Trentino : Violenza sulle donne le “panchine rosse” presidiano le ciclabili

Trentino Alto Adige

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La Provincia autonoma di Trento ha aderito al progetto nazionale
“Panchina Rossa” promosso dal movimento Stati Generali delle Donne

La Provincia ha installato 10 panchine lungo le piste ciclabili
aderendo al progetto nazionale “Panchina Rossa” promosso dal movimento
Stati Generali delle Donne.
Violenza sulle donne, le “panchine rosse” presidiano le ciclabili

Impossibile non scorgerle mentre pedali lungo la ciclabile.
Impossibile non sentirsi interrogati da quel simbolo che testimonia la
pervasività della violenza maschile contro le donne.
Da qualche giorno 10 panchine sono state installate lungo le
principali piste ciclabili del Trentino e precisamente a Mezzocorona,
Lavis, Mattarello, Borgo Sacco, Avio, Loppio, Linfano di Arco, Sarche,
Canale di pergine, Borgo Valsugana.
“Le installazioni – spiega l’Assessore alla salute, politiche sociali
e disabilità, Stefania Segnana – sono un segnale importante
dell’impegno che il Trentino dedica al contrasto e alla prevenzione
della violenza verso le donne. L’adesione al progetto nazionale
‘Panchina rossa’ è una delle azioni concrete che abbiamo adottato per
sensibilizzare i cittadini trentini, per sollecitarli a sentirsi parte
attiva nel contrasto ad ogni forma di violenza contro le donne. Grazie
alla collaborazione del Consiglio delle Autonomie locali altre
panchine potranno essere posizionate dai Comuni nei parchi e nei
centri trentini”.
La Provincia autonoma di Trento continua l’impegno di contrasto e
sensibilizzazione del fenomeno della violenza maschile sulle donne. In
questa occasione le squadre del Servizio per il sostegno occupazionale
e la valorizzazione ambientale della Provincia hanno posizionato lungo
le piste ciclabili del Trentino 10 panchine sulle quali è presente una
targhetta metallica che indica i numeri telefonici dei servizi di
aiuto ai quali possono rivolgersi le donne in difficoltà.Questa
iniziativa rientra in una complessiva azione della Provincia di
prevenzione e contrasto della violenza sulle donne. “Abbiamo
particolarmente presente – chiarisce l’Assessore provinciale alla
sanità, politiche sociali e disabilità, Stefania Segnana – questo
fenomeno così grave . Il silenzio sulla violenza non è tollerabile.
Ciò che è accaduto ad Agitu Ideo Gudeta, la donna etiope recentemente
uccisa, non sarà dimenticato, così come non dimenticheremo né
lasceremo sole le altre donne trentine vittime di violenza.”.
Il progetto nazionale “Panchina Rossa” è promosso dal movimento dagli
Stati generali delle donne. L’iniziativa, nata nel 2014 dall’artista
Karim Cherif in collaborazione con l’associazione Acmos e il Comune di
Torino, punta a coinvolgere gli enti per installare sul proprio
territorio o nella propria sede una panchina rossa, quale simbolo
nazionale ed internazionale per sensibilizzare sul fenomeno della
violenza maschile contro le donne. La Provincia autonoma di Trento ha
aderito all’iniziativa, coinvolgendo come parte attiva i Comuni e il
Consiglio delle autonomie locali. “La panchina rossa – conclude
l’assessore Segnana – è un simbolo per sensibilizzare tutta la
popolazione ma anche per informare le donne. Abbiamo infatti affisso
una targhetta con un messaggio rivolto alle potenziali vittime ‘Se lui
è violento, NON SEI SOLA. 122 Numero unico di emergenza. 1522 Numero
antiviolenza e stalking”.

(pff)

FONTE : CHRISTIAN FLAMMIA

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