Tenta il primo periplo della Sardegna a nuoto in solitaria per amore della figlia

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Il pluricampione Corrado Sorrentino si cimenterà nell’impresa dal 1° luglio per raccogliere fondi per l’associazione di volontariato intitolata ad Amelia, morta a 7 anni per una malattia rara. Le donazioni andranno poi al reparto di oncoematologia dell’ospedale Microcitemico di Cagliari

di Eleonora Bullegas

 

© Corrado Sorrentino – Il nuotatore e allenatore sardo Corrado Sorrentino

 

AGI Una vita in piscina, il pluricampione Corrado Sorrentino, 48 anni, ha una ragione speciale per cominciare, il prossimo 1 luglio, un’impresa mai tentata prima: il periplo della Sardegna a nuoto in senso antiorario, 700 chilometri in 58 giorni, con tappe di circa 12 chilometri. Col ‘Giro di Sardegna’ il nuotatore, che nel 2018 ha perso la figlia Amelia di 7 anni per una malattia rara, punta a raccogliere fondi e finanziare progetti pediatrici all’ospedale Microcitemico di Cagliari, e dotare il reparto di oncoematologia pediatrica di un monitoraggio multiparametrico.

A ogni tappa, in accordo coi comuni costieri, saranno promosse iniziative per raccogliere donazioni a favore dell’organizzazione di volontariato ‘Amelia Sorrentino Odv’.

“Non farò tutto il percorso sottocosta”, spiega Sorrentino, che il 1 luglio comincerà il periplo dallo specchio d’acqua davanti a Marina Piccola, dove sua figlia imparò a nuotare, “ma le traiettorie saranno lineari e ci saranno tantissime tappe al largo perché, diversamente, diventerebbero 1.800 chilometri. Sarà un giro in solitaria, ma se ci dovesse essere qualcuno che volesse farmi compagnia per dei brevi tratti, non sarà un problema. L’importante è che non sia una cosa continuativa, per motivi di autorizzazioni e di sicurezza. Ci sara’ sempre un gommone di appoggio, con relativo skipper esperto e del personale di soccorso per ogni evenienza. So che ci saranno tante persone che seguiranno le varie tappe”.

Il palmarès

Tre volte campione nazionale assoluto di nuoto, oltre che 23 volte campione nazionale di categoria, medaglia di bronzo ai campionati europei junior, Sorrentino vanta un palmarès ricchissimo anche come atleta master: quattro volte campione ‘olimpico’, cinque volte campione mondiale, quattro volte campione europeo e diverse volte primatista mondiale nei 400 misti. Il nuotatore e pallanuotista è diventato allenatore

Quella del periplo non è la prima impresa di Sorrentino in mare aperto. Nel settembre 2019 e nel luglio 2020 il campione di nuoto ha percorso i 21 chilometri che separano Torre delle Stelle e Cagliari, lungo la costa meridionale della Sardegna, e l’estate scorsa ha circumnavigato l’isola di San Pietro, 32 chilometri.

Primo Giro Sardegna a nuoto per raccolta fondi ospedale bimbi
© Corrado Sorrentino

Corrado Sorrentino in piscina a Cagliari

Il suo ‘Giro di Sardegna’ sarà divulgato con un format quotidiano, sul portale ‘Olimpia Azzurra’, con aggiornamenti e dirette trasmessi sul portale ‘Swimming Channel’, nelle pagine Facebook ‘Coach Corrado Sorrentino’, ‘Corrado Sorrentino’, ‘Atlantide Ssd’. Ulteriori aggiornamenti sono previsti anche nel magazine specializzato ‘Swim4life’.

Ambasciatore per il mare

Durante il periplo a nuoto Sorrentino, che è anche ambasciatore della Fondazione Medsea per la tutela e la gestione sostenibile delle risorse marine e costiere della Sardegna e del Mar Mediterraneo, passerà al gommone che lo seguirà i rifiuti in cui s’imbatterà. “Quando Amelia era ancora viva, io e la mia famiglia ci siamo ripromessi di fare qualsiasi cosa in nostro potere per migliorare la condizione di bambini con patologie gravi”, ricorda Sorrentino sul suo profilo su Medsea. “Mia figlia ci ha dato una grande opportunità e cerchiamo di onorarla. Quando si perde tutto, restano solo le cose davvero importanti”.

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