Yellen boicotterà gli incontri del G20 se sarà presente la Russia

Economia & Finanza

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La segretaria al Tesoro americana parteciperà alle riunioni di primavera di Fmi e Banca Mondiale e a quelle tra i ministri delle Finanze del G7 e G20.

©  afp – Janet Yellen, presidente banca centrale USA

AGI – La segretaria al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen parteciperà alle riunioni di primavera del Fmi e della Banca Mondiale, così come alle riunioni dei ministri delle Finanze delle nazioni del G7 e del G20, in particolare la sessione di apertura del G20 incentrata sulle conseguenze dell’invasione russa, ma boicotterà altre sessioni se sono presenti rappresentanti di Mosca. Lo ha riferito un alto funzionario del Tesoro statunitense.

I russi dovrebbero partecipare a distanza alla riunione del G20 di mercoledì, che è ufficialmente ospitata dall’Indonesia. Anche altri rappresentanti delle principali economie del mondo potrebbero boicottare le sessioni, ha detto una fonte francese all’AFP.

Yellen chiederà alle controparti di aumentare la pressione economica su Mosca per l’invasione dell’Ucraina. La segretaria al Tesoro, ha detto il funzionario Usa ai giornalisti, “crede che l’invasione russa dell’Ucraina abbia dimostrato la necessità che le più grandi economie del mondo stiano insieme per difendere l’ordine internazionale e proteggere la pace e la prosperità”.

Yellen “userà gli incontri di questa settimana per lavorare con gli alleati al fine di continuare i comuni sforzi per aumentare la pressione economica sulla Russia, mitigando gli effetti di ricaduta”.

Il Fmi e la Banca Mondiale hanno lanciato avvertimenti sui costi devastanti che la guerra sta imponendo all’economia globale, soprattutto con l’aumento dei prezzi dell’energia e del cibo in un momento di alta inflazione. Le sanzioni occidentali su Mosca hanno contribuito alle pressioni inflazionistiche, colpendo in particolare i paesi più poveri. Yellen – ha aggiunto il funzionario – è “profondamente preoccupata” per gli impatti, gli Stati Uniti sono “fermi nella loro determinazione a ritenere la Russia e la sua leadership responsabile”, e sono state imposte a Mosca “sanzioni paralizzanti”.

Washington continuerà inoltre ad operare per penalizzare i paesi che cercano di eludere le sanzioni.

 

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