Questo è tra i momenti più floridi per il trading online. Continuamente ci sono nuovi dibattiti, nuovi asset su cui investire e nuove notizie che comportano guadagni. A questo fine si cita il caso GameStop: il titolo, in modo del tutto inaspettato, ha aumentato il proprio valore del 435%, grazie ad una azione coordinata di speculazione amatoriale posta in essere da alcuni utenti. Quindi, se anche tu sei interessato ad investire con il trading online, leggi le 10 cose assolutamente da sapere.
1) Trading online: di cosa si tratta?
Fare trading online significa effettuare investimenti su internet, speculando in borsa e puntando sul ribasso o sul rialzo di un determinato strumento finanziario.
I principali strumenti di investimento sono il CFD, ossia il puntare sul sottostante, e il CDM, ossia il trading in modalità diretta.
Attraverso il trading online è possibile investire su molti mercati (tra cui, i mercati italiani) che hanno ad oggetto Forex, azioni, indici, materie prime, criptovalute, ETF e molto altro.
2) Dove fare trading online
Il principale luogo in cui fare trading sono le apposite piattaforme; ce ne sono di tre tipologie: broker, gestite dal Ministero del Tesoro (c.d. MOT) e fornite dalle banche. Poi sono presenti tantissime piattaforme dove è possibile fare trading online ma è importante scegliere tra quelle che sono autorizzate dalle autorità come Consob.
3) Il conto demo
I neofiti del trading online potranno esercitare le proprie capacità grazie al conto-demo, ossia un conto simulato in cui sarà possibile fare trading con soldi virtuali. Pertanto, non ci sarà alcuna perdita materiale del denaro pur effettuando movimentazioni. Non tutte le piattaforme di trading online presentano questa funzione, ma è altamente consigliato verificare che ci sia prima di decidere su quale sito aprire il proprio profilo.
4) Come fare trading online
Dopo aver scelto la migliore piattaforma, occorre aprire un profilo ed il relativo conto associato. In base all’asset finanziario su cui si vuole investire, sono previste regole specifiche.
Generalmente, si può dire che occorre valutare le contingenze e piazzare l’ordine sul mercato.
5) I costi del trading online
I costi del trading online variano in base al tipo di trading e al broker prescelti, solitamente possono essere variabili o fissi. I broker bancari, ad esempio, usano piani di commissione; i broker di CFD, invece, ricorrono allo spread.
6) Monitorare gli investimenti
Online sono presenti migliaia di siti internet sui quali è possibile monitorare i propri investimenti.
Occorre precisare che sarà necessario essere in grado di leggere i dati presenti su tali siti, come: aumenti di capitale, rating, aumenti o riduzioni del target price e giudizi di investitori e analisti.
7) Forum di trading online
I forum, chiaramente quelli frequentati da trader esperti operanti sul mercato e di qualità, possono essere uno strumento fondamentale per effettuare trading online. Come ogni forum, può essere un ottimo mezzo per confrontarsi relativamente a titoli, mercati e aspetti finanziari rilevanti.
8) La funzione copy-trader
Ottima funzione che consente di copiare le scelte effettuate da trader esperti, al fine di ottenere un guadagno. Anche questa funzione non è sempre prevista dalle piattaforme di trading online, si consiglia quindi di ricercarla.
9) I guadagni
Diciamo subito che con li trading online è possibile guadagnare molto. Soprattutto grazie a strumenti come la leva finanziaria, che permette una amplificazione del capitale.
Tuttavia, i rischi – soprattutto con la leva finanziaria – sono altrettanti. È consigliabile, quindi, prepararsi idoneamente per fare trading online.
10) Tasse
Sulle somme guadagnate tramite trading online si dovranno pagare le tasse. Questo in base al regime fiscale applicato, ossia sostitutivo o dichiarativo. Un commercialista vi saprà certamente dare le giuste indicazioni.
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