti dell’incontro. Quattro gol, spettacolo al Veneziani.

Solita girandola di sostituzioni, Perrotta, come detto all’inizio, paga con l’espulsione un fallo da ultimo uomo ma alla fine, dopo qualche grattacapo per i baresi, la gara termina qui con una leggera, ma netta, supremazia del Bari nel trovare la vittoria.

Solo domani sera dopo il match si potrà capire il valore del pareggio di questa sera a Monopoli.

 

Massimo Longo

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