Lecce, vittoria all’ultimo respiro

Coda gol. Alessandria beffata al 96’

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LECCE – Vittoria all’ultimo respiro per il Lecce, la prima in campionato. Al Via del Mare finisce 3 a 2 contro l’Alessandria. Partita complicata per i padroni di casa, chiamati alla conquista dei tre punti dopo due pareggi e una sconfitta.

I giallorossi, in vantaggio con Tuia al 12’, vengono subito raggiunti dagli ospiti  con il gol Corazza al 16’. Al 11’ della ripresa vantaggio dell’Alessandria con Ba. Pochi minuti dopo gli ospiti rimangono in 10 (espulso Di Gennaro) e nel finale subisce il rocambolesco sorpasso del Lecce: prima Pablo Rodriguez all’87’ segna il gol del pareggio. Poi, all’ultimo dei 6 minuti di recupero, Coda pesca il mach point.

Una vittoria che porta punti e morale in casa Lecce. I giallorossi sono apparsi però in affanno e con poche idee di gioco per lunghi tratti della gara, anche grazie all’ottima prestazione dell’Alessandria, ben messa in campo e che, forse, avrebbe meritato di più. Per mister Baroni c’è ancora tanto da lavorare.

La cronaca

Davanti a circa 5000 spettatori, il Lecce parte subito forte e raccoglie i frutti al 12′ quando, su un corner di Majer, Tuia salta più in alto di tutti e insacca il gol dell’uno a zero.

Tutto semplice per i padroni di casa? Nient’affatto! La reazione ospite è immediata. Passano solo 4 minuti e Corazza pareggia approfittando di un rinvio errato di Gallo: destro ad incrociare sul secondo pale che non lascia scampo a Gabriel.

Poco dopo (20′) Mustacchio cerca il raddoppio, ma Gabriel sventa con una bella parata.

Il Lecce riordina a fatica le idee e sfiora il nuovo vantaggio per due volte: dapprima, al 26′ con Tuia la cui conclusione è una sorta di retropassaggio al portiere avversario Pisseri; poi al 28′, ancora con Tuia che prova a bissare il colpo di testa vincente del vantaggio leccese, ma non trova la porta. Nel finale (42′) ancora i padroni di casa ci provano ancora con Gargiulo, che non trova la porta.

Nella ripresa il Lecce ci prova in una mischia con i tentativi ancora di Gargiulo, Lucioni e Coda. Tentativi tutti ben controllati dalla difesa grigia.

L’Alessandria si difende con ordine e all’11’ si porta in vantaggio: cross di Mustacchio e deviazione vincente di Ba, 1-2.

Al 18’ i piemontesi restano in dieci per l’espulsione di Di Gennaro (doppia ammonizione).

Il Lecce cerca di approfittarne ma con risultati poco soddisfacenti. Dalle tribune parte anche qualche fischi all’indirizzo della squadra. Il pubblico invoca a gran voce l’ingresso di Pablo Rodriguez, che entra poco dopo in campo al posto di Olivieri. Il giovane spagnolo si mette subito in mostra, porta vivacità in attacco e al 24’ per poco non trova il guizzo vincente in area. Al 27′ nuovo tentativo dei padroni di casa con Calabresi che guadagna solo un corner.

Baroni cerca di far cambiare marcia alla squadra con una serie di cambi. Al 42′ arriva il pareggio giallorosso: Coda serve Rodriguez, conclusione da fuori all’angolino e punteggio fissato sul 2-2. Nell’occasione si infortuna il portiere dell’Alessandria Pisseri, sostituito dal secondo Crisanto.

L’arbitro Giacomelli concede 6 minuti di recupero e, al 96’,  arriva il gol-partita di Coda, che insacca sugli sviluppi di un calcio di punizione. Esplode di gioia il Via del Mare.

Gli ospiti protestano per una presunta irregolarità all’inizio dell’azione che ha portato al calcio di punizione decisivo. Ma il VAR conferma il gol e Giacomelli fischia la fine della partita.

IL TABELLINO

LECCE: Gabriel, Lucioni (C), Gargiulo (28’st Paganini), Coda, Di Mariano, Olivieri (18’st Rrodriguez), Tuia (37’st Meccariello), Gallo (29’st Barreca), Calabresi, Majer (1’st Björkengren), Hjulmand. A disposizione: Bleve, Vera, Paganini, Helgason Bjarnason, Gendrey, Listkowski, Blin, Barreca, Rodriguez. Allenatore: M. Baroni

ALESSANDRIA: Pisseri (45’st Russo), Ba, Parodi, Beghetto (22’st Prestia), Mustacchio, Corazza, Orlando (22’st Lunetta), Casarini (C), Di Gennaro, Milanese (13’st Chiarello), Celesia (1’st Benedetti). A disposizione: Crisanto, Chiarello, Lunetta, Marconi, Arrighini, Benedetti, Prestia, Pierozzi, Palazzi, Palombi, Kolaj. Allenatore: M. Longo.

MARCATORI: 12’pt Tuia, 15’pt Corazza, 12’st Ba, 42’st Rodriguez, 50’st Coda

Ammoniti: 17’pt Celesia, 31’st Lunetta

Espulsi: 18’st Di Gennaro (doppia ammonizione 43’pt e 18’st)

Spettatori: 5.003 paganti

Arbitro: Piero Giacomelli

Articolo di Giuseppe Nuzzo

 

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