Tornano le visite guidate all’installazione ambientale. Ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro

Arte, Cultura & Società

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Da sabato 17 luglio negli spazi sotterranei di via Solari 35 la Fondazione Arnaldo Pomdoro accompagna il pubblico dai 12 ai 99 anni alla scoperta di una delle opere più affascinanti ed enigmatiche del Maestro 

Via Solari 35, Milano, info e prenotazioni qui

MILANO –  Tornano le visite guidate organizzate dalla Fondazione Arnaldo Pomodoro alla grande opera ambientale sotterranea Ingresso nel labirinto di Arnaldo Pomodoro ospitata negli spazi di via Solari 35 a Milano.

Più di 30 appuntamenti dal 17 luglio all’11 settembre 2021 propongono percorsi di visita studiati per diverse fasce di pubblico, dai bambini agli adulti, per condurre i visitatori alla scoperta di un luogo magico e misterioso, nel quale arte e introspezione si intrecciano.

Ingresso nel labirinto è un’installazione ambientale di circa 170 mq realizzata da Arnaldo Pomodoro nell’arco di sedici anni, dal 1995 al 2011, come riflessione e sintesi del proprio percorso di artista. Il Labirinto, collocato negli spazi sotterranei dell’ex Riva Calzoni, ora showroom Fendi, è uno spazio che evoca mondi passati, un viaggio di esplorazione nelle metafore dell’esperienza umana. Addentrarsi significa fare un viaggio magico e misterioso nella mente del Maestro, tra rielaborazioni di sculture già note e forme ancora in divenire.

Presentato per la prima volta negli spazi della Galleria Giò Marconi di Milano, dove nel 1995 fu allestita un’importante mostra personale di Pomodoro, nel 1997 il Labirinto venne esposto nel Palazzo Mediceo di San Leo, ma è solo nel 2011 che trova la sua forma e collocazione finale in Via Solari 35 a Milano.

L’environment è ispirato all’Epopea di Gilgamesh, primo poema epico della storia dell’umanità, inciso su undici tavolette d’argilla in caratteri cuneiformi.

Ho sempre subito grande fascino per tutti i segni, – racconta lo scultore – soprattutto quelli arcaici. Anche la scrittura mi ha attratto, dai segni primordiali nelle grotte, alle tavolette degli Ittiti e dei Sumeri, tanto che ho dedicato una mia opera, Ingresso nel Labirinto, a Gilgamesh, che è il primo (2000 a.C. circa) grande testo poetico e allegorico sull’esperienza umana. Le impronte che scavo, irregolari o fitte, nella materia artistica, i cunei, le trafitture, i fili, gli strappi, mi vengono inizialmente da certe civiltà arcaiche.

Dalla superficie magmatica – in fiberglass opacizzato e trattato con foglie di rame patinate – affiorano densi i segni di una primitiva forma di scrittura, scandita verticalmente dalle spalle levigate della porta di accesso al labirinto, che ruota sul proprio cardine centrale per svelare l’interno segreto. L’ingresso presuppone anche lo svelamento di uno spazio altro, sconosciuto, celato alla vista, chiuso oltre la soglia. Non è soltanto un luogo fisico, ma anche uno spazio del sapere, antropologico.

L’installazione rimanda al tema del viaggio e del labirinto come metafora della vita e vuole essere un omaggio alla scrittura e alla comunicazione.

Arnaldo Pomodoro descrive così il Labirinto. “Esiste un luogo – onirico, ineffabile – che tutti noi conosciamo, tutti sperimentiamo: è l’archetipo del labirinto, che ci rimanda all’eterna sfida del segreto della vita e che nei millenni si è manifestato nel mito e nelle arti.

Il mio Ingresso nel Labirinto è un invito nei meandri di un percorso, dove il tempo è trasformato in spazio e lo spazio a sua volta diventa tempo. Una riflessione su tutto il mio lavoro: il gesto di riappropriazione e di recupero di un’attività artistica che ha attraversato i decenni della mia vita e ne costituisce una sorta di sintesi. Perché il labirinto non può che essere percorso, nel suo stesso svelarsi motore oscuro di ogni esperienza umana che sempre si compie tra slanci e impasse, arresti e riprese: nel suo progredire verso una maturità che è ritorno all’origine e alla sua incertezza. Perché ritengo, come ha scritto Bruno Schulz che “maturare verso l’infanzia sarebbe l’autentica maturità”.

Visita adatta dai 12 – 99 anni

Dove: via Solari 35, Milano, presso Show Room Fendi

Durata 45 min.

Costo Intero / € 11 – Ridotto / € 8

LUGLIO

sabato 17 luglio: ore 16.30 / 17.30

martedì 20 luglio: ore 18.30

giovedì 22 luglio: ore 18.30 / 19.30

venerdì 23 luglio: ore 18.30

martedì 27 luglio: ore 18.30

giovedì 29 luglio: ore 18.30 / 19.30

venerdì 30 luglio: ore 18.30 

SETTEMBRE

mercoledì 1 settembre: ore 18.30

giovedì 2 settembre: ore 18.30 / 19.30

venerdì 3 settembre: ore 18.30

sabato 4 settembre: ore 11.30 / 14.30 / 17.30 / 18.30

martedì 7 settembre: ore 18.30

mercoledì 8 settembre: ore 18.30

giovedì 9 settembre: ore 18.30 / 19.30

venerdì 10 settembre: ore 18.30

sabato 11 settembre: ore 11.30 / 14.30 / 17.30 / 18.30

Visita adatta dai 5 – 11 anni accompagnati da un adulto che partecipa alla visita.

Dove: via Solari 35, presso Show Room Fendi

Durata 60 min.

Costo Intero / € 11,00 – Ridotto / € 8,00

sabato 4 settembre: ore 10.30 / 15.30 / 16.30

sabato 11 settembre: ore 10.30 / 15.30 / 16.30

NOTA INFORMATIVA: non essendo dotato di ascensore o montascale, Ingresso nel labirinto non è

accessibile a persone con disabilità motorie

 

CONTATTI PER LA STAMPA

Lara Facco P&C

Viale Papiniano 42 | 20123 Milano

+39 02 36565133 | press@larafacco.com

Lara Facco | M. +39 349 2529989 | E. lara@larafacco.com

Camilla Capponi | M. +39 366 3947098| E. camilla@larafacco.com

Claudia Santrolli | M. +39 339 7041657| E. claudia@larafacco.com

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