Paura in un istituto scolastico di Milano per l’esplosione della batteria di ricarica per cellulari che ha coinvolto otto persone, sette studenti e un insegnante. Al momento dello scoppio non era in funzione.
AGI – Una power bank, una batteria di ricarica per cellulari e pc, è esplosa nello zaino di uno studente alla scuola IPSAR Amerigo Vespucci di via Carlo Valvassori Peroni 8 a Milano provocando il panico e alcuni feriti lievi.
“L’ho comprato due anni fa, ma non ricordo dove e neanche la marca”. È quanto ha detto lo studente quindicenne proprietario della power bank, una batteria di ricarica per cellulari e pc, esploso nel suo zaino durante una lezione.
Il giovane che frequenta l’Ipsar Amerigo Vespucci di via Carlo Valvassori Peroni 8 ha inoltre spiegato che la batteria “non era in funzione” al momento dello scoppio.
Il quindicenne e una sua compagna di classe coetanea hanno inalato il fumo nero generato dall’autocombustione del dispositivo e sono stati accompagnati con lievi sintomi da intossicazione alla clinica De Marchi dove entrambi sono stati già dimessi.