Straordinario successo a Roma del Libro di Avagliano e Palmieri, “1948. Gli Italiani nell’anno della svolta”. Evento promosso da Antonella Freno e Francesco Trebisonda.
La straordinaria lezione impartita dal 1948 ha lasciato una traccia indelebile nella Storia del Paese, fornendo ,nell’anno che celebra il 70 anniversario , uno straordinario esempio da cui ripartire per ritrovare oggi slancio e vigore. E’ l’assunto finale della conferenza di presentazione dell’iniziativa editoriale di Mario Avagliano e Marco Palmieri “ 1948. Gli italiani nell’anno della svolta, promossa dalla Presidente Antonella Freno e dal dirigente Francesco Trebisonda dell’Istituto Europeo di Cultura Politica Italide ,presso i prestigiosi saloni di Palazzo Ferrajoli a Roma.
Accolti da un parterre de roi dal Procuratore Alberto Liguori ed Antonio Marini, al Presidente Tommaso Marvasi, al Colonnello Colosimo, dal NH Il Principe Guglielmo Marconi Giovannelli, al Marchese Giuseppe Ferrajoli, distribuiti in ben tre saloni con maxischermo per consentire la imprevista e massiccia partecipazione all’evento, gli interventi dei relatori hanno evidenziato lo straordinario valore dell’iniziativa editoriale che offre una chiave di lettura assolutamente innovativa, alla luce dell’esame di documenti inediti ,diari privati, lettere.
Il Direttore Paolo Mieli ha preso in esame il fatidico anno esaminando le tensioni sul piano internazionale e gli effetti della Guerra fredda, le prime applicazioni in Italia della Costituzione, le divisioni ideologiche e le forti contrapposizioni ,l’attentato a Togliatti, le lacerazioni del tessuto sociale del dopoguerra e lo slancio alla ricostruzione ed alla svolta. Gli effetti della propaganda elettorale sono stati presi in esame dall’editorialista del Corriere della sera Francesco Verderami che , anche alla luce della difficile fase che vive il Paese in seguito alle recenti consultazioni per l’avvio del Governo , ha fornito valutazioni e simmetrie tra l’Italia di ieri e di oggi.
Con sottile analisi il Prof. Lucio Villari ha ricordato gli scontri tra i principali partiti del tempo ,Democrazia Cristiana e Partito Comunista, clericalismo ed anticlericalismo, esaltati da slogan elettorali quali “ nel segreto dell’urna Dio vede, Stalin no” che presentavano un clima di esasperata competitività tra espressioni ideologiche contrapposte, ha preso in esame la conquista del voto alle donne ,le istanze dei lavoratori , le figure di De Gasperi, Togliatti , Iotti, Einaudi.
Particolarmente pregnante di ricordi la briosa relazione di Pippo Baudo che ha ricordato la Sicilia del tempo, l’impegno della sua famiglia in una competizione elettorale difficile ,la coscientizzazione al progresso ed al futuro, il ruolo della DC e degli altri partiti, il ruolo di educazione e promozione culturale svolto dall’ avvento della televisione che , entrando nelle case degli italiani, ha svolto azione di promozione sociale ed in taluni casi di vera e propria alfabetizzazione primaria, il ruolo catartico dello sport ed il ricordo commosso della vittoria di Bartali al Tour de France , esemplare per la coesione del Paese di allora .
Gli attori Antonio Tallura ,Giorgio Marchesi e Caterina Misasi con magistrali interpretazioni e letture tratte dal libro, hanno ricostruito stati d’animo ed atmosfere , con il sottofondo delle canzoni Biancofiore e Bandiera Rossa, gli emozionanti inni dei partiti del tempo
I lavori sono stati conclusi dall’Autore Mario Avagliano che ha preso in esame le missione dell’iniziativa editoriale, ricostruire la “storia dal basso “,cercando di capire gli stati d’animo, le preoccupazioni e le speranze , ricostruire gli avvenimenti attraverso manoscritti e documenti inediti,per offrire oggettività e verità quali presupposti di un’azione di ricerca finalizzata alla promozione della storia e della cultura italiana.