Nel mese di aprile ricorre la scomparsa di Raffaello avvenuta a Roma nel 1520 ad appena 37 anni.
Le sue spoglie sono conservate al Pantheon dove una delegazione della Accademia Raffaello di Urbino, guidata dal presidente Luigi Bravi e nella quale erano presenti anche l’ambasciatore Giorgio Girelli ed il professor Tommaso di Carpegna Falconeri, ha reso onore alla memoria del grande urbinate, depositando anche una corona di alloro.
Bravi ha anche ricordato come viva nel mondo sia la ammirazione per il “divin pittore” sulla cui lapide sono impresse le parole a lui dedicate da Pietro Bembo”: Qui giace Raffaello dal quale, mentre era in vita, la Natura temette di essere vinta e, quando morì, temette di morire anch’essa”.
Nella foto: Il presidente Luigi Bravi e l’ambasciatore Giorgio Girelli al Pantheon