(a cura di CLAUDIO DI SALVO)
Appuntamento a Roma per parlare della produzione di carne rossa in Italia con i massimi esperti del settore. Dagli allevamenti al consumo, dal valore della zootecnia per l’economia nazionale alle caratteristiche organolettiche del prodotto, senza tralasciare l’impatto ambientale: l’intera filiera sarà analizzata per comprenderne le peculiarità e combattere le fake news.
Il prossimo venerdì 19 gennaio, dalle 10 alle 17, presso la Sala Serpieri di Palazzo della Valle a Roma, sede di Confagricoltura (Corso Vittorio Emanuele II, 101),l’Accademia Nazionale di Agricoltura organizza il convegno dal titolo “Carni rosse: economia, salute e società. Una riflessione”. Sarà l’occasione per analizzare lo stato dell’arte della filiera produttiva bovina italiana nel suo processo dal campo alla tavola, al fine di fornire corrette informazioni per i consumatori e la società.
La giornata sarà un momento di alta disseminazione scientifica che vedrà i massimi esperti e studiosi del settore confrontarsi su tali argomenti, oggi di grande interesse. Il convegno sarà aperto dagli indirizzi di saluto di Matteo Lasagna, vicepresidente di Confagricoltura; Galeazzo Bignami, viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e dal prof. Giorgio Cantelli Forti, presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura.
Come da programma il convegno è diviso in due sessioni (mattina e pomeriggio).
Sessione mattina (ore 10.20)
Carne Sostenibile: quale strategia nell’allevamento?
Giuseppe Pulina, Prof. Ordinario di Zootecnia Speciale presso l’Università di Sassari
Fame di carne: scarsità, regolamentazione, abbondanza
Francesco Remotti, Prof. Emerito già Ordinario di Antropologia culturale nell’Università di Torino
Commercio e consumo di carne: aspetti giuridici eurounitari
Enrico Al Mureden, Prof. Ordinario di Diritto Civile Università di Bologna
Caratteristiche strutturali, sostenibilità economica e ruolo delle filiere delle carni rosse in Italia
Gabriele Canali, Prof. di Economia e Politica Agro-alimentare l’Università Cattolica del Sacro Cuore.
Consumo di carne rossa e salute: cosa dicono gli studi epidemiologici
Andrea Poli, Presidente Nutrition Foundation of Italy
Sessione pomeriggio (ore 14.45)
Carne rossa: valore nutrizionale e nutraceutico
Silvana Hrelia, Prof.ssa Ordinaria Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Università di Bologna
Assunzione ragionata e ragionevole di carne: indicazioni cliniche
Arrigo Cicero, Presidente, Società Italiana di Nutraceutica e Società Italiana Nutrizione, Sport e Benessere
La carne nelle diverse fasi di vita e nella attività sportiva
Elisabetta Bernardi, Specialista in Scienza dell’Alimentazione, biologa e nutrizionista Università di Bari
Carne rossa e fake news: spunti per una corretta informazione
Andrea Bertaglio, Giornalista e Autore
Valutazioni e riflessioni conclusive
Claudio Borghi, Prof. Ordinario di Medicina Interna Università di Bologna e International Society of Hypertension
L’Accademia Nazionale di Agricoltura svolge ricerca e promuove la conoscenza scientifica intorno all’Agricoltura e agli ambiti ad essa connessi, ne divulga i contenuti per contribuire al miglioramento della qualità della vita della collettività e alla sostenibilità dell’ambiente attraverso la tutela del territorio naturale ed artificiale.
Per sviluppare i propri obiettivi, l’Accademia collabora con istituzioni e aziende pubbliche e private svolgendo la propria attività particolarmente indirizzata alle interrelazioni che sussistono tra agricoltura, produzione agro-alimentare, alimentazione, trasformazioni dell’ambiente naturale ed artificiale, con l’obiettivo più generale di contribuire alla cultura e alla salute delle comunità.
Studi, ricerche, letture, convegni, giornate di studio, mostre e pubblicazioni costituiscono gli strumenti e gli esiti delle attività dell’Accademia che, agendo come organismo indipendente, libero e privo di pregiudizi, rende disponibili alla collettività
strumenti di riflessione essenziali alle scelte strategiche che la condizione attuale richiede.
Insieme alle altre Accademie, forte della propria storia e delle conoscenze raggiunte, fornisce un arbitrato etico tra i vari mondi che gravitano attorno al settore agro-industriale, al fine di tutelare comunità e consumatore come già la Costituzione europea e quella americana richiedono.
L’Agricoltura intesa in modo globale, come attività umana consapevole della relazione che unisce la produzione della materia prima con la vita dell’uomo cui il prodotto finale è destinato, pone come necessità ineludibile una visione interrelata dei diversi ambiti di ricerca.
L’Accademia Nazionale di Agricoltura costituisce la prosecuzione storica della Società Agraria del Dipartimento del Reno nata a Bologna in forza della Legge sulla Istruzione Pubblica che il governo di Napoleone Bonaparte emana il 4 settembre 1802.
Sin dagli inizi l’Accademia ha operato al servizio dell’economia del territorio, promuovendo lo sviluppo dell’agricoltura e di conseguenza, lo sviluppo sociale e culturale dell’intera società, conformando la propria attività ai principi di autorganizzazione e di avanzamento delle conoscenze.
Nel 1938 la Società sceglie il nome di Accademia di Agricoltura assumendo il nome odierno di Accademia Nazionale di Agricoltura a partire dal 1960.