Nuova edizione (troppe senza riformatizzazioni) per Internazionale, sorta si dice, sintetizzando (vedi link) di preziosissima…rara finestra sul futuro e la conoscenza contemporanea e magari d’avanguardia…
Nel 2022! Lo stesso Assessore Gulinelli, puramente enfatico nella “presentazione”, al di là sia ben chiaro del legittimo gioco linguistico dei festival – oggi plateale, rimuovendo problemi già evidenti da anni, secondo il ben noto copione di certa egemonia culturale dell’intellighenzia sinistroide.
Come se l’Occidente soprattutto Dem cosiddetto non fosse e da almeno un decennio… in grave decadenza. Come se l’Unione Europea e l’Onu non fossero in crisi continua, come se in Italia, non sia successo nulla nelle recentissime elezioni. Come, è Festival del Giornalismo! se i Media non fossero in quest’epoca quasi tutti mainstream, nessun credibile dubbio sul giornalismo attuale!
Sia ben chiaro, come detto gioco linguistico chiaramente di sinistra e legittimo, livello medio dei partecipanti sopra la media, ad esempio l’iniziativa pro donne in Iran apprezzabile) ma non l’avanguardia della conoscenza intellettuale, scientifica e culturale e tanti luoghi comunismi sconfitti (e da tempo anche) dalla Storia e dalla Realtà…. Poi, ovvio, per Ferrara iniziativa mediatica sempre di successo, ma mai vere autocritiche degli organizzatori della nota testata giornalistica e per i giovani una finestra sul mondo, ma sempre parziale e non in nome dell’eccellenza anche perturbante, sempre ideologica e un poco almeno dejavu. Insomma , con una iperbole, per i giovani non un Mozart trasversale e magari dal Metaverso ma i Maneskin!
Roberto Guerra