Von der Leyen: “Vogliamo che Kiev vinca questa guerra”

Politica

Di

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, annuncia il sesto pacchetto di sanzioni a Mosca: embargo graduale e ordinato del petrolio russo. Nella lista dei sanzionati anche  gli alti ufficiali militari e altre persone che hanno commesso crimini di guerra a Bucha e che sono responsabili dell’assedio di Mariupol. L’Ue propone di sanzionare il patriarca Kirill

© Dursun Aydemir / Anadolu Agency / Afp
– Ursula von der Leyen

 “Ora affrontiamo la nostra dipendenza dal petrolio russo. Sia chiaro: non sarà facile. Alcuni Stati membri dipendono fortemente dal petrolio russo. Ma dobbiamo semplicemente lavorarci sopra. Ora proponiamo un divieto al petrolio russo. Questo sara’ un embargo totale di importazione su tutto il petrolio russo, marittimo e da oleodotto, greggio e raffinato”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo annunciado il sesto pacchetto di sanzioni a Mosca.

“Ci assicureremo di eliminare gradualmente il petrolio russo in modo ordinato, in modo da consentire a noi e ai nostri partner di garantire rotte di approvvigionamento alternative e ridurre al minimo l’impatto sui mercati globali. Questo è il motivo per cui elimineremo gradualmente la fornitura russa di petrolio greggio entro sei mesi e di prodotti raffinati entro la fine dell’anno. Pertanto, massimizziamo la pressione sulla Russia, riducendo allo stesso tempo al minimo i danni collaterali a noi e ai nostri partner in tutto il mondo. Perché per aiutare l’Ucraina, la nostra stessa economia deve rimanere forte”, ha spiegato von der Leyen.

Biden, assicurare rimpiazzo armi inviate

Gli Stati Uniti e i suoi alleati devono assicurarsi di rimpiazzare le armi inviate all’Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, visitando la fabbrica Lockheed Martin di Troy, in Alabama, dove vengono prodotti i missili anticarro Javelin.

“Questa guerra non sarà a buon mercato ma sarebbe molto più costoso il contrario, perché se non fermiamo i dittatori continueranno a sorgerne”, ha detto Biden, sottolineando come l’aumento degli investimenti in ricerca e sviluppo sia strategico anche dal punto di vista militare, per “mantenere il vantaggio competitivo sulla Cina”. “Eravamo i numeri uno per ricerca e innovazione, ora siamo i numeri tredici, dobbiamo tornare i numeri uno”, ha detto Biden.

Joe Biden ha chiesto al Congresso di approvare “rapidamente” un’estensione del bilancio federale da ben 33 miliardi di dollari per continuare a fornire all’Ucraina aiuti militari che le consentano di “mettere in ridicolo” l’esercito russo. “Servono piu’ soldi per garantire che gli Stati Uniti possano continuare a inviare armi” e per fornire “aiuti umanitari” all’Ucraina, ha affermato Biden, “chiedo al Congresso di votare rapidamente questo finanziamento”.

Secondo la Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno già spediti 5.000 Javelin in Ucraina e altri 500 in altri paesi occidentali. Gli Usa devono ora affrontare una doppia sfida: mantenere il ritmo assai sostenuto delle consegne di armi all’Ucraina e garantire al contempo che il proprio arsenale rimanga sufficientemente fornito.

  •  09:15

    Attaccato deposito carburante filo-russi a Makeyevka, un morto

    Una persona è morta e due sono rimaste ferite in seguito al bombardamento di un deposito di carburante a Makeyevka nell’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, secondo il quartier generale della difesa territoriale della repubblica separatista, in Ucraina dell’Est. “Secondo i dati preliminari, in seguito al bombardamento del deposito di carburante di Makeyevka, una persona e’ rimasta uccisa e due ferite”, hanno reso noto su Telegram le autorita’ filo-russe locali, come riporta Ria Novosti.

  •  09:13

    Von der Leyen: stop consulenti europei a servizio Cremlino

    “Il Cremlino si affida a contabili, consulenti e spin-doctor dall’Europa. E questo ora si fermerà. Stiamo vietando la fornitura di questi servizi alle società russe”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo.

  •  09:11

    Governatore Donetsk, autobus con civili partiti da Mariupol

    Alcuni autobus con a bordo civili hanno lasciato Mariupol questa mattina. Lo ha riferito su facebook il governatore di Donetsk, Pavlo Kyrylenko. “Oggi, con il sostegno delle Nazioni Unite e della Croce Rossa, stiamo evacuando i civili dalla regione dell’Azov a Zaporizhia. Gli autobus sono già partiti da Mariupol”, ha annunciato Kyrylenko, aggiungendo che ci saranno fermate a Lunacharsky, Tokmak e Vasylivka, con l’opportunità di unirsi al convoglio in trasporto privato a Tokmak.

  •  09:10

    Von der Leyen, divieto di trasmissioni nell’Ue ad emittenti russe

    “Vietiamo il nostro spazio a tre grandi emittenti statali russe. Non saranno più autorizzate a distribuire i loro contenuti nell’Ue, in qualsiasi forma o mezzo, sia via cavo, via satellite, su Internet o tramite app per smartphone. Abbiamo identificato questi canali tv come portavoce, che amplificano in modo aggressivo le bugie e la propaganda di Putin. Non dovremmo più dare loro un palcoscenico per diffondere queste bugie”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo.

  •  09:00

    Cremlino, nuova telefonata Putin-Lukashenko

    Il presidente russo, Vladimir Putin, e il presidente della Bielorussia, Aleksander Lukashenko, hanno discusso alcune questioni dell’agenda bilaterale e della promozione dello Stato dell’Unione, nel contesto dell’oeprazione militare russa in Ucraina. “Sono stati toccati aspetti dell’interazione nel quadro delle associazioni d’integrazione nello spazio eurasiatico”, ha fatto sapere il Cremlino, anche in connessione con la preparazione del prossimo incontro dei leader degli Stati membri dell’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva”. “E’ stata discussa la situazione anche nel contesto dell’operazione militare speciale in corso per proteggere il Donbass”, si legge nella nota.
    Il Cremlino ha aggiunto che e’ stata confermata la reciproca intenzione di rafforzare ulteriormente le relazioni di partenariato e l’alleanza russa-bielorussa.
    La Bielorussia, alleata della Russia al confine settentrionale dell’Ucraina, ha lanciato oggi un’esercitazione militare “a sorpresa” per testare la capacita’ di reazione del suo esercito

  •  08:58

    von der Leyen, un ‘Recovery’ porterà Kiev nell’Ue

    “L’Europa ha una responsabilità molto speciale nei confronti dell’Ucraina. Con il nostro supporto, gli ucraini possono ricostruire il loro Paese per la prossima generazione. Ecco perché oggi vi propongo di iniziare a lavorare su un ambizioso pacchetto di ripresa (o recovery, ndr) per i nostri amici ucraini” che “aprira’ la strada al futuro dell’Ucraina all’interno dell’Unione europea”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo. “Questo pacchetto dovrebbe portare ingenti investimenti per soddisfare i bisogni e le riforme necessarie”, ha aggiunto la presidente. “Dovrebbe affrontare le attuali debolezze dell’economia ucraina e gettare le basi per una crescita sostenibile a lungo termine” e “stabilire un sistema di pietre miliari e obiettivi per garantire che il denaro europeo offra davvero al popolo ucraino e venga speso in conformita’ con le norme dell’Ue”, ha precisato. Il pacchetto dovrebbe inoltre “aiutare a combattere la corruzione, allineare il contesto legale con gli standard europei e migliorare radicalmente la capacita’ produttiva dell’Ucraina”. “Cio’ portera’ la stabilita’ e la certezza necessarie per rendere l’Ucraina una destinazione attraente per gli investimenti diretti esteri”, ha concluso la presidente.

  •  08:57

    von der Leyen, vogliamo che Kiev vinca questa guerra

    “Vogliamo che l’Ucraina vinca questa guerra. Ma vogliamo anche stabilire le condizioni per il successo dell’Ucraina all’indomani della guerra”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo. “Il primo passo è il sostegno immediato. Si tratta di un sostegno economico a breve termine per aiutare gli ucraini a far fronte alle ricadute della guerra, come facciamo con il nostro pacchetto di assistenza macrofinanziaria e con il sostegno diretto al bilancio ucraino”, ha ricordato la presidente. “Inoltre, abbiamo recentemente proposto di sospendere tutti i dazi all’importazione sulle esportazioni ucraine nella nostra Unione per un anno”, ha aggiunto, “e sono sicura che il Parlamento europeo dara’ sostegno a questa idea”.

  •  08:56

    Von der Leyen, sanzioni agli autori dei crimini a Bucha e Mariupol

    “Stiamo inserendo nella lista dei sanzionati alti ufficiali militari e altre persone che hanno commesso crimini di guerra a Bucha e che sono responsabili dell’assedio disumano della città di Mariupol. Questo invia un altro segnale importante a tutti gli autori della guerra del Cremlino: sappiamo chi siete e sarete giudicati”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo.

  •  08:54

    von der Leyen, il futuro dell’Europa si scrive anche in Ucraina

    “La prossima settimana celebreremo la Giornata dell’Europa. Il 72esimo compleanno della nostra Unione. Questa Giornata dell’Europa riguardera’ l’Unione del futuro: come la rendiamo più forte, più resiliente, più vicina ai suoi cittadini. Ma la risposta a tutte queste domande, non possiamo darla da soli. La risposta è data anche in Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in plenaria al Parlamento europeo. “Il futuro dell’Europa si scrive anche in Ucraina”, ha aggiunto.

  •  08:53

    Von der Leyen, embargo graduale e ordinato del petrolio russo

    “Ora affrontiamo la nostra dipendenza dal petrolio russo. Sia chiaro: non sarà facile. Alcuni Stati membri dipendono fortemente dal petrolio russo. Ma dobbiamo semplicemente lavorarci sopra. Ora proponiamo un divieto al petrolio russo. Questo sarà un embargo totale di importazione su tutto il petrolio russo, marittimo e da oleodotto, greggio e raffinato”. Lo ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel suo intervento in plenaria al Parlamento europeo. “Ci assicureremo di eliminare gradualmente il petrolio russo in modo ordinato, in modo da consentire a noi e ai nostri partner di garantire rotte di approvvigionamento alternative e ridurre al minimo l’impatto sui mercati globali. Questo e’ il motivo per cui elimineremo gradualmente la fornitura russa di petrolio greggio entro sei mesi e di prodotti raffinati entro la fine dell’anno. Pertanto, massimizziamo la pressione sulla Russia, riducendo allo stesso tempo al minimo i danni collaterali a noi e ai nostri partner in tutto il mondo. Perche’ per aiutare l’Ucraina, la nostra stessa economia deve rimanere forte”, ha spiegato von der Leyen.

  •  07:24

    Presidente della Duma, “è una lotta fra il bene e il male”

    “Questa è una lotta tra il bene e il male. I nostri soldati e ufficiali hanno prevenuto una immane tragedia”: lo ha dichiarato il presidente del parlamento russo, la Duma, Vacheslav Volodin, commentando il conflitto in Ucraina. “La Nato stava preparando l’Ucraina per un attacco al nostro Paese. Come spiegare altrimenti quelle decisioni di fornire armi all’Ucraina che sono state adottate dal Congresso statunitense a gennaio, ben prima dell’inizio dell’operazione militare speciale. Gli ucraini – ha aggiunto Volodin – sono sacrificabili per Washington, il nazionalismo è diventato l’ideologia di stato di Kiev. Se non fosse per le decisioni prese dal presidente Putin, le operazioni militari sarebbero state condotte sul territorio del nostro Paese. Lui è stato in grado di prevenire un attacco alla Russia”.

  •  06:59

    Intelligence britannica, sforzo russo verso nord-est Donbass

    La Russia ha dispiegato 22 battaglioni tattici presso Izium nel tentativo di avanzare lungo l’asse nord del Donbass, informa l’intelligence britannica, secondo cui le truppe russe con molta probabilità stanno modificando i propri sforzi per conquistare i centri di Kramatorsk e Severodonetsk, la cui presa consoliderebbe il controllo militare del nord-est del Donbass e offrirebbe un caposaldo per ricacciare le forze ucraine dalla regione.

  •  06:58

    L’Ucraina ha ricevuto 4,5 miliardi di euro di aiuti dai partner internazionali

    L’Ucraina ha ricevuto dall’inizio della guerra 4,5 miliardi di euro in aiuti finanziari dai partner internazionali. Lo ha detto il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal. Lo riferisce Ukrinform.

  •  06:56

    Colloquio Blinken-Truss, concordi su ulteriori aiuti

    Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ha tenuto un colloquio con il ministro degli Esteri britannico, Elisabeth Truss. Lo rende noto il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. Blinken ha confermato il sostegno all’Ucraina “dove il coraggioso popolo ucraino continua a difendersi contro i brutali attacchi della guerra di aggressione di Putin”.
    Blinken e Truss hanno trattato dell’ulteriore assistenza a Kiev, sia in materia di sicurezza sia di aiuti umanitari nello spirito dell’unita’ transatlantica, e hanno discusso circa le “conseguenze economiche per coloro che continuano a offrire supporto finanziario o materiale alla guerra del Cremlino contro l’Ucraina”. Infine, Blinken e Truss hanno convenuto sulla necessita’ di continuare nel sostegno collettivo per la lotta al Covid-19, con il finanziamento di risorse per la sicurezza sanitaria e lo svolgimento di un summit che si terrà il 12 maggio.

  •  06:55

    Missili russi su Odessa e Kirovograd

    Le forze russe hanno lanciato attacchi missilistici nelle regioni di Kirovograd e Odessa, causando perdite non precisate secondo quanto riferisce Ukrinform che cita il comando militare dell’Ucraina meridionale. Due missili lanciati dai russi hanno colpito infrastrutture ferroviarie nella regione di Kirovograd causando vittime. Altri tre missili lanciati sull’area di Odessa sono stati abbattuti dalle forze aeree ucraine.

  •  06:54

    Zelensky, riusciremo a salvare tutti nell’acciaieria

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si dice convinto che le forze ucraine riusciranno a salvare tutte le persone assediate a Mariupol incluse quelle che si trovano all’interno dell’acciaieria Azovstal. Lo ha detto in un videomessaggio, ricordando che sono 156 gli evacuati da Mariupol arrivati ieri a Zaporizhzhia. AGI

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Traduci
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube