Nino Sangerardi
Designati i componenti del consiglio di amministrazione della Puglia Life Science Foundation, sede in Bari, soci fondatori Regione Puglia, Università degli Studi di Bari, Università degli Studi del Salento, Centro nazionale delle ricerche.Ente funzionale ai progetti innovativi in materia di Medicina di precisione della Regione Puglia.
Sono : il presidente Michele Emiliano, prof. Franco Locatelli, dott. Claudio Stefanazzi, prof.ssa Maria Svelto, Stefano Bronzini Rettore Università di Bari, Fabio Pollice Rettore UniSalento, prof. Giuseppe Gigli del Centro nazionale delle ricerche.
Trattasi di un nuovo ente funzionale ai progetti innovativi in materia di Medicina di precisione della Regione Puglia.
Gli scopi della Fondazione, tra l’altro, quelli di sviluppare nuovi approcci diagnostici terapeutici base nelle nanotecnologie per applicazioni di Medicina di precisione nei settori dell’oncologia e delle malattie neurodegenerative, nuovi materiali e dispositivi per terapie cellulari e genetiche.
Creare diagnostica precoce non invasiva, mettere in opera ricerca e sviluppo nel comparto delle scienze della vita nell’ambito di progettualità europee e italiane, favorire l’incremento delle imprese locali già esistenti e sostenere la nascita di nuove aziende specifiche.
Promuovere e partecipare, nell’interesse della Regione Puglia, a società e consorzi e enti pubblici e associazioni che condividono gli obiettivi della Puglia Life Science Foundation, nonché a strutture di ricerca di alta formazione e di trasferimento tecnologico in Italia e all’estero.
I progressi conseguiti dal processo denominato “open innovation” attivato dalle azioni pilota e il complessivo impatto devono essere assicurati al partenariato e all’intera comunità pugliese.
La Fondazione è un Hub di ricerca mediante criteri innovativi nella prevenzione e trattamento dei tumori e delle malattie neurodegenerative.
Tutto questo mira a inserire la Puglia in una futura rete italiana di poli di eccellenza del settore Biopharma, come previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza e quindi affrontare con metodi di ultima generazione patologie oncologiche e neurologiche.
Organi della Fondazione—che beneficerà “di investimenti regionali e nazionali già approvati per un ammontare di 100 milioni di euro di cui 50 milioni direttamente finanziati dalla Regione Puglia”– sono il presidente, consiglio di amministrazione, direttore generale, direttore amministrativo, direttore scientifico, Collegio scientifico, Collegio revisore dei conti.
Il compenso del direttore generale e direttore amministrativo previsto in euro 40 mila annui, al netto di tutti gli oneri.
La Regione ha stanziato un fondo di dotazione permanente e fondo di gestione inerente Puglia Life Science Foundation, pari a 100 mila euro.
PUGLIA LIFE SCIENCE FOUNDATION E CDA
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Potrebbe a prima vista sembrare una bellissima iniziativa per promuovere le innovazioni tecnologiche sanitarie in Puglia, ma emerge un palese conflitto d’interessi: la dotazione permanente di un fondo di gestione, erogato dalla Regione Puglia, a favore di un Organo della Puglia Life: il suo stesso Presidente, che e’ anche lo stesso Presidente della Regione Puglia! Forse sarebbe opportuno che Puglia Life pubblicasse il suo Codice Etico spiegando che non utilizzerà soldi pubblici, diciamo con…. disinvoltura….a favore di un suo organo in conflitto d’interessi