La donna, aiutata dalla guardia del corpo, ha portato via la bambina di 9 anni sottraendola all’ex marito per poi portarla a Montecarlo dove risiede
Ha fatto irruzione in un residence della Costa Smeralda, con tanto di guardia del corpo affianco, per ‘riprendersi’ la figlia di 9 anni che trascorreva le vacanze in compagnia del padre. Protagonista dell’episodio, una manager russa che ha portato via la bambina all’ex marito senza attendere la decisione del tribunale dei minori di Sassari – che ha fissato l’udienza a settembre – su modalità e tempi di affidamento della ragazzina ai genitori.
La donna è poi riuscita ad allontanarsi dall’isola e a raggiungere Montecarlo dove risiede. È stata denunciata per sottrazione di minore. Fondamentale per la riuscita dell’impresa l”aiuto’ dell’accompagnatore della donna che ha bloccato ogni reazione del padre della ragazza. L’uomo si è poi presentato al pronto soccorso e ha sporto denuncia per lesioni, anche se pare non vi sia stata una vera e propria aggressione.
La donna, che ha anche passaporto Usa, in un primo momento ha raggiunto Ventimiglia e poi ha varcato il confine con la ragazzina. Sull’episodio indagano i carabinieri di Olbia sotto la direzione della procura di Tempio Pausania.