Balena Anfibia, ritrovato fossile di una balena a quattro zampe

Ambiente, Natura & Salute

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La scoperta sensazionale è avvenuta in Egitto

Fonte: 123rf

La scoperta ha dell’incredibile. In Egitto gli scienziati hanno scoperto i resti scheletrici di una balena di 43 milioni di anni che viveva sulla terraferma e nell’oceano. Una balena anfibia a quattro zampe precedentemente sconosciuta che aiuta a tracciare la transizione delle balene dalla terra al mare.

Come riporta Concaternanaoggi.it, la balena scoperta appartiene ai Protocetidae, un gruppo di balene estinte. I fossili sono stati portati alla luce da rocce dell’Eocene medio nella depressione di Faiyum nel deserto occidentale dell’Egitto, un’area un tempo coperta dal mare che ha fornito un ricco insieme di scoperte che mostrano l’evoluzione delle balene, prima di essere studiati presso il Centro universitario di Mansoura per la paleontologia dei vertebrati (MUVP ).

La nuova balena, chiamata Phiomicetus anubis, ha una lunghezza di circa tre metri e una massa corporea di circa 590 kg ed è probabilmente un predatore, hanno detto i ricercatori. Il suo scheletro parziale mostrava che era la balena più primitiva conosciuta in Africa.

Abdullah Gohar del MUVP, autore principale di un documento di ricerca sulla scoperta pubblicato su Proceedings of the Royal Society B, ha dichiarato: “Il nome del genere onora la balena bassa faiyum e il nome della specie si riferisce ad Anubi, l’antica divinità egizia dalla testa di cane associata alla mummificazione e all’aldilà”.

I ricercatori hanno affermato che, nonostante le recenti scoperte fossili, il quadro generale della prima evoluzione delle balene in Africa è rimasto in gran parte poco chiaro. Il lavoro nell’area è servito a rivelare nuovi dettagli sulla transizione evolutiva dalle balene anfibie a quelle completamente acquatiche.

Le rocce si estendono per circa 12 milioni di anni, le scoperte nella depressione di Fayoum vanno da balene semi-acquatiche che sembrano coccodrilli a balene acquatiche giganti, ha affermato Mohamed Sameh dell’Agenzia per gli affari ambientali egiziana, un coautore.

Hisham Salam, fondatore di MUVP, ha spiegato che la nuova balena ha sollevato interrogativi sugli antichi ecosistemi e ha indirizzato la ricerca verso questioni come l’origine delle antiche balene e la loro coesistenza in Egitto.

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