Di Ana LAZARO
L’Unione europea smette di riconoscere Juan Guaido come presidente ad interim del Venezuela.
Questo è quello che si deduce dall’ ultima dichiarazione dell’alto rappresentante Josep Borrell, in cui viene presentato solo come un membro di spicco dell’opposizione.
La Commissione Europea ha spiegato che questa è una formulazione ottenuta con il consenso di tutti gli Stati membri.
“Questo è un testo concordato e adottato dai 27 Stati membri dell’UE che presenta la posizione comune. L’Ue ricOnonosce Juan Guaido e i membri dell’ultima istituzione democratica eletta, ossia l’assemblea nazionale uscente, come gli unici interlocutori particolarmente rilevanti con i quali continueremo a lavorare “, ha affermato il portavoce dell’esecutivo europeo Peter Stano.
Una decisione di cui alcuni si rammaricano alcuni eurodeputati. In effetti, il Parlamento europeo è sempre stato l’istituzione che ha mostrato più chiaramente il suo sostegno a Guaido.
Dita Charanzova, eurodeputata liberale della Repubblica Ceca, si dice scOnvolta dalla dichiarazione di Borrell.
“Non so perché il signor Borrell abbia fatto una simile dichiarazione. Per me ciò che è chiarissimo è che l’Unione europea deve continuare a sostenere le forze democratiche in Venezuela e continuare a riconoscere Juan Guaido come legittimo rappresentante del Venezuela”.
Il Regno Unito e gli Stati Uniti riconoscono ancora Guaido come leader del Venezuela, a seguito della contestata rielezione del presidente Nicolas Maduro nel 2018.
Tuttavia Borrell si è dimostrato ugualmente energico nel non riconoscere la nuova Assemblea nazionale. Ne rifiuta la legittimità poiché considera le ultime elezioni “antidemocratiche”.