Intanto la Cina invia la nave della Pace
C’è chi dice che oramai Maduro sia alle strette, con le riforme monetarie, criptovalute e code ai rifornimenti di carburante, chi invece saluta il nuovo corso diplomatico del governo venezuelano.
Due notizie riguardano il fronte europeo e quello internazionale. Il ministro degli Esteri del Venezuela, Jorge Arreaza, ha incontrato a Caracas gli ambasciatori dell’Unione europea (Ue) con l’obiettivo di “rafforzare le buone relazioni di cooperazione, amicizia e pluralismo con i popoli e i governi”. All’incontro si è discusso delle riforme economiche varate dal governo e della situazione dell’emigrazione venezuelana nel continente.
Cinquecento milioni di dollari: questa la somma che il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha intenzione di chiedere all’Onu per finanziare un mega progetto di rimpatrio di decine di migliaia di venezuelani sparsi in vari Paesi sudamericani e che a suo avviso sono stati “ingannati da offerte false di lavoro, casa e istruzione”. Secondo l’Onu, circa 2,3 milioni di venezuelani hanno abbandonato il loro Paese per la forte crisi economica e sociale.
Mentre sul sito l’antidiplomatico si parla degli accordi tra Maduro e Pechino che, forse ad attenuare le minacce di guerra invia la nave ospedale l’Arca della Pace. Cosa che sconcerta Washinton che parla di ingerenza in aree geografiche sensibili, mentre uno degli accordi firmati a Pechino prevede l’esplorazione congiunta e l’estrazione di gas da parte della China National Corporation for Gas …
Aprite gli occhi: la vera strage di migranti è nei deserti africani (non solo nel Mediterraneo)
La Libia e il Mediterraneo sono solo il teatro della tragedia a noi più vicino e nessuno si preoccupa di ciò che accade prima ai migranti che attraversano i deserti, affrontando condizioni estreme e le violenze dei trafficanti di esseri umani
MAHMUD TURKIA / AFP